esogeno
eṡògeno agg. [comp. di eso-2 e -geno]. – Che proviene o nasce dal di fuori (contrapp. a endogeno): fattori e., cause esogene. In partic.: a. In geologia, di azioni, forze, fenomeni, ecc., che [...] nei basidiomiceti). c. In medicina, che proviene dall’esterno, con partic. riferimento a sostanze ingerite; per es., colesterolo e., in contrapp. a quello endogeno, sintetizzato dall’organismo. d. In psichiatria, psicosi esogene (o organiche), vasto ...
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scremare
v. tr. [der. di crema, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scrèmo, ecc.). – 1. Togliere la parte grassa del latte, per affioramento o, più spesso, mediante la scrematrice. 2. In senso fig., scegliere, [...] privato totalmente o parzialmente della sua parte grassa, molto usato nell’alimentazione perché è più facilmente digeribile del latte ordinario e ha un basso tenore in colesterolo; per il basso contenuto in grassi è indicato nelle diete ipocaloriche. ...
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burro
s. m. [dal fr. ant. burre (mod. beurre), che è il lat. būty̆rum, gr. βούτυρον; cfr. butirro]. – 1. Sostanza alimentare costituita dalle materie grasse contenute nel latte di vacca, o anche di capra, [...] burro; è un alimento altamente energetico, composto per l’82-87% di grasso (mescolanza di gliceridi, lecitine e piccole quantità di colesterolo e vitamine A e D) e di acqua, proteine, sali minerali, sostanze aromatiche: b. di cremeria o da tavola, il ...
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colano
s. m. [der. di cole-, col suff. -ano]. – Composto organico, idrocarburo tetraciclico, la cui struttura si ritrova nel colesterolo, negli acidi colanico e colico, ecc. ...
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colesteatoma
colesteatòma s. m. [comp. di cole(sterina) e steatoma] (pl. -i). – Tumore benigno, che si forma per lo più sull’osso temporale, costituito da una sacca periferica (matrice) nel cui interno [...] si trovano masse di epitelio corneificato misto a colesterolo. ...
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colesterina
s. f. [comp. di cole- e del gr. στερεός «solido», col suff. -ina]. – In biochimica, sinon. ormai non più usato di colesterolo (anche nei termini composti colesterinemìa, colesterinasi, colesterinùria, [...] per colesterolemia, colesterasi, colesteroluria) ...
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colesterosi
colesteròṡi (o colesterolòṡi) s. f. [der. di colester(olo), col suff. -osi]. – In medicina, patologica disposizione o infiltrazione di colesterolo in un tessuto, con partic. riferimento alla [...] mucosa della cistifellea ...
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colico2
còlico2 agg. [dal gr. χολικός, der. di χολή «bile»]. – Acido c.: composto organico, derivato ossidrilico dell’acido colanico, che si presenta come una polvere cristallina, amara, dotata di proprietà [...] colagoghe; si forma nel fegato dal colesterolo, del cui metabolismo è il principale prodotto finale; in combinazione con la taurina e la glicina forma rispettivamente gli acidi taurocolico e glicocolico, contenuti nella bile. ...
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gastro-curioso
s. m. Chi mostra interesse per la cultura gastronomica. ◆ In Italia la diffusione della cultura vegetariana-vegana ci ha fatto conoscere il tofu, il cosiddetto formaggio di soia. Che tutti [...] i gastro-curiosi hanno comprato almeno una volta, nel tentativo di comprenderne il gusto (e, se afflitti dal colesterolo alto, anche di farselo piacere). (Licia Granello, Repubblica, 22 ottobre 2006, p. 50, La domenica di Repubblica).
Composto dal ...
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scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte [...] , per riformarsi subito dopo. c. Ciascuna delle laminette con cui si presentano alcuni composti chimici, per es. il colesterolo. d. Frammento che si stacca dai chicchi del riso durante la brillatura, e che costituisce uno dei sottoprodotti della ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con le lettere A, B, C e D. Agli atomi di carbonio...
Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato da eccessivo apporto di alcuni acidi grassi...