elice
èlice s. f. [dal lat. helix -ĭcis, gr. ἕλιξ -ικος; v. elica]. – 1. ant. a. Variante di elica. b. Scala a elice: scala a chiocciola che gira intorno a un muro o intorno a un sostegno cilindrico. [...] anteriormente con la radice e prosegue nella parte superiore e posteriore dove termina con una estremità affilata, detta coda dell’elice. 3. In zoologia, genere di molluschi gasteropodi polmonati (lat. scient. Helix), che comprende il maggior numero ...
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pecan
pècan (o pèkan) s. m. [voce di origine algonchina, attraverso l’ingl. pecan o pekan]. – Nome indigeno della specie più grossa del genere martora (Martes pennanti), diffusa nell’America Settentr. [...] dal Canada alla California: può raggiungere la lunghezza di un metro, di cui 1/3 circa spetta alla coda, e ha un mantello di colore giallo, grigio o bruno, molto lucente e assai pregiato in pellicceria. ...
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pecari
pècari s. m. [voce ispanoamer., dal guaranì pecarí]. – Nome comune delle due specie di mammiferi taiassuidi del genere Tayassu, diffusi nelle foreste tropicali dell’America centro-meridionale: [...] piccolo cinghiale, lungo al massimo 1 m, che vive in gruppi talvolta molto numerosi e ha pelame di colore rossastro, coda rudimentale, arti sottili, denti canini superiori (del maschio) rivolti in basso e, a differenza dei suidi, tre dita nelle zampe ...
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codardo2
codardo2 s. m. [dal sicil. cudardu, der. di cuda «coda»]. – Braccio di rete che, in alcune tonnare, costituisce un prolungamento verso l’esterno e serve ad avviare i tonni all’isola. ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare [...] , con disprezzo, ecc.; g. di traverso (ant. a traverso), di sbieco, di lato e, in senso fig., ostilmente, con malevolenza; g. con la coda dell’occhio, di lato, in modo che altri non se n’accorga; g. storto (non com. torto), per strabismo e, fig., con ...
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codazzo
s. m. [der. di coda], spreg. – Moltitudine disordinata che segue una persona: un c. d’ammiratori; un c. di gente; gli amici gli facevano c., e le ragazze si affacciavano dalle finestre (Verga). ...
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codazzurro
codażżurro s. m. [comp. di coda e azzurro]. – Piccolo uccello passeraceo della famiglia turdidi (Tarsiger cyanurus), con piume di colore blu cupo, che abita l’Asia settentr., il Sud-Est asiatico [...] e la penisola indiana ...
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coderone
coderóne s. m., ant. – Altra forma per codrione; indicava in partic., nelle bardature medievali, un rilievo per lo più metallico posto lungo la groppa del cavallo fino a coprirne lo stacco della [...] coda: era talvolta lavorato in foggia di mostro con le fauci spalancate. ...
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vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti [...] organi di senso, e in cui si apre la bocca), tronco (in cui sono situati i principali organi splancnici), e coda; inoltre, eccettuati i cefalaspidi e gli eterostraci, tutti posseggono due paia di appendici, una anteriore, l’altra posteriore, sorrette ...
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Anatomia
Parte assottigliata del corpo dei Vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento, e nella quale non si prolunga l’intestino. Soltanto negli embrioni...
coda
Domenico Consoli
. Nella profezia di Forese sulla morte di Corso, quei che più n'ha colpa, / vegg'ïo a coda d'una bestia tratto / inver' la valle ove mai non si scolpa (Pg XXIV 83), icastica traduzione del fatto di cronaca, secondo...