collarino
s. m. [dim. di collare1]. – 1. Collaretto; il collare dei preti. 2. In architettura, piccola membratura terminale di colonne o pilastri, che separa il fusto dal capitello; negli ordini classici [...] la testa del naufrago fuori dall’acqua; fu in uso durante la prima guerra mondiale. 4. C. ortopedico, lo stesso che collare cervicale (v. collare1, n. 11). 5. C. del bossolo: risalto torico del fondello delle munizioni per armi da fuoco, che serve ...
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collata
s. f. [der. di collo1], ant. – Colpo dato sul collo con il piatto della spada a chi era armato cavaliere nella cerimonia della vestizione. ...
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scarlattina
s. f. [ellissi di febbre scarlattina (v. scarlattino), per il colore rosso acceso dell’eruzione cutanea che caratterizza la malattia]. – Malattia infettiva acuta e contagiosa causata da uno [...] con febbre e angina ed è caratterizzata da un esantema costituito di elementi puntiformi che evolvono in papule rossastre, localizzato alla radice degli arti, al petto, al collo e al volto, ad eccezione della zona circostante il naso e il mento. ...
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lacrimatoio
lacrimatóio (o lagrimatóio) s. m. [der. di lacrimare]. – 1. non com. La parte presso l’angolo interno dell’occhio, da cui escono le lacrime. 2. Infossamento dell’arcata orbitale, sull’angolo [...] ghiandole sebacee. 3. Vasetto di terracotta, vetro o alabastro, con corpo sferoidale o ovoidale schiacciato in basso, senza piede, a collo e bocca stretti, usato nell’antica Roma per unguenti e profumi; il nome ha origine dall’erronea credenza che vi ...
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disserrare
(ant. diserrare) v. tr. [comp. di dis-1 e serrare] (io dissèrro, ant. disèrro, ecc.), letter. – 1. Aprire quel ch’era serrato, o aprire in genere: Lo ciel poss’io serrare e diserrare (Dante); [...] che pietà diserra (Dante). Nel rifl., uscire, liberarsi, sprigionarsi e sim.: Né lieto più del carcer si diserra Chi ’ntorno al collo ebbe la corda av[v]inta (Petrarca). b. estens., poet. ant. D. colpi, botte, fendenti e sim., vibrare con forza: Più ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il [...] mento con due lacci; anticamente usata come indumento maschile e femminile, spec. nei sec. 13°-16°, rimase più tardi nell’uso come copricapo femminile per la notte; oggi è usata talvolta per i bambini ...
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sboccamento
sboccaménto s. m. [der. di sboccare]. – 1. non com. Lo sboccare, spec. di fiumi e corsi d’acqua. 2. In enologia, operazione della lavorazione dei vini spumanti consistente nel togliere per [...] pochi istanti il turacciolo alle bottiglie (previamente tenute per un certo tempo col collo all’ingiù) per espellerne la fondata accumulata sotto il turacciolo, assieme a un po’ di spuma. ...
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zebra
żèbra s. f. [etimo incerto]. – 1. Nome delle varie specie e sottospecie di mammiferi perissodattili equidi, che vivono in branchi costituiti da due fino a diverse centinaia di individui nelle savane [...] simili ai cavalli, ma con strisce trasversali brune sul mantello bianco o isabellino o rossastro, hanno testa grossa e pesante, collo corto con criniera breve ed eretta, e arti bassi. Si distinguono tre specie: Equus burchelli (z. comune o z. delle ...
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incatenare
v. tr. [der. di catena] (io incaténo, ecc.). – 1. Legare con catena, mettere in catene: i. un cane ringhioso; i prigionieri furono incatenati e chiusi nella cella. Fig., tenere strettamente [...] rifl. Congiungersi, collegarsi strettamente. ◆ Part. pass. incatenato, anche come agg.: lo fece porre, Incatenato e mani e piedi e collo, Nel tenebroso fondo d’una torre (Ariosto); fig.: è incatenato al suo lavoro dalla mattina alla sera. In araldica ...
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scarpa
s. f. [forse dal germ. *skarpa «tasca di pelle»]. – 1. a. Calzatura che riveste e protegge il piede, fin poco al disotto (s. basse) o poco al disopra (s. alte) del malleolo: è fatta per lo più [...] lacci; scarpe blu, nere, marroni, rosse; scarpe bianche e blu; s. scollate, la cui tomaia lascia scoperto sul davanti il collo del piede; s. con tacco alto, con tacco basso; s. ortopedica, costruita in modo da correggere un difetto di andatura dovuto ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...