punto telefonico
loc. s.le m. Centro telefonico pubblico, spesso particolarmente attrezzato per le chiamate internazionali. ◆ Queste informazioni saranno diffuse tramite una rete di punti di accesso [...] internet, collocati in luoghi ad alta frequenza di cittadini immigrati, quali punti telefonici, ristoranti, sedi delle comunità, negozi. (Magdi Allam, Repubblica, 8 agosto 1999, p. 14, Politica estera) • Nell’ordinanza vengono definiti «call center» ...
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difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. [...] vincolo nelle cause riguardanti il matrimonio; d. civico, funzionario pubblico, previsto dallo statuto di alcune regioni italiane, che ha il compito di proteggere, con opportuni interventi, i cittadini contro le disfunzioni dell’apparato burocratico. ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici [...] liberi professionisti o a cliniche private che si impegnano a prestare le cure necessarie ai cittadini che sono autorizzati ad avvalersene, ricevendo il compenso in tutto o in parte dalla regione o dall’ente regionale delegato (in passato dagli enti ...
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giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: [...] lo ha giudicato colpevole; è stato giudicato dal tribunale militare; in qualche caso, condannare: il Duca ... molti di quelli cittadini punì in denari, molti ne giudicò alle carceri, molti all’esiglio, ed alcuni alla morte (Machiavelli). 2. estens. a ...
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sacrosanto
agg. [dal lat. sacrosanctus, comp. di sacer «sacro» e sanctus «santo», termine del linguaggio religioso e giur.]. – 1. Sacro e santo; usato come forma rafforzativa di sacro, riferito a Dio, [...] istituzioni umane, giuridiche, sociali e politiche: leggi s.; diritti s.; la libertà è un patrimonio s. e inalienabile di tutti i cittadini. b. Con uso iperb., certissimo, giusto, ben fatto o ben detto, meritato: è una verità s.; queste sono parole s ...
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suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino [...] di ereditare i beni del pater familias, anche se questo muore senza testamento: i plebei, non essendo ancor cittadini, come ivan morendo, non potevano lasciare i campi ab intestato a’ congionti, perché non avevano suità (Vico); concetto esteso anche ...
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atelia1
atelìa1 s. f. [dal gr. ἀτέλεια, der. di ἀτελής «esente da imposte», comp. di ἀ- priv. e τέλος «imposta, tributo»]. – Nell’antichità, esenzione parziale o totale da contributi o prestazioni dovute [...] agli stati e alle città greche, concessa a titolo di onore per lo più a individui, o a gruppi d’individui, e ai sovrani o ai cittadini di una città straniera. ...
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intertenimento
interteniménto s. m. [der. di intertenere], ant. o letter. – Trattenimento: fra i lieti i. e le danze dei cittadini e del popolo (Carducci). ...
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apartheid
‹apàrtheit; all’ital., apartàid› s. f., afrikaans [comp. dell’ingl. apart «separato, appartato» (che è dal fr. à part «a parte») e del suff. oland. -heid indicante stato, condizione]. – Segregazione [...] Repubblica Sudafricana, la politica (ora formalmente abolita) messa in atto dal governo dopo il 1948 nei confronti dei cittadini di colore, caratterizzata da una serie di leggi che regolavano la separazione sociale, residenziale, economica e politica ...
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difforme
diffórme agg. [dal lat. mediev. difformis, rifacimento del class. deformis, con il pref. dis-1 al posto di de-]. – 1. Differente, non conforme, discordante: copia d. dall’originale; pareri, [...] opinioni d.; esaminare le azioni de’ cittadini, e giudicarle conformi o d. alla legge scritta (Beccaria); una federazione di popoli difformi tra loro per lingua, civiltà, tradizioni storiche e costumi; in diritto, sentenze, decisioni d., ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino o il Milanese. Egli condivise quest'appellativo...
Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra lingua (1601; di cui è continuazione ed...