barra
s. f. [etimo incerto]. – 1. Sbarra; asta di legno o di metallo che serve da leva. In partic.: a. Quella con cui si governa il timone di un’imbarcazione; angolo di barra, l’angolo formato dalla [...] schermo dei personal computer, fascia, posta normalmente in alto, in cui sono raccolte le icone dei comandi del programma in uso; codice a barre, v. bar code. 10. In geografia fisica, barra di foce (o semplicem. barra), accumulo di sabbia che si crea ...
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perforatrice
s. f. [femm. di perforatore; nei sign. 2 e 3, sottint. macchina]. – 1. Operatrice addetta alla perforazione meccanica di schede e nastri. 2. Denominazione di macchine usate per la perforazione [...] analoga a quella delle macchine per scrivere, già in uso per registrare dati e informazioni, per lo più secondo un codice convenzionale, mediante perforazione di schede e nastri di cartoncino o di carta da impiegare in macchine meccanografiche o in ...
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onere
ònere s. m. [dal lat. onus 0nĕris]. – 1. Obbligo, vincolo: eredità gravata da molti o.; o. fiscali, l’insieme dei tributi che il contribuente è obbligato a pagare; o. sociali, i contributi che [...] del fatto o del rapporto (o della sua inesistenza); il principio dell’onere della prova, preso esplicitamente in considerazione soltanto dal codice di diritto civile (artt. 2697-2698), va inteso nel senso che l’obbligo di provare i fatti su cui si ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le [...] città della regione, le sue leggi furono raccolte in un codice che può considerarsi, con una espressione cara a Saddam Hussein, la madre di tutti i diritti. (Sergio Romano, Corriere della sera, 23 marzo 2003, p. 16, Commenti) • In pochi anni siamo ...
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comminare
v. tr. [dal lat. commĭnari, comp. di con- e minari «minacciare»] (io commìno, alla lat. còmmino, ecc.). – Nel linguaggio giur., minacciare una data pena ai trasgressori di una legge: per tali [...] reati il codice commina pene gravissime; infliggere una pena. ...
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copia2
còpia2 s. f. [dalla voce prec., intesa come «facoltà (di riprodurre)»]. – 1. a. Trascrizione fedele di una scrittura originale: c. di un documento, di un contratto, di una sentenza, di un testamento; [...] cioè la prima stesura, provvisoria, sulla quale si eseguono correzioni e cancellature. In paleografia e in filologia si dice che un codice manoscritto è copia di un altro, quando è esemplato su di esso; c. di servizio, quella che l’autore ha tenuto ...
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copiare
v. tr. [der. di copia2] (io còpio, ecc.). – 1. a. Trascrivere fedelmente: c. una lettera, un documento, un codice; c. sul quaderno un brano, una poesia, un problema; c. a mano, a macchina (cioè [...] con la macchina per scrivere); c. in bella, mettere in bella copia. b. Eseguire copia di uno scritto mediante un procedimento meccanico, o di un disegno ricalcandolo o lucidandolo. c. Riprodurre un’opera ...
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proponente
proponènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di proporre]. – Chi, o che, propone, in alcune delle accezioni del n. 2 del verbo: il p. di un quesito, di una questione; la società p. dell’azione [...] , di un consiglio, ecc. un provvedimento, o fa comunque una proposta: il p. di un disegno di legge; l’onorevole p.; il socio p.; un nuovo codice penale, del 1889, detto Zanardelli dal nome del guardasigilli p., abolì il reato di sciopero (Einaudi). ...
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atroce
atróce agg. [dal lat. atrox -ocis]. – Che suscita orrore o spavento, terribile: visione, spettacolo a.; scena a.; Notte! funesta, a., orribil notte (Alfieri); dolore a., grave a sopportarsi. Di [...] umbro ne’ duelli atroce (Carducci); di azione, compiuta con ferocia: vendetta a., supplizio a.; morte a.; offesa a., nel codice cavalleresco, quando vi siano state vie di fatto; ant., delitto a. (e atrocissimo), delitto grave (in vario grado). ◆ Avv ...
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X-ray
〈èks rèi〉 s. ingl. (pl. X-rays 〈... rèi∫〉). – Denominazione inglese dei raggi X. ◆ Nel codice alfabetico internazionale, è la parola che identifica convenzionalmente la lettera x. ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....