rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; [...] l’amministratore era odiato per la sua r.; ai popoli nuoce molto più l’avarizia de’ suoi cittadini che la r. degli nimici; perché di questa si spera qualche volta vedere il fine, dell’altra non mai (Machiavelli). ...
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malamedicina
(mala medicina), s. f. Gli errori commessi dai medici, l’andazzo approssimativo e trascurato del loro comportamento professionale nei confronti dei pazienti. ◆ Qualche tempo fa un giovane [...] è un vero business: nelle strutture pubbliche le liste d’attesa sono lunghe, gli affari li fanno i privati (i cittadini catalani hanno un rimborso spese per le medicine). «Vietare la diagnosi prenatale su embrioni e gameti; imporre di impiantare alla ...
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malamministrazione
(mala amministrazione), s. f. Cattiva gestione dell’amministrazione pubblica. ◆ Il comandante Antonio Chirivì: «Nuove multe scomparse? Mi sembra impossibile. Ho cambiato i dirigenti. [...] passanti che ci sono caduti dentro, perché poco visibile specialmente al calar della sera, considerando le migliaia di cittadini che quotidianamente attraversano la zona, tra le più affollate del Vomero» denuncia Gennaro Capodanno […]. Fino a ieri ...
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inculare
v. tr. [der. di culo], volg. – Sodomizzare. Fig., imbrogliare, dare una fregatura. ◆ Part. pass. inculato, anche come agg., spec. in senso fig.: clienti inculati dai truffatori; e sostantivato: [...] gli inculati sono sempre i cittadini onesti! ...
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porre
pórre (ant. pónere) v. tr. [lat. pōnĕre] (io póngo, tu póni, egli póne, noi poniamo [ant. pogn(i)amo], voi ponéte, essi póngono; pass. rem. pósi, ponésti, póse [ant. puòse], ponémmo, ponéste, pósero [...] (una lapide, un monumento e sim.), nelle iscrizioni sepolcrali e commemorative: la moglie pose a perenne memoria; i cittadini posero con animo riconoscente. Frequenti con questa accezione le abbreviazioni P. e PP. per pose e rispettivamente posero, o ...
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mangiasmog
(mangia-smog), agg. inv. Che assorbe le sostanze che inquinano l’atmosfera. ◆ Arriva la pianta «mangia-smog» [...]. Si chiama «Tillandsia» ed è una pianta centroamericana senza radici che [...] . (Paolo Bracalini, Giornale, 11 marzo 2004, p. 50, Milano Cronaca) • difficile per i profani, cioè per i normali cittadini, distinguere un tipo di pavimentazione stradale da un’altra (e soprattutto riconoscere che quello dove si sta pedalando o ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno [...] indirizzi teorici e concreti, ma inteso variamente, ponendosi l’accento ora sull’equa partecipazione di tutti i cittadini alla ripartizione del prodotto nazionale, ora sulla libera esplicazione della personalità umana; g. distributiva, principio e ...
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pagare
v. tr. [lat. pacare «quietare», der. di pax pacis «pace»] (io pago, tu paghi, ecc.). – 1. a. Versare il denaro dovuto per un acquisto, un servizio, una prestazione, un debito, un’imposizione e [...] chi fa il danno deve scontarlo; pagare e morire, si è sempre in tempo; paga Pantalone (e sim.), sono sempre i cittadini a pagare le conseguenze degli errori di chi governa. 2. fig. Ricompensare, corrispondere, rendere il contraccambio (più com., in ...
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commonwealth
‹kòmënu̯eltħ› s. ingl. [comp. di common «comune» e wealth «ricchezza, proprietà; benessere»], usato in ital. al masch. – Equivalente ingl. del lat. respublica «repubblica» (propr. «cosa [...] des lettres «repubblica delle lettere»); entrato nel linguaggio polit. inglese nel sec. 16° per indicare la comunità dei cittadini, la società civile, indipendentemente dal concetto di stato, venne più tardi (sec. 17°) adottato per designare la ...
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maxisanatoria
(maxi-sanatoria), s. f. Sanatoria generalizzata, che riguarda un numero molto ampio di casi. ◆ Immigrati: il governo decide una maxi-sanatoria per gli stranieri che lavorino e dimostrino [...] costo che finanzia per il 15% il sistema di previdenza sociale, mentre fa ricorso al sistema sanitario molto meno dei cittadini iberici. (Luigi Geninazzi, Avvenire, 15 giugno 2008, p. 10, Primo Piano).
Composto dal confisso maxi- aggiunto al s. f ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino o il Milanese. Egli condivise quest'appellativo...
Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra lingua (1601; di cui è continuazione ed...