in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] , stare, trovarsi in strada, in piazza, nel centro della città; restare in casa, in ufficio, nella bottega; tenere le mani . Usi più particolari e meno facilmente definibili: in nome di Dio, in nome del cielo, espressioni di preghiera, di supplica e ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», [...] totale, distruzione di gruppi etnici o religiosi, di popolazioni, città (spesso come sinon. di massacro, martirio, genocidio): l’o ’l core e con quella favella Ch’è una in tutti, a Dio feci olocausto (Dante), feci offerta di tutto me stesso. 2. agg ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] l’aggettivo in funzione avverbiale: o Tosco che per la città del foco vivo ten vai così parlando onesto (Dante); p di me, costituisce indizî a mio carico; tutta la natura parla di Dio e della sua grandezza. Di cose che serbano e suscitano ricordi: ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose [...] più stretto, il rivolgersi affettuoso e riverente dell’anima a Dio, con l’amore e il rispetto che riconosce essergli dovuti d. degli Aquileiesi per i Romani. Anticam., soggezione politica: aveva ridotto quella città alla devozione di Francia (Segni). ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] (L’han giurato; e si strinser la mano Cittadini di venti città, Berchet); una stretta di m.; e in frasi ellittiche: la m sia incerto (con sign. diverso: è stata la m. di Dio, parlando di un aiuto tempestivo e provvidenziale); la questione è ora ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] di una canzone del Petrarca; Piazza dei Signori, in alcune città del Veneto, nome della piazza su cui si affacciava il Con uso antonomastico (anche qui come equivalente del lat. dominus), Dio: pregare, ringraziare il S.; sia fatta la volontà del S.; ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] società civile: in tanta afflizione e miseria della nostra città era la reverenda auttorità delle leggi, così divine come ebraica, l. di Mosè o l. mosaica, i precetti dettati da Dio a Mosè sul monte Sinai e impressi sulle tavole della l. (cioè i ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso [...] doni dello Spirito Santo, e anche uno degli attributi di Dio: Fecemi la divina podestade, La somma sapïenza e ’l primo sapienza. 3. Antica denominazione di alcune università, tuttora usata in alcune città: vado alla S.; ci vediamo alla S.; la S. di ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] un viaggio (e di una nave o d’un aereo, t. un luogo, una città, farvi scalo); t. la riva, un’isola, un luogo, approdarvi: Né mai più ; anche, più semplicem. (nel passivo), essere toccato da Dio, dalla grazia, ecc.: messere Bernardo ... fu toccato e ...
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saturnio
satùrnio agg. [dal lat. Saturnius, der. del nome del dio Saturnus, Saturno], letter. – 1. Del dio Saturno; sacro, dedicato al dio Saturno: terra s., l’Italia, il cui primo re, secondo la leggenda, [...] Ennio (239-169 a. C.), il quale, negli Annales, gli sostituì l’esametro. b. Per estens., detto di poesia composta in versi saturnî: il reduce quirite Guardava in alto la città quadrata Dal sole arrisa, e mormorava un lento Saturnio carme (Carducci). ...
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Città della Celesiria, sulla strada da Damasco a Pella, secondo quanto dice Tolomeo (V, 15, 23), a SE. di quest'ultima città. È forse da identificare con l'attuale villaggio di ‛Edīm a SE. di Irbil. La città fu probabilmente una fondazione d'Alessandro...
Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...