lipoproteina
s. f. [comp. di lipo- e proteina]. – In chimica organica, nome generico di proteine coniugate il cui gruppo prostetico è costituito da un lipide (colesterolo e suoi esteri, fosfolipidi, [...] basso, e lipoproteine β (o beta-lipoproteine), a elevato peso molecolare e a maggiore contenuto lipidico (soprattutto di colesterolo); in condizioni normali, le due classi costituiscono, rispettivam., il 2 e il 5% del plasma, ed eventuali alterazioni ...
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lecitina
s. f. [dal fr. lécithine, der. del gr. λέκιϑος «tuorlo»]. – In chimica organica, denominazione di un gruppo di fosfolipidi costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di [...] uova, quella estratta dai tuorli d’uovo, prevalentemente usata in medicina; l. di soia, estratta dai semi di questa pianta, usata nell’industria alimentare per sostituire alcuni tipi di acidi grassi che favoriscono la produzione del colesterolo. ...
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pletora
plètora s. f. [dal gr. πληϑώρα «pienezza, sovrabbondanza», der. di πλήϑω «esser pieno»]. – 1. In medicina: a. Nella terminologia medica del passato, condizione di marcata floridezza dell’organismo [...] del numero dei globuli rossi (attualmente policitemia). b. Per estens., presenza nel sangue di eccessiva quantità di metaboliti (colesterolo, lipidi, acido urico, ecc.). 2. In patologia vegetale, abbondanza anormale di succhi in una pianta. 3. Nell ...
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statina
s. f. [Ⓝ 1996; der. del gr. stásis "arresto"]. – (chim.) Nome generico di qualunque sostanza, naturale o di sintesi, che ha la capacità di arrestare un processo biochimico, come la sintesi [...] del colesterolo o la formazione di cellule tumorali. ...
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cerivastatina
s. f. Sostanza farmacologica per il trattamento dell’ipercolesterolemia, appartenente alla famiglia delle statine. ◆ È datata 8 agosto 2001 la circolare del ministero con cui viene vietata, [...] il caso Lipobay, ha qualche motivo in più per tornare a riflettere sulla loro utilità. Il farmaco della Bayer contro il colesterolo (cerivastatina) era stato ritirato dal commercio nel 2001, perché sospettato di aver causato la morte di 52 persone in ...
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tofo1
tòfo1 s. m. [dal fr. tophus, che è il lat. tophus, variante di tofus «tufo»]. – In patologia, formazione nodulare, caratteristica della gotta, dovuta ad accumulo, più o meno circoscritto, di urati, [...] assieme ai quali si trovano anche colesterolo e detriti del tessuto coinvolto, circondato da elementi reattivi; si forma di regola al di fuori, ma spesso in vicinanza, delle articolazioni: sedi più frequenti sono il padiglione dell’orecchio, i piedi, ...
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inositolo
inoṡitòlo s. m. [der. di inosite, col suff. -olo1]. – In chimica, composto organico (esaossicicloesano) noto in nove forme stereoisomere, di cui quella meso- è la più diffusa in natura, nelle [...] (fitina), nel corpo umano come fosfolipide; viene usato in medicina come ingrediente di preparati multivitaminici e, da solo o in combinazione, come regolatore del metabolismo dei grassi e del colesterolo e nelle malattie del sistema circolatorio. ...
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bile
s. f. [dal lat. bilis]. – 1. Liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, di sapore amaro, prodotto dal fegato e costituito da un miscuglio di numerose sostanze, tra le quali gli acidi, [...] i sali e i pigmenti biliari, la lecitina e il colesterolo. 2. fig. Collera, ira, sdegno (in relazione con le concezioni ippocratiche degli umori): sentirsi rodere dalla b.; muovere la b., eccitare lo sdegno, l’ira; mangiare b., sputare b., crepare ...
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tuorlo
tuòrlo (o tórlo) s. m. [lat. tŏrŭlus, dim. di torus, propr. «rigonfiamento» (v. toro2)]. – Il materiale nutritivo, di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e alla cui costituzione partecipano [...] materiali formativi necessarî all’edificazione dell’embrione (composti inorganici e organici, soprattutto grassi, lecitine, proteine e colesterolo); è detto anche, in embriologia, deutoplasma o vitello; per sacco del t., o sacco vitellino, v ...
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dislipidemia
dislipidemìa s. f. [comp. di dis-2, lipide e -emia]. – In patologia, alterata concentrazione della componente lipidica del sangue, con variazione quantitativa di una o più frazioni di essa [...] (per es., aumento del colesterolo e/o dei trigliceridi). ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con le lettere A, B, C e D. Agli atomi di carbonio...
Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato da eccessivo apporto di alcuni acidi grassi...