ingollare
v. tr. [lat. *ingulare, der. di gula «gola», incrociato con collum «collo»] (io ingóllo, ecc.). – Ingoiare, inghiottire avidamente: ha ingollato un bel piatto di pasta; anche, e più spesso, [...] inghiottire, mandare giù in fretta e di malavoglia: mi son dovuto i. quell’intruglio; ingollò la medicina storcendo la bocca; fig.: si dovette i. tutta la conferenza, i rimproveri paterni, ecc. (con usi ...
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puncio
pùncio s. m. – Variante rara di poncio (nel sign. 1), come adattam. dell’ispanoamer. poncho: al collo leonino avvoltosi Il puncio, la spada di Roma Alta su l’omero bilanciando, Stiè Garibaldi [...] (Carducci) ...
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ingordo
ingórdo agg. [forse der. del lat. gurdus «balordo, stolto»]. – 1. Smodato, eccessivamente avido, nel mangiare e (meno com.) nel bere, sia in genere sia relativamente a determinati cibi o bevande, [...] ; mandava giù ingordamente una cucchiaiata dopo l’altra; beveva ingordamente dal fiasco facendosi colare il vino giù per il collo; lo sciacallo affondò ingordamente il muso nelle carni della preda; in usi fig., avidamente, con cupidità, con intensa ...
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imperlare
v. tr. [der. di perla] (io impèrlo, ecc.). – Adornare di perle. Più spesso fig., cospargere di goccioline: La notturna rugiada l’erba imperla (L. Alamanni); il sudore gli imperlava la fronte; [...] anche intr. pron.: imperlarsi di rugiada, di sudore. ◆ Part. pass. imperlato, anche come agg., adorno di perle: con il collo imperlato, con la chioma imperlata; più spesso fig.: prati imperlati di rugiada; fronte imperlata di sudore. ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. [...] ’occhio, innervati dal sistema nervoso autonomo. Nel linguaggio com., si usa soprattutto al plur.: i m. delle braccia, delle gambe, del collo; tendere, contrarre i m.; mi fanno male tutti i m. del polpaccio; e per indicarne la forza, con valore iperb ...
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brontosauro
brontosàuro s. m. [lat. scient. Brontosaurus, comp. di bronto- e -saurus «-sauro»]. – Rettile fossile (detto anche apatosauro), dinosauro dell’ordine estinto dei saurischi, del periodo giurassico [...] America Settentr.; aveva statura gigantesca (fino a 20 m di altezza e 30 tonnellate di peso), cranio molto piccolo, collo e coda lunghissimi, corpo massiccio; ad abito quadrupede, aveva arti anteriori più corti dei posteriori. Viveva in zone paludose ...
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gelatinoso
gelatinóso agg. [der. di gelatina]. – 1. Che ha consistenza o aspetto simili a quelli della gelatina: una massa gelatinosa. In farmacologia, capsule g., preparazioni di forma olivare, che [...] del corpo umano o di una sua parte: è così ingrassata da ridursi a una massa g.; una faccia grassa, g.; un collo, un sottomento gelatinoso. b. In usi fig., che dà la sensazione o l’impressione della gelatina, e, in senso più astratto, inconsistente ...
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nuca
s. f. [dal lat. mediev. nucha, che è dall’arabo nukhā’ «midollo spinale», ma è stato usato anche per tradurre l’arabo nuqra «fossa della nuca»]. – 1. ant. Midollo spinale: Là ’ve ’l cervel s’aggiugne [...] con la n. (Dante). 2. La cervice, cioè la parte del collo situata posteriormente alla regione cervicale della colonna vertebrale (delimitata in alto dalla protuberanza occipitale esterna, in basso dall’apofisi spinosa della 7a vertebra cervicale): le ...
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ossatura
s. f. [der. di osso]. – 1. Il complesso delle ossa che compongono lo scheletro di un corpo o di una sua parte, nella loro forma e disposizione: l’o. dell’uomo, di un cavallo; l’o. del collo, [...] del torace, del piede; spesso con riferimento alla solidità della struttura ossea: o. robusta, fragile, proporzionata; è un ragazzo di o. minuta. 2. fig. a. Con sign. generico, struttura portante di una ...
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aninga
s. f. [lat. scient. Anhinga, dal port. anhinga, voce indigena brasiliana (tupi)]. – Genere di uccelli acquatici dell’ordine pelecaniformi, a cui appartengono specie assai abili nel nuoto e nell’immersione: [...] hanno collo lungo, serpentino, e becco appuntito che serve loro per catturare le prede (pesci, crostacei, anfibî, insetti) di cui si nutrono; all’epoca della riproduzione, si riuniscono in piccole colonie e costruiscono il nido su cespugli o rami di ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...