accecare
v. tr. e intr. [der. di cieco] (io accèco, tu accèchi, ecc.; le forme con -cie- sono rare). – 1. tr. a. Rendere cieco, privare della vista: accecarono tutti i prigionieri; una scheggia di granata [...] : il colpo fu così forte, che credevo m’avesse accecato tutt’e due gli occhi; era successa una disgrazia alla civetta che abbagliata dal sole era andata ad accecarsi un occhio contro un ramo, e gemeva (Tombari). Per iperbole, privare momentaneamente ...
Leggi Tutto
titonidi
titònidi s. m. pl. [lat. scient. Tytonidae, dal nome del genere Tyto, e questo dal gr. τυτώ «civetta», voce imitativa del verso dell’animale]. – Famiglia di uccelli strigiformi caratterizzati [...] dalla presenza di due dischi facciali a forma di cuore; comprende due generi (Phodilus e Tyto) e 11 specie, tra cui il barbagianni (Tyto alba), comune in Italia ...
Leggi Tutto
disgrazia
disgràzia s. f. [comp. di dis-1 e grazia]. – 1. Stato di privazione della benevolenza, della simpatia, del favore da parte di altra persona (l’opposto quindi di grazia), nelle locuz. cadere, [...] di malaugurio (cfr. iettatura, iella): tutti lo sfuggono, perché dicono che porta d.; molti credono che il canto della civetta porti d.; d. volle che ..., avvenne malauguratamente che ...: d. volle che la lettera fosse aperta dalla censura; per mia ...
Leggi Tutto
annuncio
annùncio (o annùnzio) s. m. [der. di annunciare; nei sign. 2, 3, 4, dal lat. tardo annuntium, comp. di ad- e nuntium «notizia, annuncio»]. – 1. L’atto di annunciare, comunicazione, notizia (per [...] fenomeno da cui si ricava una previsione, un presagio: quelle nuvole sembrano annuncio di pioggia; molti credono che il grido della civetta sia a. di morte o di qualche sciagura. b. Predizione, vaticinio: l’a. della venuta del Messia; Apri li orecchi ...
Leggi Tutto
gruccia
grùccia s. f. [dal germ. krukkja] (pl. -ce). – 1. Apparecchio ortopedico (detto anche stampella), usato come appoggio nella deambulazione da pazienti malati o amputati agli arti inferiori; in [...] gruccia, per aprire usci: tentai la g. della porta di sala per aprirla (G. Nobili). c. Strumento su cui si posa la civetta ammaestrata nella caccia fatta con essa. Di qui la locuz. fig., ant., tenere qualcuno sulla g., tenerlo con l’animo sospeso, o ...
Leggi Tutto
strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che [...] svolge un’attività di magia nera e comunque dirige gli eccezionali poteri che le vengono attribuiti ai danni di altre persone: convegno delle s., secondo la credenza che esse si radunassero di notte in ...
Leggi Tutto
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone [...] rotabile, oltre che di autoveicoli di ogni tipo (v. anche traghetto). Per altri tipi di nave (n. appoggio, n. civetta, n. pilota, n. portarinfuse, n. rompighiaccio, n. vedetta), e per quelle che hanno una denominazione propria (baleniera, metaniera ...
Leggi Tutto
puttanella
puttanèlla s. f. [dim. di puttana]. – 1. volg. Giovane donna o ragazza di costumi leggeri, più sventata e civetta che impudica; spesso con tono di lieve commiserazione, prostituta giovane [...] e di attrattive limitate: una p. qualunque, come tante da non farci nessun caso (Buzzati). Riferito talora anche a uomo giovane o ragazzo che si prostituisce. 2. a. Nome usato nell’Italia centr. per l’uccello ...
Leggi Tutto
strige
s. f. [dal lat. strix -igis, gr. στρίξ -ιγός]. – 1. letter. Uccello notturno da rapina (gufo, barbagianni, civetta, ecc.): per queste oscure grottole [=grotte]... si vedono ... meste strigi et [...] importune nottole (Sannazzaro); quasi a scherno S’udiva il grido delle strigi alterno (Gozzano); Ottimista fu già chi si estasiava Tra i sepolcri inebriandosi del rauco gargarismo Delle strigi (Montale). ...
Leggi Tutto
guancialetto
guancialétto s. m. [dim. di guanciale2]. – 1. In genere, guanciale piccolo (meno com. di guancialino). 2. Con accezioni partic.: a. Imbottitura del vestito per correggere qualche difetto [...] le spalle di giacche, soprabiti, ecc. b. Imbottitura, generalmente di sughero, che si pone sulla gruccia per la civetta usata come zimbello nella caccia alle allodole. c. Bugne o bozze a guancialetto, in architettura, quelle con profilo convesso ...
Leggi Tutto
Nome comune di varie specie di Uccelli Strigiformi Strigidi. La c. comune (Athene noctua; fig. A), notturna, ha piumaggio grigio bruno, piccole dimensioni (ala lunga 160 mm); è comune e stazionaria in Italia e nelle isole, diffusa in Europa,...
Uccello dell'ordine Striges, famiglia Strigidae, di color grigio-bruno tendente al rossiccio, con macchie biancastre o bianche, ala 152-167 mm. La civetta è uccello comune e stazionario in Italia ed isole. Vive non lontano dalle abitazioni,...