odio
òdio s. m. [dal lat. odium, der. di odisse «odiare»]. – 1. Sentimento di forte e persistente avversione, per cui si desidera il male o la rovina altrui; o, più genericam., sentimento di profonda [...] avere per sé e per la propria vita il naturale amore: E ho in o. me stesso, e amo altrui (Petrarca). In partic., o. di classe, l’ostilità e l’avversione tra le diverse classi sociali, e soprattutto tra la classe meno abbiente e quelle privilegiate; o ...
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previsore
previṡóre s. m. e agg. [tratto da previsione, sul modello di visore, revisore]. – 1. s. m., non com. Chi formula delle previsioni: l’esistenza nel p. di un programma da realizzare fa sì che [...] p. di seconda classe. 2. agg. Tavolo p., nella marina militare, tavolo opportunamente attrezzato che si trova nella centrale di tiro di bordo per tracciarvi, in combattimento, la rotta propria e dei bersagli, e quindi trarne gli elementi per regolare ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] ); essere come un pesce fuor d’a., sentirsi impacciato, fuori del proprio ambiente; fare a., di nave in cui l’acqua penetri attraverso imperfezioni scatto d’ira, d’impazienza, un impulso erotico); la classe non è a., per intendere che è una dote rara ...
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alloggio
allòggio s. m. [der. di alloggiare]. – 1. Luogo dove si alloggia; abitazione, dimora abituale o temporanea: cercare, trovare a.; prendere a.; ha uno splendido a. in una strada del centro storico; [...] a. popolari; dare a., ospitare temporaneamente in casa propria (o anche dare a qualcuno un’abitazione stabile); fornire destinati ai passeggeri: alloggi di prima, seconda, terza classe; a. a classe unica. 3. Sede di organi meccanici, alloggiamento. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] culturali. c. Complesso di conoscenze, competenze o credenze (o anche soltanto particolari elementi e settori di esso), proprie di un’età, di una classe o categoria sociale, di un ambiente: c. contadina, c. urbana, c. industriale; la c. scritta e la ...
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sfruttamento
sfruttaménto s. m. [der. di sfruttare]. – Il fatto di sfruttare, di essere sfruttato, in senso proprio e fig.: s. dei proprî dipendenti; s. di una miniera, di giacimenti petroliferi; s. [...] del credito, forma di concorrenza sleale che si attua dando al proprio prodotto un nome simile a quello di un altro già affermato, la classe che esercita la proprietà sulle condizioni materiali della produzione subordina a sé la classe dei produttori ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî [...] è per lo più usato al plur., con senso scherz.: rimpinguare le proprie f.; le mie magre f. non mi consentono troppe spese. 2. detenuti dalla classe dei grandi imprenditori, banchieri, capitani d’industria (e in senso concr. la classe stessa: il ...
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compito
cómpito s. m. [dal lat. tardo compŭtus: v. computo]. – 1. a. Parte di lavoro che si assegna ad altri o che qualcuno prefigge a sé stesso di fare: questo è il tuo c. per oggi; il mio c. è finito. [...] : c. in classe, c. per casa; c. d’italiano, di matematica; dare, assegnare, far fare, dettare un c.; fare, finire il c.; ritirare, correggere i compiti. b. estens. Ciò che spetta di fare in relazione al proprio ufficio: è c. del preside sorvegliare ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello [...] 2 miglia e da lasciarsi sempre a sinistra della propria rotta), ai cui lati, su rotte contrapposte, giacciono due classi contigue, numero maggiore o uguale di tutti i numeri della prima classe e minore o uguale di tutti i numeri della seconda classe; ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, [...] n. recente; n. di stirpe; vantare la n. dei proprî antenati; O poca nostra nobiltà di sangue (Dante); attestati, documenti e collettivo, tutti i nobili considerati nel loro complesso, come classe sociale: la n. italiana, inglese, pontificia, romana; ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso meno preciso rispetto a quello di Marx...