fede
1. MAPPA La FEDE è una credenza piena e fiduciosa, che deriva da un’intima convinzione o si fonda sull’autorità o sulla credibilità di qualcun altro più che su prove oggettive (avere f. in Dio, [...] cattolica, per cui si credono vere le cose rivelate da Dio, cioè i misteri soprannaturali e non dimostrabili (ritrovare la f
prestare fede
professione di fede
Citazione
Forse io sono d’una città giovane e il mio passato sono i ginepri del carso. Io ...
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gloria
1. MAPPA La GLORIA è una fama grandissima, un onore universale che si acquista grazie a una straordinaria virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere importanti (aspirare alla [...] religione, in cui indica la lode e l’esaltazione (g. a Dio nell’alto dei cieli) o può indicare anche la beatitudine delle anime e di onore (è la g. della sua famiglia, della sua città, dell’arte italiana; lo esaltano come una g. nazionale). 4. In ...
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paradiso
1. MAPPA Nella religione cristiana, per PARADISO si intende il luogo dove, dopo la morte, le anime dei giusti godranno di una vita eterna e felice, in uno stato di beatitudine dato dalla visione [...] , il paradiso viene collocato in cielo (gli angeli del p.; Dio l’ha voluto con sé in p.; guadagnarsi il p.; raccomandarsi a tutti i di persone (l’isola è il p. dei surfisti; questa città è il p. dei ciclisti). 6. Nel linguaggio della letteratura e ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta [...] in i. può esprimere però anche il giusto risentimento che esige la punizione dell’offensore: Perché non dentro da la città roggia Sono ei puniti, se Dio li ha in ira? (Dante). Essere in i. a qualcuno, essere odiato, malvisto da lui, o averlo nemico ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri [...] troppo a. per lui; imperscrutabile: l’a. giudizio di Dio. c. Particolarmente grave, spec. nella locuz. a. tradimento la parte alta, più elevata: l’a. della casa, del monte, della città; assol. l’a., il Cielo: ispirazione venuta dall’a.; De l’a. ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche [...] di trovarsi, di circolare in un luogo: è un quartiere della città reso pericoloso per la p. di individui sospetti; la p. di ha usurpato il trono papale, per cui questo nel giudizio di Dio è considerato vacante). Con riferimento a cosa, in p. di ...
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perdonare
v. tr. e intr. [lat. mediev. perdonare, der. del lat. class. condonare «condonare» per sostituzione di prefisso] (io perdóno, ecc.). – 1. tr. a. Non tenere in considerazione il male ricevuto [...] ); speriamo che Dio gli abbia perdonato i suoi trascorsi; che Dio gli perdoni, che Dio ti perdoni, che Dio mi perdoni, modi , costruito con il dativo di persona: i nemici misero a sacco la città senza p. né a donne né a bambini; è una lingua maledica ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] te prese il primo ricco patre (Dante); al buffet c’era ogni ben di Dio, ma io ho preso solo un pasticcino; prendete un po’ di salame; il marmo prende forma sotto lo scalpello dello scultore; la città prese il nome di Roma; la valle prende il nome ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] . su): si costruì la casa mattone s. mattone; la città fu distrutta così che non rimase pietra s. pietra; voleva i in espressioni fig.: la colpa ricade tutta s. di me; la vendetta di Dio scese s. di loro; prendere una cosa s. di sé, addossarsene il ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] in felice s. (espressioni che possono essere riferite anche a una città, a un popolo); migliorare il proprio s., o, più semplicem tende in tutta la sua vita a un amore perfetto di Dio e del prossimo, soprattutto attraverso i voti religiosi. Con uso ...
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Città della Celesiria, sulla strada da Damasco a Pella, secondo quanto dice Tolomeo (V, 15, 23), a SE. di quest'ultima città. È forse da identificare con l'attuale villaggio di ‛Edīm a SE. di Irbil. La città fu probabilmente una fondazione d'Alessandro...
Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...