rito
1. MAPPA Un RITO è un insieme di norme che descrivono il modo in cui si deve svolgere la cerimonia di un culto religioso (osservare, seguire il r.; cerimonia conforme al r.); 2. in particolare, [...] lo stesso valore tecnico di procedura: indica cioè l’insieme delle norme che regolano lo svolgimento dei processi (codice di r. civile, codice di r. penale; procedere secondo il r. formale, secondo il r. sommario).
Parole, espressioni e modi di dire ...
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segno
1. Un SEGNO è una traccia visibile lasciata su una superficie (fare un s. con la matita sul quaderno; in faccia gli è rimasto il s. dello schiaffo) 2. MAPPA oppure un simbolo grafico che per convenzione [...] s. dell’addizione). 3. Nelle teorie della comunicazione, un segno è un elemento che trasmette un’informazione all’interno di un preciso codice comunicativo (la colomba è un s. di pace; il semaforo rosso è s. d’arresto); 4. MAPPA più comunemente, si ...
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identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi [...] nuove tessere. I nuov* soc* potranno infatti scegliere, in alternativa a nome e cognome, l’indicazione del codice fiscale sulla loro tessera. Potranno inoltre rendere facoltativa l’indicazione del loro genere sulla domanda di iscrizione, compilando ...
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dealcolizzazione s. f. Il processo di privazione della componente alcolica, tipicamente del vino e della birra, tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ Va inoltre [...] ) • La normativa infatti richiamando proprio le pratiche già ammesse in ambito vitivinicolo dal Codice OIV per i trattamenti enologici e recepite nel Codice enologico UE, chiarisce come i processi di dealcolizzazione si intendano limitati, da soli o ...
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filler s. m. inv. Materiale riempitivo, costituito da sostanze chimiche (per es. silicone, acido ialuronico) che vengono iniettate nel derma per correggere gli inestetismi. ◆ Quando si tratta un viso con [...] plastica:] «Sulle mie pazienti metto in pratica quello che chiamo ritocco emozionale. A chi mi chiede, per esempio, di voler solo togliere il codice a barre dico: "Preferisce un viso senza rughe ma stanco, oppure un viso meno stanco ma con ancora il ...
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codex
〈kòdeks〉 s. m., lat. (pl. codices 〈kòdičes〉). – Nell’uso filologico, codice, manoscritto, in denominazioni specifiche: c. unicus, codice unico, quando cioè di un’opera non esiste altro manoscritto; [...] (circostanza che spesso, però, non si verifica); c. descriptus, copia di altro codice già noto; c. rescriptus, palinsesto; c. interpositus, codice perduto ricostruito mediante l’analisi comparativa delle lezioni attestate da altri manoscritti della ...
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codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a [...] più autorevoli. 2. Esprimere informazioni e messaggi mediante le regole e i simboli di un sistema convenzionale (il codice) stabilito concordemente dall’emettitore e dal ricevitore dei messaggi allo scopo di trasmettere o elaborare automaticamente le ...
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transcodificazione
transcodificazióne s. f. [der. di transcodificare]. – 1. a. In elettronica, conversione di un segnale da un codice a un altro; in partic., nella tecnica della televisione a colori, [...] . b. In informatica, nell’operazione del trasferimento di dati da un elaboratore a un altro, conversione dei caratteri aventi un determinato valore nel codice usato dall’elaboratore di partenza a un insieme di caratteri aventi lo stesso valore nel ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto [...] , ma anche ad altre branche del diritto che di esso fanno parte, come il diritto commerciale, il diritto agrario, ecc.); codice c., la fonte normativa che regola i rapporti di diritto privato e che, con la riforma del 1942, unifica la materia ...
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rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la [...] in casa dei genitori. 3. Nel linguaggio forense, sinon. meno com. di procedura: codice di r. civile, codice di r. penale, codice di procedura civile, codice di procedura penale; eccezione di r., questione di r., eccezione processuale, questione di ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....