tesaurismosi
teṡaurismòṡi s. f. [der. del gr. ϑησαύρισμα «riserva», col suff. medico -osi]. – In medicina, gruppo di processi morbosi, attualmente denominati malattie lisosomiali, caratterizzati dall’abnorme [...] metabolismo della sostanza tesaurizzata per carenza o blocco di sistemi enzimatici lisosomiali e conseguente rigonfiamento dei lisosomi: t. da colesterolo, da fosfatidi, da sali di calcio, a seconda della natura chimica della sostanza accumulata. ...
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ipercolesterolemia
ipercolesterolemìa (o ipercolesterinemìa) s. f. [comp. di iper- e colesterolemia (o rispettivam. colesterinemia)]. – In medicina, elevata concentrazione di colesterolo nel sangue, [...] osservabile in condizioni fisiologiche (gravidanza) e soprattutto patologiche (dislipidemie, aterosclerosi, ecc.) ...
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iperlipidemia
iperlipidemìa s. f. [comp. di iper-, lipide e -emia]. – In medicina, termine per lo più usato in sinonimia con iperlipemia, ma che per alcuni autori sottolinea l’aumento di concentrazione [...] nel plasma di colesterolo e/o di trigliceridi. I. congenita, malattia congenita del metabolismo dei lipidi caratterizzata da xantomatosi cutanea, epatosplenomegalia, aumento della concentrazione nel sangue di lipidi, e in particolare di chilomicron e ...
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mielina
s. f. [der. di mielo-]. – In anatomia microscopica, sostanza ricca di proteine e di lipidi complessi (colesterolo, cerebrosidi, fosfolipidi), che costituisce la guaina midollare o guaina mielinica [...] delle fibre nervose e che ha funzione, oltre che protettiva, isolante nei riguardi della conduzione dello stimolo nervoso tra cilindrassi vicini ...
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sebo
sèbo s. m. [dal lat. sebum]. – Variante letter. e scient. di sego (v.). In partic., s. cutaneo (o assol. sebo), materia grassa e untuosa (costituita da trigliceridi, acidi grassi liberi, cere, squalene, [...] colesterolo, ecc.), elaborata dalle ghiandole sebacee, che contribuisce a mantenere morbida la pelle e a difenderla dagli agenti esterni. ...
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farmaco mirato
loc. s.le m. Farmaco studiato per individuare e colpire un obiettivo specifico. ◆ Dopo dieci anni di questo peregrinare la donna, oggi quarantenne, è infine approdata al centro antipanico [...] è risultato in grado di predire gli eventi, la pressione arteriosa differenziale mentre tutti gli altri come il colesterolo e l’ipertrofia ventricolare sinistra sono stati cancellati da questo parametro di rischio. Questa alterazione -- ha concluso ...
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lipidemia
lipidemìa s. f. [comp. di lipide e -emia]. – In medicina, la concentrazione, nel siero di sangue, di lipidi (trigliceridi, colesterolo, acidi grassi liberi, fosfolipidi), che normalmente è [...] compresa – a digiuno – tra i 400 e gli 800 mg per 100 ml di siero ...
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lipoiduria
lipoidùria s. f. [comp. di lipoide e -uria]. – Nel linguaggio medico, eliminazione di lipoidi (e soprattutto di esteri del colesterolo) con le urine, che si riscontra in alcune malattie renali [...] ed è particolarmente accentuata nella nefrosi lipoidea (v. lipoideo) ...
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ipocolesterolemia
ipocolesterolemìa s. f. [comp. di ipo- e colesterolemia]. – In medicina, basso contenuto di colesterolo nel sangue, osservabile, tra l’altro, nell’ipertiroidismo e durante il digiuno. ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con le lettere A, B, C e D. Agli atomi di carbonio...
Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato da eccessivo apporto di alcuni acidi grassi...