escatocollo
escatocòllo s. m. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -collo di protocollo]. – In diplomatica, parte del documento comprendente le formule finali. ...
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remuage
〈rëmü̯àaˇ∫〉 s. m., fr. (propr. «scotimento, movimento»). – Nella preparazione degli champagne, e in genere dei vini spumanti prodotti con il metodo champenois, particolare operazione eseguita [...] in apposite rastrelliere in modo che i depositi fecciosi, originatisi in seguito alla fermentazione, si raccolgano nel collo per essere facilmente eliminati stappando rapidamente la bottiglia; il processo si perfeziona rabboccando la bottiglia con ...
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gronda
grónda s. f. [lat. tardo (dei gloss.) grunda]. – 1. La parte del tetto che sporge dal muro esterno di un edificio: un nido di rondini sotto la g.; ripararsi dalla pioggia sotto la gronda. In partic., [...] a gronda, con la tesa inclinata; e assol. gronda, la parte dell’elmo o della celata destinata a proteggere nuca e collo. Analogam., con traslato poet.: la gronda De le palpebre mie (Dante); e gronde sono stati detti talvolta i sopraccigli, spec ...
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anoa
anòa s. m. [nome indigeno], invar. – Bufalo asiatico, chiamato anche bufalo pigmeo (lat. scient. Anoa depressicornis), il più piccolo e più primitivo dei bovini selvatici viventi, con pelame bruno [...] scuro, una sottile mezzaluna bianca nella parte inferiore del collo, corna corte rivolte all’indietro; è diffuso esclusivam. sull’isola di Celebes, dove abita le boscaglie paludose. ...
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chavista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama a Hugo Chávez. ◆ Violenza e duri scontri a Caracas tra gli oppositori del governo, scesi in piazza per difendere una delle domocrazie più antiche dell’America [...] ma anche figure meno raccomandabili. Le foto dei party ci mostrano donne vistose, uomini con sigari cubani nel taschino e ghirlande al collo. È il suo mondo. Un mondo che gli porta una montagna di soldi che [Alex] De Nogal mette a disposizione dei ...
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tulle
(pop. e region. tull) s. m. [dal fr. tulle, che è dal nome della cittadina di Tulle, nella Francia centro-merid.]. – 1. Tessuto trasparente, molto leggero, a trama finissima, usato per produzione [...] per confezionare i sacchettini dei confetti): era alta e magra, le usciva dal collarino di tulle nero un lungo collo giallognolo (Fogazzaro); una porta a vetri con fitti cortinaggi di tulle color nocciola spento (N. Ginzburg). 2. Punto tulle ...
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dermochelide
dermochèlide s. f. [lat. scient. Dermochelys, comp. di dermo- e del gr. χέλυς -υος «tartaruga»]. – Genere di tartarughe marine, caratterizzate da vertebre e coste libere, non saldate allo [...] scudo, il quale è costituito da numerose piccole piastre ossee poligonali, ricoperto di pelle e privo di piastre cornee; il collo non è retrattile e gli arti sono trasformati in pale atte al nuoto. L’unica specie, tartaruga liuto o sfargide (lat. ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa [...] , molto pregiata, era adoperata (ora accordi internazionali lo vietano) per fare cappotti, giacche, borsette, guarnizioni varie: un mantello, un collo di leopardo. 3. Nome di altri animali: a. L. delle nevi, altro nome del felino irbis. b. L. di ...
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vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere [...] diffusa in Italia è la v. comune (lat. scient. Vipera aspis), lunga 50-60 cm, dalla testa larga, ben distinta dal collo, con muso lievemente rivolto all’insù, tronco grosso e coda brevissima, di colore grigio con macchie nere che, fondendosi, possono ...
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dermotteri
dermòtteri s. m. pl. [lat. scient. Dermoptera, comp. di dermo- e -pterus «-ptero»]. – Ordine di piccoli mammiferi comprendente due sole specie, del genere cinocefalo (Cynocephalus), che vivono [...] caratterizzati da un rivestimento peloso morbidissimo, occhi grandi, arti esili e lunghi, e da un patagio che unisce completamente collo, arti e coda; di abitudini notturne, vivono sugli alberi compiendo lunghi salti e voli planati, e si cibano di ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...