gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto [...] il disordine, lo scompiglio, la discordia in una casa, in una famiglia); g. il guanto, sfidare; g. le braccia al collo, abbracciare con impeto; g. in faccia, rinfacciare, rimproverare; g. la colpa addosso a qualcuno, attribuirgli una colpa, spec. per ...
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tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità [...] testo». b. Nel linguaggio marin., nave t., la nave oneraria dell’antichità classica, di forme piene, con propulsione per lo più a vela; collo t., semplice giro di un cavo intorno a un oggetto; volta t., il percorso di una nave che fa un giro di 360 ...
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teca
tèca s. f. [dal lat. theca, gr. ϑήκη «ripostiglio, deposito, scrigno», affine a τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. Astuccio, custodia per riporvi oggetti rari o preziosi. In partic., nell’uso cristiano, [...] cui si conserva una reliquia (detta stauroteca, se contiene una reliquia della Croce, encolpio se si porta appesa al collo); t. eucaristica, piccolo ciborio, destinato a portare l’Eucaristia a domicilio ai fedeli ammalati; anche la scatola di metallo ...
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mandrillo
s. m. [da una voce indigena della Guinea, attrav. l’ingl. mandrill, inteso come comp. di man «uomo» e drill «drillo»; lat. scient. Mandrillus, nome di genere, ora sostituito da Papio]. – 1. [...] colorate soprattutto nei maschi adulti, callosità rosa e violette nella regione circumanale, e una folta criniera che copre il collo e le spalle; prevalentemente terricola, si nutre soprattutto di vegetali e vive in gruppi sociali numerosi. 2. In ...
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strozzare
v. tr. [der. di strozza] (io stròzzo, ecc.). – 1. a. Uccidere comprimendo fortemente con le mani (più raram. con altri mezzi) le vie respiratorie superiori, e soprattutto la laringe, fino a [...] strozzato nel sonno; è stata strozzata con un laccio, con una sciarpa di seta; in usi iperb.: non stringermi così al collo, mi strozzi; e come minaccia: se lo incontro lo strozzo, quel farabutto! b. estens. Andare giù e rimanere nella gola, togliendo ...
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strozzatura
s. f. [der. di strozzare]. – 1. a. Restringimento del diametro di una conduttura o di un passaggio in genere, o della larghezza di un elemento a sviluppo lineare: la s. di un condotto di [...] vapore, di un tubo; una bottiglia con una s. nel collo; la s. di una strada, di un vicolo, di un corridoio; la valle, dopo la s., si riallarga; il tronco dell’albero aveva a una certa altezza una s. provocata da una stretta legatura con filo di ferro ...
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piastrino1
piastrino1 s. m. [dim. di piastra1]. – Piccola piastra, sottile placca di metallo o d’altro materiale. In partic., nel linguaggio milit., p. di riconoscimento, speciale targhetta metallica, [...] portata costantemente dal soldato in guerra, cucita nell’interno della giubba o appesa con un cordoncino al collo, e recante impresse le indicazioni utili alla sua sicura identificazione nell’eventualità che egli sia ferito o ucciso in combattimento. ...
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rossello
rossèllo s. m. [der. di rosso], non com. – 1. Chiazza, macchia rossa: ha un r. nel collo. Nell’uso tosc., al pl., i pomelli delle gote arrossati: quando s’arrabbia gli vengono i rosselli. 2. [...] Altro nome del corbezzolo. ◆ Dim. rossellino ...
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sbadaglio
sbadàglio s. m. [der. di un lat. *batuacŭlum (da cui anche battaglio e batacchio), incrociato con bavaglio; cfr. sbadigliare], ant. – Bavaglio, costituito da un fazzoletto o, talora, da un [...] lo staffiero presa e gettata in terra, il quale subito le mise in bocca uno s. a ciò non potesse gridare (Bandello); collo s. in bocca condotto fra le colonne della piazza di San Marco, quivi lasciò egli miseramente la testa sopra un palco (Muratori ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] ’espressione deriva dal lat. turris eburnea, che nel Cantico dei Cantici VII, 4, è presa come termine di confronto per il collo della sposa: collum tuum sicut turris eburnea, ed è poi anche passata nelle litanie della Vergine). c. Torre di Babele, la ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...