extraordinary rendition
s. f. Procedura extra-giudiziale che consiste nella consegna di presunti terroristi a Paesi amici del governo statunitense, che provvedono al loro interrogatorio e alla detenzione. [...] , Repubblica, 9 gennaio 2006, p. 1, Prima pagina) • «Quei bravi ragazzi» è il libro in cui l’eurodeputato e giornalista Claudio Fava ha raccolto ciò che il suo rapporto sulle attività della Cia in Europa non poteva raccogliere, per ovvie ragioni di ...
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dacriologia
s. f. In medicina, settore che studia il fenomeno della lacrimazione nell’essere umano. ◆ Le lacrime sono controverse anche dal punto di vista fisiologico. Solo da pochi decenni sono studiate [...] adeguatamente da una speciale disciplina, la dacriologia (da dàkryon, che in greco significa appunto lacrima). (Claudio Altarocca, Stampa, 13 marzo 2002, p. 21, Società e Cultura) • Con il progredire dell’età - come spiega Stefano Gambaro, segretario ...
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D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate [...] ai cosiddetti D’Alema-boys, è vicepresidente di Formula Bingo. (Sole 24 Ore, 18 novembre 2000, p. 10, Italia-Economia) • Claudio Velardi, ex D’Alema-boy, non parla di [Marco] Travaglio («l’ho denunciato»), ma di Michele Santoro sì: «Ha fatto una ...
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deberlusconizzato
(de-berlusconizzato), p. pass. e agg. Privato di legami, condizionamenti o riferimenti relativi a Silvio Berlusconi, alla sua linea politica. ◆ «Mi dispiace constatare che l’amico [Massimo] [...] davvero dare un senso al centrodestra e porsi come necessari, per quanto insopportabili, antagonisti del neonato partito di Berlusconi». (Claudio Tito, Repubblica, 22 novembre 2007, p. 10, Politica).
Derivato dal p. pass. e agg. berlusconizzato con l ...
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verbosita
verbosità s. f. [dal lat. tardo verbosĭtas -atis]. – L’essere verboso, ridondanza di parole: è insopportabile con la sua noiosa v.; oratore, scrittore che pecca di v.; l’ampollosa v. di uno [...] scritto, di un discorso, di una celebrazione; l’angoscia ... le saliva in gola con una v. torrenziale (Claudio Magris). ...
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capotelefonista
s. m. e f. Responsabile di uno centro di servizi telefonici. ◆ quattro ore al giorno, per quattrocento euro al mese, in uno stanzone dove ci sono decine di postazioni tutte uguali. In [...] mai di sorridere mentre parlano con i potenziali acquirenti del loro mirabolante robottino, commercializzato dal losco Claudio (Massimo Ghini), capo della filiale italiana dell’azienda, amante della capotelefonista e ossessionato dalla separazione ...
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democrisia
s. f. (iron. spreg.) Democrazia ipocrita, priva di ogni trasparenza. ◆ [tit.] «Democrisia», scheletro nell’armadio dell’Occidente [testo] […] in Occidente sembra imperare la «democrisia», [...] verità, non solo nascosta ma spesso svisata in modo tale da non essere più distinguibile e forse alla fine nemmeno esistente. (Claudio Magris, Corriere della sera, 21 marzo 2005, p. 25, Terza pagina) • se è vero che molti conflitti sono serviti a ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti [...] e degenerazioni da cui vogliamo star lontani, ma è anche durata 50 anni, io spero che FI possa fare altrettanto». (Foglio, 27 marzo 1998, p. 3) • in platea non c’erano uomini delle Partecipazioni statali, ...
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caro-abitazione
(caro-abitazioni), s. m. Aumento del costo delle case. ◆ Un’ultima sgradita conferma arriva, infine, dai prezzi richiesti per gli affitti e gli acquisti delle case e per le assicurazioni [...] troppo, quanto al caro-abitazioni, rispetto alla media delle altre capitali, raggiunge proprio il top per le assicurazioni dei veicoli. (Claudio Alò, Messaggero, 2 marzo 2004, p. 4, Primo piano) • Mille abitanti in meno in dieci anni, per Lerici: e ...
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stratagemma
stratagèmma (pop. strattagèmma) s. m. [dal lat. strategema, che è dal gr. στρατήγημα, der. di στρατηγέω «comandare (l’esercito)»] (pl. -i). – In senso proprio, finta mossa (che può consistere [...] ricorrendo a uno s. si potrà scoprire il colpevole; devo inventare uno s. per liberarmi da questo seccatore; forse lo s. più efficace per eludere la pena di vivere è dedicarsi alla riesumazione di vite altrui dimenticando la propria (Claudio Magris). ...
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Nome di alcuni santi, principale dei quali uno dei cosiddetti "Quattro santi Coronati" (insieme a Semproniano, Nicostrato e Castore). V. Quattro Coronati, santi.
Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo l'assassinio di Caligola fu dai pretoriani...