climaxclìmax s. m. [dal gr. κλῖμαξ f., propr. «scala», passato anche in lat. tardo, climax f.; nelle accezioni 2 e 3, per influenza dell’uso ingl.]. – 1. Figura retorica, detta anche gradazione o gradazione [...] di un dato territorio, il quale rimane inalterato finché non mutano notevolmente le condizioni climatiche (per es., il climax della regione mediterranea è il bosco sempreverde di pini, sughere, lecci). Si tratta di un concetto teorico, che ...
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anticlimax
anticlìmax s. m. [comp. di anti-1 e climax]. – Figura retorica, detta anche gradazione discendente, che consiste nel disporre una serie di concetti o di vocaboli in ordine a mano a mano decrescente [...] di forza e d’intensità, per lo più in opposizione stilistica a una gradazione ascendente (o climax). ...
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pedoclimax
pedoclìmax s. m. [comp. di pedo-2 e climax, nel sign. 3]. – In biologia, termine che designa il tipo di suolo caratteristico di un climax vegetale. ...
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policlimax
policlìmax s. m. [comp. di poli- e climax]. – In ecologia, la coesistenza, in una data regione climatica, di diverse comunità climax (climatiche o edafiche) in relazione all’influenza di numerosi [...] fattori ambientali (microclima, suolo, topografia, ecc.) ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] . In partic., in ecologia vegetale, s. di vegetazione, l’insieme delle fitocenosi che per evoluzione progressiva conducono al climax e di quelle che ne derivano per degradazione, che sono cioè legate da rapporti dinamici; in generale, la serie di ...
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pseudoclimax
pseudoclìmax s. m. [comp. di pseudo- e climax (nel sign. 3)]. – In ecologia, stadio della successione ecologica che si stabilizza grazie all’intervento, periodico o costante, di fattori [...] che non permettono l’evoluzione verso il climax, quali il fuoco o il vento. Esempî di pseudoclimax sono considerati la macchia mediterranea costiera, che non evolve verso il bosco a causa dell’azione costante dei venti salmastri, o la savana africana ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi [...] presenza di specie importate, coltivate o selvatiche (agave, fico d’India, eucalipto). Ecosistema m., in ecologia, l’insieme dei climax che si sviluppano nelle regioni in cui si ritrovano le condizioni del clima mediterraneo: oltre che nella regione ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, [...] ecologica, la sostituzione, regolare nel tempo, di popolazioni diverse in un diverso habitat fino a uno stadio stazionario, detto climax (v.); le varie successioni vengono chiamate sere (v. sere2) o stadî serali. b. In matematica, insieme di elementi ...
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progressione
progressióne s. f. [dal lat. progressio -onis, der. di progrĕdi «avanzare», part. pass. progressus]. – 1. Avanzamento, passaggio graduale da uno stadio (o da un termine di una serie) a quello [...] forza degli argomenti. 2. Con accezioni partic.: a. In retorica, altro nome con cui è indicata la figura del climax. b. In matematica, successione di numeri, finita o infinita, in cui viene rispettata una certa legge: p. aritmetica, una sequenza ...
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zonale
żonale agg. [der. di zona]. – 1. Di zona, relativo a una zona o a più zone: comando z., commissariato z. di polizia; piani z., in urbanistica. In biogeografia, distribuzione z., la distribuzione [...] di raggruppamenti animali e vegetali in zone. In fitogeografia, vegetazione z., la vegetazione climax di una certa zona con caratteristiche climatiche determinate (per es., la lecceta è la vegetazione zonale nella fascia costiera dell’Italia centro- ...
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In ecologia, lo stadio finale stabilizzato di una successione (➔) ecologica. In un ecosistema in sviluppo si rilevano processi di modificazione della struttura e della costituzione della comunità biotica, che a loro volta inducono modificazioni...
Complesso di comunità climax (➔) mantenuto dalle condizioni ambientali di una regione e distinto da altre comunità. È costituito da una o più comunità climax principali cui si affiancano altre comunità a vari stadi della successione ecologica....