diligenza1
diligènza1 s. f. [dal lat. diligentia, der. di dilĭgens -entis «diligente»]. – Cura attenta e scrupolosa, premurosa esattezza nell’operare: studiare, lavorare, cercare con d.; eseguire con [...] il tutore deve amministrare il patrimonio del minore con la diligenza del buon padre di famiglia (art. 382 del codice civile). Non com., ricerca accurata, spec. al plur.: il capitano, fatte le sue diligenze..., trasmise la risposta negativa (Manzoni ...
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marciano
agg. – Di san Marco evangelista, protettore di Venezia. Usato soprattutto nelle locuz. Biblioteca M., la biblioteca statale di Venezia, e codice m., manoscritto m., posseduti da quella biblioteca. [...] Leone m. (più com. leone di san Marco), emblema della repubblica marinara di Venezia, che raffigura un leone con un libro aperto alle parole Pax tibi, Marce, evangelista meus, oppure con il libro chiuso ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura [...] a. di reato, difesa o esaltazione di fatti o comportamenti illeciti o comunque contrarî alle leggi, prevista e punita dal codice penale. 3. Nome con cui si designavano nella liturgia antica alcune preghiere della messa, che il sacerdote recitava per ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] non contestati nell’imputazione) il rinvio del dibattimento a una data successiva (non maggiore di 5 giorni secondo il Codice di procedura penale), per consentire al difensore di preparare la difesa dell’imputato. Nel linguaggio bancario, è talora ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani [...] dell’Egitto, si mantennero cristiani, in contrapposizione ai musulmani e ai cristiani ortodossi: Chiesa c.; letteratura, arte copta; codice c.; lingua c. (o anche il copto, s. m.), ultimo stadio di evoluzione dell’egiziano, arricchitosi di elementi ...
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sopraccitato
(o sopracitato) agg. [comp. di sopra- e citato, part. pass. di citare]. – Citato precedentemente, già ricordato o nominato prima; è usato soprattutto nel linguaggio burocr., giur. e notarile: [...] la s. relazione; il s. individuo; il s. articolo del codice civile; l’autore, il libro, il passo sopraccitato. ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, [...] stesso in cui si effettua l’operazione e il risultato ottenuto: t. di un testo, di un documento, di un codice antico, di un manoscritto; in filologia e paleografia, t. diplomatica, che riproduce fedelmente l’originale, senza modificarne la grafia e ...
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supposizione
suppoṡizióne s. f. [dal lat. suppositio -onis, der. di supponĕre «supporre», part. pass. supposĭtus]. – 1. a. Il fatto di supporre, di fare congetture e ipotesi; in senso concr. e più com., [...] per nato un bambino che non è mai venuto alla luce, sia dando come nato vivo un bambino nato morto), previsto dal codice penale come delitto contro lo stato di famiglia. b. ant. Scambio di persona, attribuzione a una data persona di uno stato di ...
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kolchoz
〈kalkhòs〉 s. m., russo [abbrev. di kol(lektivnoe) choz(jajstvo) «azienda collettiva»] (anche italianizzato in còlcos). – Nell’Unione Sovietica, l’azienda agraria collettiva, fondata sull’accordo [...] di persone fisiche e disciplinata da un regolamento interno, concordato in armonia con i principî generali del codice agrario sovietico, che operava, sia pure con una certa autonomia, all’interno degli schemi produttivi generali fissati dallo stato; ...
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rasentare
raṡentare v. tr. [der. di rasente] (io rasènto, ecc.). – 1. Andare rasente, accostarsi nel movimento a un oggetto o a una superficie fin quasi a sfiorarli: camminava rasentando il muro della [...] modo da avvicinarsi rischiosamente a situazioni disonorevoli o comunque giudicate negativamente: r. la galera; vive rasentando il codice penale, commettendo azioni poco oneste o occupandosi di affari torbidi; r. il sacrilegio, l’empietà, il disonore ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....