organizzare
organiżżare v. tr. [der. di organo; cfr. lat. mediev. organizare «conformare»]. – 1. In biologia: a. Determinare la formazione degli organi degli esseri viventi e il loro differenziamento [...] imponendosi un certo ordine, una linea di condotta: organizziamoci meglio se vogliamo che il lavoro dia buoni risultati; i cittadini si sono organizzati per opporsi agli sfratti. b. Predisporre quanto è necessario per l’esecuzione di qualche cosa: o ...
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elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera [...] anche in alcuni paesi europei per designare, all’interno di uno schieramento politico, e attraverso il voto popolare dei cittadini, come forma di «democrazia dal basso», il candidato o i candidati che concorreranno alle elezioni vere e proprie. ...
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visa
‹viṡà› s. m., fr. [dal lat. visa «cose viste», neutro pl. di visus «visto» part. pass. di videre «vedere»], non com. – Sinon. di visto (nel sign. 3), con riferimento al consenso a entrare nel territorio [...] del proprio paese espresso da uno stato a cittadini stranieri, nel cui passaporto viene registrato o allegato: chiedere il v. al consolato, all’ambasciata; ottenere il v. (turistico, per motivi di lavoro, ecc.). ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della [...] ai magistrati che furono istituiti successivamente con analoghe funzioni. P. urbano, quello che amministrava la giustizia tra i cittadini romani; p. peregrino, avente la giurisdizione nei processi tra persone di altra nazionalità. 2. Nell’ordinamento ...
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codardo1
codardo1 agg. e s. m. [der. di coda, per calco del fr. ant. couard, der. di cou, forma ant. per queue «coda»; propr. «(animale) che tiene la coda bassa»]. – Di persona che, per viltà e pusillanimità, [...] viene meno ai proprî doveri o comunque evita di affrontare rischi o pericoli: i vili e c. cittadini non ardirono di levarsi contra a’ tiranni (M. Villani); O miseri o codardi Figliuoli avrai (Leopardi); anche s. m.: essere un c.; Volse saper chi ...
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vertebrare
v. tr. e intr. pron. [der. di vertebra] (io vèrtebro, ecc.), non com. – Propr., dotare di vertebre, ma soltanto in senso fig., munire di struttura, di articolazione, consolidare, spec. in [...] riferimento a un discorso, un’istituzione, ecc.; come intr. pron., dotarsi di una struttura, di un’articolazione: le istituzioni si vertebrano col contributo dei cittadini. ...
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eliea
elièa s. f. [dal gr. ἡλιαία]. – 1. In Atene antica, il maggior collegio giudicante (e anche il suo luogo di riunione), istituito da Solone e composto di cittadini sopra i trent’anni designati per [...] sorteggio. 2. In alcuni paesi dorici (Argo, Corcira, Agrigento, ecc.), l’assemblea popolare, corrispondente all’ecclesìa di altre città greche ...
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acefalo
acèfalo agg. e s. m. [dal lat. acephălus, gr. ἀκέϕαλος «senza capo», comp. di ἀ- priv. e κεϕαλ ή «capo»]. – 1. agg. a. Senza capo (in senso proprio e fig.): statua a.; larve a., in zoologia, [...] (482) e, non essendo in comunione con alcuno dei 5 patriarcati (pur avendo dei vescovi), vennero considerati «senza capo». b. In Inghilterra, sotto Enrico I, nome di quei cittadini che, non possedendo terre, erano fuori della gerarchia feudale. ...
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previdenza
previdènza s. f. [dal lat. tardo praevidentia, der. di praevĭdens -entis «previdente»]. – 1. Qualità di chi è previdente, di chi, presagendo le necessità future, prende per tempo le misure [...] indicata come p. sociale) svolta dallo stato allo scopo di assicurare ai lavoratori, e in seguito a tutti i cittadini, i mezzi materiali di sopravvivenza e l’assistenza necessaria quando vengono a trovarsi in condizioni di bisogno (vecchiaia, periodi ...
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insegnamento
insegnaménto s. m. [der. di insegnare]. – 1. a. L’attività e l’ufficio dell’insegnare, in quanto abbia un metodo, una continuità e un oggetto ben definito (arte, mestiere, materia scolastica, [...] di una religione, in partic. della religione di stato o dallo stato riconosciuta come la religione della maggioranza dei cittadini (per es., in Italia, la religione cattolica); i. laico, quello che esclude lo studio della religione, o, meglio, della ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino o il Milanese. Egli condivise quest'appellativo...
Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra lingua (1601; di cui è continuazione ed...