triacetato
s. m. [comp. di tri- e acetato]. – In chimica organica, nome generico di composto contenente, per ogni molecola, tre gruppi acetato CH3COO−; può riferirsi a un sale (per es., t. di cobalto) [...] o a un estere (per es., t. di glicerolo); fra gli esteri è importante il t. di cellulosa (contenente tre gruppi acetato per ogni residuo di glucosio che costituisce la molecola della cellulosa), usato ...
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triade
trìade s. f. [dal lat. tardo trias -ădis, gr. τριάς -άδος, der. del tema di τρεῖς «tre»]. – Complesso, gruppo unitario e organico di tre persone o divinità, di tre enti o elementi: la t. dei grandi [...] chimica: a. Gruppo di tre elementi aventi proprietà analoghe; così, nel sistema periodico degli elementi, i gruppi ferro, cobalto e nichel; rutenio, rodio e palladio; osmio, iridio e platino, formano delle triadi e occupano tre caselle vicine poiché ...
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superlega
superléga s. f. [comp. di super- e lega2]. – Nome generico di lega metallica a base di ferro, di nichel o di cobalto, con la presenza di metalli diversi (alluminio, cromo, manganese, ecc.), [...] usata per la fabbricazione di organi che operano a temperature molto elevate, caratterizzata quindi da ottime caratteristiche di resistenza, sia ad azioni meccaniche, sia all’azione corrosiva di gas ad ...
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superparamagnetismo
s. m. [comp. di super- e paramagnetismo]. – In fisica, la magnetizzazione di materiali ferromagnetici finemente polverizzati (dimensioni dei granuli dell’ordine delle decine di Å) [...] granuli, soprattutto per rotazione dei granuli stessi; il fenomeno, noto anche come paramagnetismo collettivo, è evidente nel ferro, cobalto, nichel, negli ossidi FeO, αFe2O3 e in alcune leghe, e dà luogo a valori di suscettività magnetica maggiori ...
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berillio
berìllio s. m. [lat. scient. Beryllium, der. del lat. beryllus perché scoperto nel berillo dal chimico fr. L.-N. Vauquelin nel 1797]. – Elemento chimico, bivalente, del secondo gruppo del sistema [...] , fortemente tossico. Chimicamente simile all’alluminio, duttile, si usa in leghe molto leggere aggiunto al rame (bronzi al berillio), alluminio, nichel, cobalto, ferro, di cui aumenta la durezza, resistenza meccanica e resistenza alla corrosione. ...
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samario
samàrio s. m. [lat. scient. Samarium, der. dell’ingl. samar(skite) «samarskite»]. – Elemento chimico del gruppo dei lantanidi, di simbolo Sm, numero atomico 62, peso atomico 150,36, presente [...] reattivo allo stato di fine suddivisione; il suo impiego principale è nella preparazione di una particolare lega col cobalto, che serve a costruire potenti magneti permanenti; i suoi sali vengono usati come attivatori di fosfòri sensibili al ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel o con il rame o con entrambi (cobaltite,...
Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, nel 1974 il consumo annuo di c. è...