euroconvinto
(euro-convinto), agg. Convinto del processo di integrazione europea. ◆ La periodica rilevazione di Eurobarometro precisa come, nel 2000, l’allargamento venga considerato una priorità dal [...] della portavoce più conosciuta, alla fine, convinca molti elettori a dare un aiuto a [Hans Göran] Persson e agli euroconvinti. (Claudio Lindner, Corriere della sera, 12 settembre 2003, p.17, Esteri).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al p. pass ...
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eurodebutto
s. m. Debutto in una competizione sportiva di livello europeo. ◆ [Francesco] Coco sta meglio, non ancora bene, perché il mal di schiena non è passato e potrebbe toccare un’altra volta a [Giovanni] [...] ] Semioli), la Samp è stata bloccata in casa sul 2-2 dai danesi dell’Aalborg: reti doriane di [Gennaro] Delvecchio e [Claudio] Bellucci. (Stampa, 21 settembre 2007, p. 49, Sport).
Composto dal confisso euro-1 aggiunto al s. m. debutto.
Già attestato ...
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eurogiudice
s. m. Magistrato europeo. ◆ Oggi, invece, a denunciare il pericolo di un’Europa in mano agli euroburocrati (e agli eurogiudici di «forcolandia») sono le destre. Tutto ciò nel momento di massima [...] la violazione abbia causato «danni a privati». Un modo per evitare la beffa a chi abbia già subìto un abuso. (Claudio Laugeri, Stampa, 11 novembre 2003, p. 37, Cronaca di Torino) • [tit.] I sindacati contro gli eurogiudici / Polemiche sul dumping ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., [...] 3° sec. a. C., che scrissero in greco, e più tardi Lucio Cassio Emina, Lucio Calpurnio Pisone, Celio Antipatro, Quinto Claudio Quadrigario, Valerio Anziate, Gaio Licinio Macro), la cui opera, povera di senso storico, era limitata per lo più alla nuda ...
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euroribelle
s. m. e f. Chi si ribella o manifesta forti perplessità nei confronti del processo di integrazione europea o dei meccanismi individuati per perseguirlo. ◆ Ma [Jens-Peter] Bonde punta soprattutto [...] si apprestano a parlare [José-María] Aznar, [Pat] Cox, [Romano] Prodi e [Valéry] Giscard [d’Estaing], i suoi «nemici». (Claudio Lindner, Corriere della sera, 1° marzo 2002, p. 10, Esteri) • [tit.] Bluff e trattative per blandire gli euroribelli e ...
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extraordinary rendition
s. f. Procedura extra-giudiziale che consiste nella consegna di presunti terroristi a Paesi amici del governo statunitense, che provvedono al loro interrogatorio e alla detenzione. [...] , Repubblica, 9 gennaio 2006, p. 1, Prima pagina) • «Quei bravi ragazzi» è il libro in cui l’eurodeputato e giornalista Claudio Fava ha raccolto ciò che il suo rapporto sulle attività della Cia in Europa non poteva raccogliere, per ovvie ragioni di ...
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dacriologia
s. f. In medicina, settore che studia il fenomeno della lacrimazione nell’essere umano. ◆ Le lacrime sono controverse anche dal punto di vista fisiologico. Solo da pochi decenni sono studiate [...] adeguatamente da una speciale disciplina, la dacriologia (da dàkryon, che in greco significa appunto lacrima). (Claudio Altarocca, Stampa, 13 marzo 2002, p. 21, Società e Cultura) • Con il progredire dell’età - come spiega Stefano Gambaro, segretario ...
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D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate [...] ai cosiddetti D’Alema-boys, è vicepresidente di Formula Bingo. (Sole 24 Ore, 18 novembre 2000, p. 10, Italia-Economia) • Claudio Velardi, ex D’Alema-boy, non parla di [Marco] Travaglio («l’ho denunciato»), ma di Michele Santoro sì: «Ha fatto una ...
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deberlusconizzato
(de-berlusconizzato), p. pass. e agg. Privato di legami, condizionamenti o riferimenti relativi a Silvio Berlusconi, alla sua linea politica. ◆ «Mi dispiace constatare che l’amico [Massimo] [...] davvero dare un senso al centrodestra e porsi come necessari, per quanto insopportabili, antagonisti del neonato partito di Berlusconi». (Claudio Tito, Repubblica, 22 novembre 2007, p. 10, Politica).
Derivato dal p. pass. e agg. berlusconizzato con l ...
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verbosita
verbosità s. f. [dal lat. tardo verbosĭtas -atis]. – L’essere verboso, ridondanza di parole: è insopportabile con la sua noiosa v.; oratore, scrittore che pecca di v.; l’ampollosa v. di uno [...] scritto, di un discorso, di una celebrazione; l’angoscia ... le saliva in gola con una v. torrenziale (Claudio Magris). ...
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Nome di alcuni santi, principale dei quali uno dei cosiddetti "Quattro santi Coronati" (insieme a Semproniano, Nicostrato e Castore). V. Quattro Coronati, santi.
Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo l'assassinio di Caligola fu dai pretoriani...