correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, [...] per modificarne il sapore, l’odore, per mitigarne o aumentarne la forza e sim.: c. il caffè, con aggiunta di anice, rum, cognac; c. il vino; c. un farmaco. 3. ant. Guidare, reggere, governare: esta fiera è fatta fella Per non esser corretta da li ...
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corretto
corrètto agg. [part. pass. di correggere]. – 1. Che è privo di errori o difetti: un compito c., una traduzione abbastanza c.; avere una pronuncia c.; una esecuzione corretta. Per estens., esatto, [...] 3. Di bevanda, spec. acqua o caffè, insaporita con l’aggiunta di un po’ di liquore: caffè c. (con rum, anice, cognac); un bicchiere d’acqua c. con anice. ◆ Avv. correttaménte, in modo corretto: scrive correttamente il francese o in francese; in modo ...
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flambe
flambé 〈flãbé〉 agg., fr. [part. pass. di flamber «bruciare alla fiamma»: v. la voce prec.]. – Di vivanda (piatti di carne, dolci, gelati) che, al momento di essere servita, è bagnata di liquore, [...] per lo più cognac, a cui viene dato fuoco: petti di pollo f. (alla fr. flambés); un’omelette f. (alla fr. flambée); gelato di vaniglia flambé. La locuz. ital. corrispondente è alla fiamma. ...
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brandy
‹brä′ndi› s. ingl. [dall’oland. brandewijn «vino bruciato, distillato»] (pl. brandies ‹brä′ndi∫›), usato in ital. al masch. – Nome dell’acquavite, dell’arzente o di liquori ottenuti dalla distillazione [...] di frutta (cherry b., apricot b.). Il termine è usato in Italia in sostituzione del fr. cognac, che è riservato esclusivamente ad acquavite di produzione francese. ...
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riservare
(ant. reservare) v. tr. [dal lat. reservare, comp. di re- e servare «conservare»] (io risèrvo, ecc.). – 1. a. Tenere da parte, in serbo, per determinate persone, per particolari occasioni o [...] necessità (v. anche riserbare): ho riservato questa bottiglia di brunello per mio padre; è un cognac di 50 anni, e va riservato per una grande festa; in usi iron.: riserva le tue facezie per un’occasione migliore. b. Conservare, tenere per sé o per ...
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latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; [...] . L. di gallina, bibita corroborante, composta di tuorlo d’uovo sbattuto con zucchero, diluito nel latte bollente con aggiunta di cognac o rum; è denominaz. pop. anche di altre bevande, fatte per es. di tuorli d’uovo frullati con acqua e zucchero ...
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infiammare
(ant. inflammare, enfiammare) v. tr. [lat. inflammare, der. di flamma «fiamma»]. – 1. a. Portare in stato di combustione viva così che si producano fiamme; per lo più usato come intr. pron., [...] in combustione viva: il gas infiammandosi produce luce e calore. b. In cucina, i. una omelette, o altra pietanza, bagnarle con rum, cognac o altro liquore e darvi fuoco in modo da fare fiamma, al momento di portarle in tavola o appena presentate in ...
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raddoppiamento
raddoppiaménto s. m. [der. di raddoppiare]. – 1. L’atto, il fatto, e l’effetto del raddoppiare, del raddoppiarsi: r. degli sforzi; r. della posta del gioco; in pochi anni si ha il r. del [...] situazioni e condizioni, raddoppiarsi. Così, in ital., tram elettrico 〈tràmm elèttriko〉, un lapis azzurro 〈un làpiss ażżùrro〉 (anche in alcuni alterati e derivati, se il suffisso comincia per vocale: cognacchino da cognac, gassoso da gas, ecc.). ...
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vellutato
agg. [der. di velluto2]. – 1. Che ha l’aspetto, l’apparenza del velluto: tessuto v., stoffe v.; carta v., particolare tipo di carta che, con speciali lavorazioni (spalmata, per es., di olio [...] vini e liquori di pregio, dal sapore morbido e delicato, che carezza gradevolmente il palato: un barolo, un cognac armoniosamente vellutato. d. Salsa v. (dal fr. crème veloutée), una delle quattro «salse madri» della gastronomia internazionale, detta ...
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liquore
liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: [...] ; fare abuso di liquori. Si distinguono l. naturali, ottenuti per distillazione di liquidi di origine fermentativa (grappa, cognac o brandy, whisky, vodka, gin, kirsch, rum, ecc.), l. composti, a gradazione inferiore, ottenuti per macerazione in ...
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Cittadina della Francia occidentale (19.400 ab. nel 2005), nel dipartimento della Charente, sulla riva sinistra di questo fiume. Famosa per gli stabilimenti enologici (i primi datano dal 1643).
La romana Compiacum era già importante nel 10°...
Sainte Ligue stretta il 22 maggio 1526 contro Carlo V da Francesco I re di Francia con papa Clemente VII, i Milanesi e i Veneziani, inquieti dei successi dell’imperatore: nell’agosto del 1527 fu completata dall’impegno di neutralità di Enrico...