raccolto2
raccòlto2 s. m. [part. pass. di raccogliere, sostantivato]. – Lo stesso che raccolta (nel sign. 1 b): il r. del grano, delle olive, ecc., è stato soddisfacente. Con sign. più ampio, il complesso [...] dell’annata: l’anno scorso si è avuto un buon r., un r. magro. In senso astratto, il tempo della raccolta: tornai in città dopo il raccolto. Fig., il r. della sottoscrizione, la somma raccolta. Raro e ant. come sinon. di raccolta in altri sign. più ...
Leggi Tutto
anadiomene
anadïòmene (alla greca anadiomène) agg. e s. f. [dal gr. ᾿Αναδυομένη, der. di ἀναδύομαι «emergere»; lat. Anadyomĕne]. – Propr., che emerge; è l’epiteto dato dai Greci ad Afrodite, con allusione [...] alla nascita della dea dalle onde del mare (spesso con iniziale maiuscola): Quando le ioniche Aure serene Beò la Venere Anadiomène (Carducci). Con il sign. etimol., l’agg. è stato attribuito dal D’Annunzio (Il fuoco) a Venezia: la Città anadiomene. ...
Leggi Tutto
antipremier
(anti-premier), agg. inv. Rivolto contro il Primo ministro; contrario alle scelte politiche compiute da chi riveste tale carica. ◆ Più che sul conduttore [Paolo] Bonolis, che avrebbe appreso [...] ricordata pure per questo, e non solo perché per la prima volta il voto è stato anticipato al sabato, la tornata elettorale del 2004, che in città coinvolge oltre due milioni di elettori. Per gli sms inviati dalla Presidenza del consiglio, ovviamente ...
Leggi Tutto
antipubblicita
antipubblicità (anti-pubblicità), s. f. e agg. inv. Messaggio pubblicitario che finisce per assumere un valore parodistico; che contrasta l’uso indesiderato di messaggi pubblicitari. ◆ [...] 2000, p. 39, Cronaca) • «Pensiamo che questo virus sia stato scritto da uno “spammer” o da più “spammer” che cercavano di , Cronache) • [Nel caso dei graffiti sui muri delle città,] Quasi sempre si tratta di scritte trasgressive, controcorrente: dall ...
Leggi Tutto
anafora
anàfora s. f. [dal lat. tardo anaphŏra, gr. ἀναϕορά «offerta» e «ripetizione»]. – 1. In origine, il pane offerto per la celebrazione eucaristica; quindi, nelle liturgie orientali, la parte principale [...] e le preghiere per la Comunione (il termine è stato ora riadottato anche nella Chiesa latina per indicare soprattutto il ha fatto il danno, è lui che deve riparare; Per me si va ne la città dolente, Per me si va ne l’etterno dolore, Per me si va tra ...
Leggi Tutto
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno [...] di Ginevra, il cui fascino «è quello di una città latina», l’autore si sofferma giustamente sulla bella cattedrale ) • «Lei è nato nel 1920, il mio stesso anno. È stato eletto presidente della Repubblica il 13 maggio, giorno della Madonna di Fatima, ...
Leggi Tutto
aristoborghesia
s. f. Borghesia aristocratica, elitaria. ◆ Perché allora trasportare la storia [del film «La faute à Fidel»] a Parigi? «Perché un certo tipo di aristoborghesia di sinistra esiste soltanto [...] a Roma e per me sarebbe stato difficile riprodurla. Poi perché Parigi è la mia città, e il personaggio di Marie è diventato una borghese di Bordeaux, mentre Fernando è spagnolo» [Julie Costa-Gavras intervistata da Laura Putti]. (Repubblica, 28 marzo ...
Leggi Tutto
ascensore sociale
loc. s.le m. Processo che consente e agevola il cambiamento di stato sociale e l’integrazione tra i diversi strati che formano la società. ◆ Certo, essere giovane in una società in [...] Pd è una cosa nuova». La Bovisa Jazz band e l’Inno di Mameli, il leader del Pd che ripercorre la storia della città, «cuore della modernità», parla di fabbriche nate in uno stanzino, di «ascensore sociale che ha come propulsore il rischio» e cita i ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] significato di proletariato industriale concentrato nelle città (che nella letteratura socialista veniva indicato casi, che va aggiunta a questa per esprimere compiutamente lo stato dinamico di una particella che sia soggetta ad altre interazioni ...
Leggi Tutto
soft-walking
(soft walking), loc. s.le m. inv. Camminata lenta di un corteo di manifestanti, adottata come forma di protesta per bloccare il traffico di un centro urbano. ◆ Siccome l’idea è venuta ai [...] ». (Daniela De Crescenzo, Mattino, 26 giugno 2008, p. 32, Napoli) • oltre la zona della riunione la città è stata interessata da vari cortei: le donne in nero e l’ennesimo soft-walking sulla A3 dei cittadini di Chiaiano, la protesta all’università ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...