alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico [...] a singoli suoni o fonemi; tra essi, il più comunemente seguito è l’alfabeto dell’Associazione Fonetica Internazionale. Hanno invece natura di codice piuttosto che di vero e proprio alfabeto i varî a. telegrafici (tra i quali il più noto è l’a. Morse ...
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mercantile
agg. [der. di mercante]. – 1. a. In genere, che ha attinenza col commercio o serve al commercio (sinon. del più com. commerciale): attività m.; codice m., il codice di commercio; diritto m., [...] il diritto commerciale; sistema m., sinon. di mercantilismo; politica m., lo stesso che mercantilismo, cioè la politica protezionistica seguita, nei secoli 17° e 18°, soprattutto dalla Francia e dall’Inghilterra. ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] lezioni costituenti un corso su un dato tema, eventualmente raccolte in volume: la l. di Cino da Pistoia sul Codice di Giustiniano; l’insegnamento stesso, la cattedra, l’ufficio di docente (cfr. leggere e v. lettorato, lettore): trovandosi ancora ...
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codicillo
s. m. [dal lat. codicillus (dim. di codex -dĭcis: v. codice) «piccolo tronco; tavoletta per scrivere; biglietto, breve corrispondenza; codicillo; rescritto»]. – 1. Aggiunta che viene fatta [...] di ultima volontà distinta dal testamento perché immune, in origine, dalle formalità cui quest’ultimo era soggetto; nel codice civile italiano non è invece ammessa tale distinzione, in quanto ogni disposizione di ultima volontà è sempre testamento. 2 ...
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codicologico
codicològico agg. [der. di codicologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla codicologia: tecnica c.; unità c., manoscritto che costituisce per sé stesso un codice fisicamente unitario, o che, [...] insieme con altri manoscritti, contribuisce a formare un codice composito. ...
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codone2
codóne2 s. m. [dall’ingl. codon, der. di code «codice»]. – In biologia molecolare, unità d’informazione del codice genetico costituita da una sequenza di tre nucleotidi (presenti nel DNA e nel [...] corrispondente RNA messaggero complementare), e perciò detta anche tripletta ...
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tenone
tenóne s. m. [dal fr. ant. tenon, der. di tenir «tenere»]. – 1. a. In carpenteria, parte (maschio) della giunzione di testa di due pezzi di legno, di pietra o di metallo, costituita da un risalto [...] In legatoria, uno dei due elementi (l’altro è il puntale) di cui è formato il fermaglio che serra il corpo del codice, per proteggerlo, all’interno della legatura (più precisamente, la parte fissa che sporge dal labbro anteriore di uno dei due piatti ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] offesa alla m. di un defunto, reato d’ingiuria o di diffamazione commesso nei confronti di un defunto, punibile, secondo il codice penale, a querela dei prossimi congiunti. In senso più ampio, si parla talora di m. storica, o collettiva, per indicare ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si [...] . d. In diritto civile, t. dei diritti, titolo del libro VI del codice civile. In diritto penale, t. arbitraria delle proprie ragioni, titolo del capo del codice penale nel quale sono previsti i reati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e ...
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ASCII
‹àski› o ‹àši› s. m. – Sigla della locuz. American Standard Code for Information Interchange «codifica americana normalizzata per lo scambio di informazioni», la forma più diffusa di rappresentazione [...] dei caratteri alfanumerici usati nei computer mediante l’uso di un codice binario allo scopo di semplificare la comunicazione tra i diversi linguaggi di elaborazione di dati (comprende 256 caratteri, tra numeri, lettere maiuscole e minuscole, segni d ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....