artrodiri
s. m. pl. [lat. scient. Arthrodira, comp. di arthro- «artro-» e del gr. δειρή «collo»]. – Ordine di pesci gnatostomi fossili dell’era paleozoica, caratterizzati da notocorda persistente, endoscheletro [...] parzialmente calcificato, testa e parte anteriore del tronco rivestita da piastre ossee simmetriche ...
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bacio
bàcio s. m. [lat. basium]. – 1. Atto compiuto applicando le labbra e premendole, per un tempo più o meno lungo, su persona o cosa in segno di amore, venerazione, affetto, devozione: dare un b., [...] il bacio di riconciliazione: il gentiluomo, vinto da quell’aspetto, e trasportato dalla commozione generale, gli gettò le braccia al collo, e gli diede e ne ricevette il b. di pace (Manzoni). Nella liturgia cattolica, il b. di pace, come espressione ...
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guastada
s. f. [dal provenz. engrestara: v. inguistara], ant. – Recipiente per liquidi, generalm. acqua o vino, in forma di caraffa con corpo largo e collo stretto, talvolta con beccuccio e con manici, [...] oppure d’altre forme in relazione all’uso cui era destinata: gli venne nella finestra veduta questa g. d’acqua (Boccaccio); anche, la quantità di liquido che vi è, o vi può essere, contenuta. ◆ Dim. guastadétta, ...
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cardigan
càrdigan s. m. [dal nome del generale britannico J. T. Brudenell, conte di Cardigan (1797-1868)]. – Giacca di maglia di lana, abbottonata sul davanti, con collo tondo o a V. ...
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turgido
tùrgido agg. [dal lat. turgĭdus, der. di turgēre «esser gonfio»]. – Gonfio per pienezza d’umore: seno t. di latte; le vene del collo gli erano diventate t. come se stessero per esplodere (Jovine); [...] nelle scienze biologiche, che presenta turgore: organi, tessuti turgidi. In usi fig., letter., ampolloso: stile turgido. ◆ Dim., non com., turgidétto. ◆ Avv. turgidaménte, con turgidità: una prosa turgidamente ...
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visone
viṡóne s. m. [dal fr. vison, che è dal ted. Wiesel «donnola»]. – 1. Nome di due specie di mammiferi carnivori della famiglia mustelidi, di medie dimensioni, con corpo allungato, gambe corte e [...] conciata e lavorata: un mazzo di visoni; commerciare in visoni; comprare, portare un mantello, o una giacca, una stola, un collo di visone o di visoni; secondo la lavorazione e il colore (che può essere anche diverso, spec. nei visoni allevati, da ...
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spezzare
v. tr. [der. di pèzzo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spèzzo, ecc.). – 1. a. Dividere in due o più pezzi qualche cosa che offre una certa resistenza, usando le mani: s. il pane (per l’espressione [...] staccare un pezzo dal tutto o un elemento da un insieme a cui era strettamente congiunto: il ladro le ha strappato dal collo la catenina spezzandola; l’albero, cadendo, ha spezzato il filo della corrente elettrica; e in senso fig.: E Morte il filo di ...
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lacerazione
lacerazióne s. f. [dal lat. laceratio -onis]. – L’atto, e più spesso l’effetto del lacerare, del lacerarsi: le l. di una stoffa; resistenza alla l., attitudine di un foglio di carta, o di [...] un tessuto o di un organo, che può aver luogo per stiramento, schiacciamento, contusione o scoppio; in ostetricia, l. del collo dell’utero, l. del perineo, lesioni che si verificano nella fase espulsiva del parto. Fig., non com., strazio dell’animo ...
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poi
pòi (tronc. po’ 〈pò〉) avv. [lat. pŏst «dopo»]. – 1. a. Dopo, nel tempo che segue, in un tempo successivo: ci penseremo poi; voleva rifiutare l’offerta, ma poi ci ha ripensato; bisogna agire subito, [...] : dovete lavorare e poi lavorare; ti ringrazio tanto e poi tanto; giù bòtte e poi bòtte!; Missegli le braccia strette al collo E mille volte e poi mille baciollo (Pulci). 3. Anticam., anche come prep., equivalente a «dopo»: po’ compieta, sto a veiare ...
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te2
te2 〈té〉 pron. pers. (senza radd. sint.). – Forma debole della declinazione del pron. tu, usata in luogo di ti (dativo o accusativo o particella della coniugazione pronominale) quando è seguita da [...] ho già detto; te ne prego; cerca di ricordarteli, ecc. Con semplice funzione espressiva o rafforzativa: a questo punto te lo prese per il collo e te lo sbatté contro il muro. Nella lingua ant., e nell’uso poet. anche di età più recente, spec. in rima ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...