v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] v. 78 dei «Sepolcri» (ma v senza punto, come abbrev. di verso per indicare la faccia posteriore della pagina di un codice, di un manoscritto, oppure di una medaglia o moneta); di voce come sinon. di vocabolo, in opere lessicografiche; nella forma v ...
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sottocodice
sottocòdice s. m. [comp. di sotto- e codice (nel sign. 5)]. – In semiotica, ognuno dei codici secondarî, ulteriormente differenziati, esistenti all’interno di un codice fondamentale; in partic., [...] in sociolinguistica, l’insieme degli elementi lessicali e morfosintattici caratteristici di un particolare settore d’uso di una lingua: il s. burocratico, politico, ecc ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] nome dell’ente che figura come tale (nelle opere anonime, è per lo più la prima parola del titolo, dopo l’articolo). Nei codici (e poi anche nei primi libri a stampa), p. d’ordine, la parola, o parte di essa, con cui aveva inizio ciascun fascicolo ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] ), e quindi elenco in genere (per es., il c. muratoriano, elenco di libri biblici scoperto da L. A. Muratori in un codice bobbiese dell’Ambrosiana e da lui pubblicato nel 1740). b. Il complesso degli scritti sacri ispirati dalla divinità o comunque ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi [...] s. (in forma lat. codex Sinaiticus), codice greco pergamenaceo del 4° sec. d. C., trovato nel Sinai (e oggi conservato nel British Musem di Londra), di notevole importanza in quanto è il più antico manoscritto della Bibbia greca: contiene tutto ...
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sottoscrizione
sottoscrizióne s. f. [der. di sottoscrivere, sul modello del lat. subscriptio -onis; l’uso estens. è un calco dell’ingl. subscription e del fr. souscription]. – 1. a. L’atto di sottoscrivere, [...] il copista riporta, alla fine del testo, alcune indicazioni quali, per es., il proprio nome, la data e il luogo dove il codice è stato scritto, il nome del destinatario dell’opera (alcuni di questi elementi si ritrovano nel colophon dei primi libri a ...
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argenteo
argènteo agg. e s. m. [dal lat. argenteus]. – 1. agg. a. Di argento: calice a., monete argentee. Codice a., in partic. il codice di 187 fogli, che conserva la massima parte di quanto è giunto [...] a noi della versione gotica del Nuovo Testamento, fatta nel 4° sec. dal vescovo goto Ùlfila: così detto perché scritto con lettere d’argento. b. Che ha il colore, l’aspetto o la lucentezza dell’argento: ...
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PUK
〈puk〉 s. m. – Sigla dell’ingl. Personal Unlock (o Unblocking) Key (propr. «chiave di sblocco personale»), indicante il codice strettamente personale che consente di sbloccare un determinato sistema [...] (per es. un telefono cellulare su cui sia stato inserito per tre volte un numero di PIN errato); anche come apposizione: inserire il codice PUK. ...
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emojitaliano
(Emojitaliano) s. m. Progetto mirato a codificare una grammatica degli emoji, da adoperare come segni di un autonomo codice comunicativo. ◆ Mi piace molto #emojitaliano, un nuovo progetto [...] una grammatica degli emoji che, una volta conosciute le regole, permetta a tutti di comprendere il testo. Un codice in grado di abbattere le barriere linguistiche. Il primo esperimento è Pinocchio Emoji: traduzione per immagini del romanzo di ...
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incitamento all'odio
incitamento all’odio loc. s.le m. Azione, espressione, comportamento, discorso di tipo razzista che incita alla violenza o all'odio nei confronti di individui o intere fasce di popolazione [...] Parole comuni per camuffare l’incitamento all’odio online. La ricerca di un metodo efficace per rilevare il linguaggio in codice utilizzato per mascherare l’hate speech è al centro dello studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’università di ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....