prepotere1
prepotére1 s. m. [comp. di pre- e potere1; ma cfr. anche il verbo seg.]. – Superiorità di potere, potere eccessivo, o anche soverchiante; è raram. riferito a persona singola, per indicare [...] di principio la nostra organizzazione ... esclude che possano verificarsi casi di prepotere (Volponi); il p. della nobiltà e del clero nel sec. 18°; il p. delle grandi coalizioni d’imprese multinazionali; il p. empio brutale della tirannia austriaca ...
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impetratore
impetratóre s. m. [dal lat. tardo impetrator -oris], letter. raro. – Chi impetra, cioè ottiene per sé o per altri: avrebbe attoscato non meno contra il conceditore che contra l’i. gli animi [...] di tutto il clero francese (P. S. Pallavicino). ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio [...] di Verona del 1184) era caratterizzata da una accesa polemica nei confronti della mondanità del clero e dall’affermazione di un necessario ritorno alla povertà evangelica. ...
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favore
favóre s. m. [dal lat. favor -oris, der. di favere «favorire»]. – 1. Benevolenza, buona disposizione, dimostrata per lo più concretamente con atti d’approvazione, di protezione, di concessione, [...] d’aiuto e sim.: il f. dei superiori, degli elettori, del clero, ecc.; cercare il f. del pubblico, il f. popolare; conciliarsi, guadagnarsi, meritarsi, godere, perdere il f. di qualcuno; ottenere, trovare, incontrare f., anche di cosa, di opera e sim. ...
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presbiterale
agg. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteralis, der. di presby̆ter «prete» (v. presbiterato e prete)]. – Che concerne il presbitero, il presbiterato, o più genericam. i preti: consiglio p., [...] gruppo di sacerdoti che in ciascuna diocesi rappresentano l’intero presbiterio, cioè tutto il clero della diocesi, e prestano aiuto al vescovo nel governo della diocesi stessa; collegio p., lo stesso che presbiterio nel sign. 3. ...
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febronianismo
s. m. – Dottrina ecclesiologica, così detta dal nome del suo sostenitore, il teologo e giurista ted. G. Febronio (pseudonimo di Johann Nikolaus von Hontheim, 1701-1790), che contesta il [...] primato giurisdizionale del papa e riconosce quale organo supremo del potere ecclesiastico il concilio, negando al pontefice il diritto di interferire nella vita del clero delle varie chiese nazionali. ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità [...] sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della basilica cristiana riservata al vescovo e al clero, situata in fondo alla navata centrale e terminata dall’abside: in genere ha al centro la cattedra vescovile e attorno alle pareti i seggi per i preti, spesso ...
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eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio [...] ), cioè la deliberazione circa la via da prendere. 2. In senso concr., gruppo di persone scelte, il meglio, il fior fiore: un’e. di dame, di cavalieri; Eran l’eletta e il fior d’ogni gagliardo (Ariosto); l’e. del clero secolare di Torino (Gioberti). ...
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nunziatura
s. f. [der. di nunzio1]. – La rappresentanza permanente della Santa Sede istituita nella capitale di uno stato estero: è presieduta dal nunzio apostolico (per cui è detta più precisamente [...] n. apostolica), e svolge la duplice missione di organo diplomatico presso lo stato estero e di organo di controllo del clero cattolico locale. Anche, ufficio, dignità, sede, durata in carica del nunzio apostolico: esercitare la n.; la n. di Vienna; ...
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piantare
v. tr. [lat. plantare; v. pianta]. – 1. Mettere nella terra un seme, un pollone, o altra parte di una pianta (anche una piantina giovane tolta da un semenzaio), perché attecchisca nel suolo, [...] , un vicariato apostolico, costituire in terra di missione l’organizzazione ecclesiastica essenziale che include, insieme con i fedeli, un clero e una gerarchia indigeni. d. Nel rifl., piantarsi, fermarsi in un posto 0 davanti a qualcuno con aria ...
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Complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale di una religione o di una Chiesa. In base all’ordinamento canonico (can. 232-239 e art. 4 del Nuovo concordato), fanno parte del c. cattolico diaconi, presbiteri e vescovi, ossia...
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze di rinnovamento che hanno caratterizzato...