panacea
panacèa s. f. [dal lat. panacēa, gr. πανάκεια, comp. di παν- «pan-» e tema di ἀκέομαι «curare»]. – 1. Nome dato dai Greci e dai Latini a varie piante (tra cui Heracleum sphondylium, detto ancor [...] prodotti ritenuti rimedî miracolosi: p. antimoniale, miscela residuata dalla calcinazione di solfuro di antimonio, nitrato e cloruro sodico e carbone; p. di Holstein, il solfato di potassio; p. mercuriale, il calomelano ripetutamente sublimato ...
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solforile
s. m. [der. del lat. sulphur «zolfo», col suff. -ile]. – In chimica, radicale di formula =SO2, derivabile dall’acido solforico per eliminazione dei due gruppi −OH: cloruro di s., liquido incolore, [...] di odore pungente, usato come solvente e come agente clorurante. ...
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polvere-killer
(polvere killer), loc. s.le f. Polvere finissima presente nell’atmosfera, la cui inalazione può provocare patologie anche letali. ◆ Lo sapevano e non hanno mai fatto nulla perché il mostro [...] la superstrada che arriva da Lecce diventa un trampolino sul mare blu e sui depositi di quella polvere-killer chiamata cloruro di vinile. (Repubblica, 10 novembre 2000, p. 32, Cronaca) • In Lombardia […] Secondo i dati del ministero dell’Ambiente, in ...
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sudore
sudóre s. m. [lat. sudor -ōris, der. del tema di sudare «sudare»]. – 1. Il velo umido o le gocce di liquido che si formano sulla superficie del corpo in seguito all’attività secretiva di determinate [...] principalmente di acqua (99,1% circa), nella quale sono disciolte sostanze organiche (urea, acido urico, ecc.) e inorganiche (cloruro di sodio, solfati, fosfati, ecc.), e ha un odore caratteristico che varia nei diversi distretti cutanei di uno ...
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rameoso
rameóso agg. [der. di rame]. – In chimica, di composto che contiene rame monovalente: alcuni composti rameosi sono utilizzati quali catalizzatori, come il cianuro e il cloruro r.; l’ossido e [...] il solfuro r. esistono in natura come minerali, rispettivamente detti cuprite e calcosina ...
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rutenio
rutènio s. m. [lat. scient. Ruthenium, der. di Ruthenia, nome lat. mediev. della Rutenia (l’Ucraina e per estens. la Russia), dove l’elemento fu ritrovato: il nome fu dato prima (1824) dal chimico [...] catena, in lega col platino (come indurente) in gioielleria e per i pennini delle penne stilografiche; il suo cloruro trova impiego nelle emulsioni fotografiche. Rosso di r., ossicloruro ammoniacale di rutenio, usato in istologia e in batteriologia ...
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metacolina
s. f. [comp. di meta- e colina]. – Composto organico, derivato della colina; bromuro di m., cloruro di m., sostanze che si presentano in cristalli incolori, igroscopici, dotati di proprietà [...] simpaticomimetiche fondamentalmente analoghe a quelle dell’acetilcolina ...
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etilcellulosa
etilcellulósa s. f. [comp. di etil- e cellulosa]. – In chimica organica, derivato della cellulosa, che si prepara trattando a caldo e sotto pressione l’alcalicellulosa con il cloruro di [...] etile; si presenta come un solido granulare bianco, inodore, insapore, non tossico, usato come materiale plastico da stampaggio e nella produzione di vernici e adesivi ...
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cianurile
s. m. [der. di cianur(ico), col suff. -ile]. – In chimica, radicale (C3N3)≡, derivato dall’acido cianurico: cloruro di c., sostanza cristallina dall’odore pungente, irritante, usata in diverse [...] sintesi (farmaceutici, esplosivi, ecc.) ...
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Composto chimico, sale dell'acido cloridrico (HCl). I cloruri inorganici si ottengono per combinazione diretta degli elementi, per azione dell'acido cloridrico sui metalli, sugli ossidi e sugli idrossidi. I cloruri degli acidi organici sono...
benzalconio, cloruro
Composto chimico, sale d’ammonio quaternario, cloruro di alchilbenzildimetilammonio. Polvere bianca o giallognola, solubile in acqua, dotata di proprietà tensioattive, germicide, disinfettanti (cute, mucose, ecc.).