corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] catena che, giacente sul fondo, ha l’altra estremità collegata, mediante un cavo, a un gavitello oppure a una come persona giuridica secondo l’accezione che questa parola aveva nel diritto romano. 4. Parte principale, sostanziale di una cosa, o la ...
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tres faciunt collegium
〈très fàčunt kollèǧum〉 (lat. «tre persone bastano a costituire un’associazione»). – Massima giuridica, che il giureconsulto romano Marcello (sec. 2° d. C.), in un passo riportato [...] nel Digesto, attribuisce, approvandola, a Nerazio Prisco (sec. 1°-2°). Oltre che con il senso originario (un collegio giudicante per poter operare dev’essere formato da almeno tre componenti), la frase è citata talvolta nell’uso corrente per ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere [...] m. terrestre, navale; m. equestre, nell’ordinamento militare romano, la carriera degli ufficiali di cavalleria; m. mercenarie, ausiliarie cattolica fondata dal beato Massimiliano Kolbe (1917) nel collegio dei frati minori conventuali a Roma, con fini ...
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Osservatorio del Collegio romano
Osservatòrio dél Collègio romano [ASF] [GFS] Istituito come Osservatorio astronomico nel Collegio che i Gesuiti possedevano nel centro di Roma alla fine del 16° sec. (uno dei più antichi in Europa), nel 1782...
Erudito (Nancy 1610 - Parigi 1686); gesuita, insegnava al Collegio Romano quando, nel 1685, fu dimesso dall'ordine per aver difeso le libertà gallicane; tornato a Parigi, visse, con pensione accordatagli dal re, nell'abbazia di S. Vittore. I...