allegro /a'l:egro/ [lat. ✻alĕcer alĕcris (poi ✻alècris), dal lat. class. alăcer -cris "animoso, vivace"]. - ■ agg. 1. a. [che sente e dimostra allegria: un uomo, un carattere a.] ≈ contento, di buon umore, [...] qualora si riferisca a un adulto, ne indica certa prontezza di spirito, loquacità e acutezza intellettuale (ed è quindi più specifico, e anche più positivo, del semplice a.): era intelligente, vivace, amava di parlare molto e la sua faccia pallida da ...
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Fabio Rossi
caldo. Finestra di approfondimento
Gradi di caldo - C. e freddo hanno due ambiti semantici fondamentali: quello letterale, connesso con la temperatura, e quello figurato, riguardante il carattere, [...] è sempre una zona molto calda. Neppure in questa accezione freddo può essere usato come contr., mentre sono disponibili calmo, disteso, pacifico, tranquillo.
Un ultimo sign. in cui c. non può contrapporsi a freddo è quello di «avvenuto da poco», con i ...
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Fabio Rossi
calmo. Finestra di approfondimento
La calma e il controllo - C. è l’agg. più generico per designare chi non perde la pazienza né manifesta agitazione, aggressività, ansia e sim. Proprio in [...] designa per lo più i modi e il comportamento di una persona estremamente calma: parla sempre con voce pacata. Pacifico e placido rimandano a una calma talora eccessiva, quasi sonnolenta, e sono spesso riferiti proprio al sonno: abbandonarsi a un ...
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concione /kon'tʃone/ s. f. [dal lat. contio -onis, da un anteriore co(n)ventio "riunione"], lett. - 1. [discorso solenne fatto in pubblico] ≈ arringa, comizio, orazione. 2. (estens., iron.) [discorso enfatico [...] e prolisso] ≈ comizio, sermone, sproloquio ...
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Fabio Rossi
città. Finestra di approfondimento
Città e paese, centro e periferia - C. è il termine più generico per designare un centro abitato, per lo più esteso e di un certo rilievo sul piano amministrativo [...] le vie cittadine; la vita cittadina; ha assunto delle abitudini cittadine. Urbano è limitato per lo più all’aspetto topografico (le vie urbane; il traffico urbano; i vigili urbani); civico all’aspetto amministrativo (numero civico; museo civico), così ...
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Fabio Rossi
cominciare. Finestra di approfondimento
Dare inizio - C., incominciare e iniziare sono i verbi più generici per esprimere il concetto di «dare principio a qualcosa». Più lett. (talora anche [...] in determinate attività (soprattutto artistiche) il verbo più appropriato è debuttare: debuttò nella parte di Musetta nella Bohème. Meno specifico, ma comunque formale, è esordire, riferito sia a persone sia a eventi: il bello si è che la mia ...
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gioco /'dʒɔco/ (meno com. giuoco) s. m. [lat. iŏcus "scherzo, burla", poi "gioco"] (pl. -chi). - 1. a. [qualsiasi attività a cui si dedichino, da soli o in gruppo, bambini o adulti senza altro fine che [...] ; quintiglio; ramino; rovescino o traversone o tressette a non prendere; rubamazzo; scala quaranta; scopa; scopone (scientifico); sette e mezzo; solitario; tarocchi; tarocchino; teresina o telesina; toppa; tressette; trionfo; uomo nero; ventuno; whist ...
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cooperare v. intr. [dal lat. tardo cooperari, der. di operari "operare", col pref. co-] (io coòpero, ecc.; aus. avere). - [operare insieme con altri per il conseguimento di un fine, con la prep. con o [...] assol.: c. con i colleghi] ≈ coadiuvare (ø), collaborare, [con uso assol.] compartecipare, [con uso assol.] partecipare. ‖ affiancare (ø), aiutare (ø), assistere (ø). [⍈ AIUTARE ...
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coordinazione /ko:rdina'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dinis "ordine", col pref. co-]. - 1. [il coordinare: la c. delle attività] ≈ e ↔ [→ COORDINAMENTO (1)]. 2. [il muoversi [...] armonioso e simmetrico del corpo umano: esegue gli esercizi ginnici con bella c.] ≈ coordinamento ...
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co-
co- [Lat. co-, per cum "con"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica unione, funzione associata e simili (coassiale, cogenerazione, ecc.), oppure, come nella matematica, è abbrev. di complemento (coseno, colatitudine,...
co
Domenico Consoli
. Per " capo ", " estremità " di qualche cosa: quattro volte nella Commedia: If XX 76 Tosto che l'acqua a correr mette co, " cioè: capo; cioè come l'acqua comincia a correre " (Buti); XXI 64 Poscia passò di là dal co del...