nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] cosa, o una classe di persone, animali o cose: la storia è anche un elenco di nomi, genti e città, sovrani e ribelli (Claudio Magris); qual è il n. della signora con cui parlavi?; dimmi il n. del tuo cane, di quel fiume, di questo strumento; il ...
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stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, [...] premiare il merito». (Tommaso Montesano, Libero, 24 agosto 2008, p. 3, Primo piano).
Derivato dal s. m. stipendio con l’aggiunta del suffisso -ificio.
Già attestato nella Repubblica del 27 ottobre 1990, p. 7, Mercurio-Musica (Claudio Casini). ...
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subgoverno
s. m. (Iron.) Intesa, accordo sotterraneo tra persone o partiti che sostengono o fanno parte di una compagine governativa. ◆ C’era una volta il subgoverno An-Udc, che fronteggiava quotidianamente [...] della Lega a tenere sulle spine Silvio Berlusconi fino al vertice di Palazzo Chigi, concluso con un compromesso notturno. (Claudio Sardo, Mattino, 13 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina) • Fini e Follini (che, per un certo periodo, avevano addirittura ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] , la gola, il parapetto, la sponda, la vera del p.; le stelle tremavano nel secchio che saliva dal buco nero del p. (Claudio Magris); scavare, costruire un p.; p. con molta, con poca acqua; p. asciutto; p. tubolare, tubo metallico infisso nel terreno ...
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cigiellismo
s. m. La linea di politica sindacale della Cgil, Confederazione generale italiana del lavoro. ◆ E tuttavia le critiche sono piovute abbondanti sui due quarantenni [Andrea Orlando e Stefano [...] all’esperienza Monti possa avere per il Pd lo stesso effetto purificatore di una lunga immersione nelle acque del Giordano. (Claudio Cerasa, Foglio.it, 9 dicembre 2011, La Giornata).
Derivato dall’acronimo Cgil con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
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sdottorare
v. tr. e intr. [der. di dottore, col pref. s- (rispettivam. nel sign. 4 e nel sign. 5)] (io sdottóro, ecc.). – 1. tr., ant. Privare del titolo di dottore. 2. intr. (aus. avere), non com. Sdottoreggiare: [...] a me sembra che tu stia sdottorando un po’ troppo; il delirio d’onnipotenza latente nella scrittura, che pretende di sistemare il mondo con alcuni pezzi di carta e di s. sulla vita e sulla morte (Claudio Magris). ...
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placido
plàcido agg. [dal lat. placĭdus «*che piace», poi «tranquillo», der. di placere «piacere»]. – 1. a. Detto di persona in cui la serenità d’animo si riflette esteriormente in calma e tranquillità [...] , tutto placido; appassiva accanto al suo uomo, all’eroe abbattuto e fragile, p. come un tronco corroso (Claudio Magris). b. Riferito a gesto, atteggiamento, modo di comportarsi che manifesta tranquillità d’animo, assenza di preoccupazioni e ...
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tagliatasse
(taglia-tasse, taglia tasse), agg. inv. Finalizzato a ridurre il prelievo fiscale. ◆ [tit.] La cura tagliatasse del premier: ecco gli sgravi reddito per reddito (Giornale, 3 aprile 2004, [...] Rutelli e ha visto Piero Fassino. A entrambi non ha nascosto la sua irritazione per i recenti proclami «taglia-tasse». (Claudio Tito, Repubblica, 5 settembre 2007, p. 10, Economia).
Composto dal v. tr. tagliare e dal s. f. tassa.
Già attestato ...
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tardopasolinismo
s. m. La riproposizione di temi e di stili espressivi propri di Pier Paolo Pasolini in un’epoca e in un contesto sociale profondamente mutati. ◆ il tardopasolinismo di Claudio Camarca [...] («Il sole è innocente», 1992) e di Andrea Carraro («Il branco», 1994) con la sua scia di turpiloquio romanesco – anche nella variante del coattese – di cui sono intrisi i due romanzi all’insegna della ...
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baby-prostituto
(baby prostituto), loc. s.le m. Adolescente che si prostituisce, che viene indotto a prostituirsi. ◆ I baby prostituti romeni sono la nuova piaga delle notti parigine del 16mo arrondissement. [...] Maggiore. (Teresa Monestiroli, Repubblica, 21 novembre 2006, Milano, p. XI).
Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. m. prostituto.
Già attestato nella Repubblica del 9 ottobre 1990, p. 21, Cronaca (Claudio Mercandino). ...
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Nome di alcuni santi, principale dei quali uno dei cosiddetti "Quattro santi Coronati" (insieme a Semproniano, Nicostrato e Castore). V. Quattro Coronati, santi.
Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo l'assassinio di Caligola fu dai pretoriani...