affocare
v. tr. [der. di fuoco] (io affuòco o affòco, tu affuòchi, ecc.; in posizione atona, più com. -o- che -uo-), letter. – 1. Dare alle fiamme, incendiare, scottare: a. le navi nemiche; col ferro [...] guance, ansante dal candido petto (Carducci); di giorno la città è arrossata di bandiere mezzalunate, di notte è affocata di un affocato desiderio della virtù; spero per la dolce bontà di Dio, che vi riempirà dell’affocata carità sua (s. Caterina da ...
Leggi Tutto
epidaurie
epidàurie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Επιδαύρια]. – Antiche feste greche che si celebravano in Atene il 17 e il 18 del mese di boedromione (settembre) in onore di Asclepio, dio della medicina, [...] che aveva il centro del culto in Epidauro, città dell’Argolide. ...
Leggi Tutto
duomo1
duòmo1 (pop. dòmo) s. m. [lat. dŏmus «casa», sottint. Dei «di Dio» o ecclesiae «della chiesa»]. – Chiesa principale di una città, che generalmente è anche cattedrale: il d. di Orvieto; il d. di [...] Milano. Opera del d., ente che soprintende ai lavori per la costruzione e poi all’attività di manutenzione di un duomo, sinon. di fabbriceria; fig.: è come l’opera del d., di cosa che non finisce mai ...
Leggi Tutto
superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, [...] Per tutt’i cerchi de lo ’nferno scuri Non vidi spirto in Dio tanto superbo (Dante); sostantivato: umiliare un s., i s.; la due s. file di denti. La Superba, epiteto tradizionale della città di Genova, per la grandezza e nobiltà della sua storia. ...
Leggi Tutto
testimonianza
s. f. [der. di testimoniare]. – 1. L’atto, il fatto di testimoniare, e le cose stesse testimoniate; dichiarazione fatta da un testimone; deposizione del teste davanti al giudice: tu eri [...] portare, recare, citare una t.; dell’importanza commerciale di quella città si hanno t. antichissime; ne fanno (o ne rendono) tutta la natura è una t. della potenza creatrice di Dio; Solone ..., le cui sacratissime leggi sono ancora alli presenti ...
Leggi Tutto
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] origini della sua famiglia; quindi, per estens., primario, fondamentale: Dio è la causa u. dell’universo. 3. a. Che, per ; che vale meno degli altri: quello è l’u. avvocato della città, non lo voglio come difensore; merce di u. qualità, scadente. ...
Leggi Tutto
superno
supèrno agg. [dal lat. supernus, der. di super «sopra»], letter. – Superiore, che sta sopra, posto in alto: Se disïassimo esser più superne (Dante), riferito alle anime del cielo della Luna; [...] In partic., del cielo, celeste: la contemplazione delle cose s.; la luce, la patria, la vita s.; la volontà s., di Dio; Lei non trov’io: ma suoi santi vestigi Tutti rivolti a la s. strada Veggio (Petrarca), alla strada che conduce al cielo; immagine ...
Leggi Tutto
redimere
redìmere v. tr. [dal lat. redimĕre, comp. di red- e emĕre «acquistare»] (pass. rem. redènsi, redimésti, ecc.; part. pass. redènto). – 1. Riscattare, liberare; con valore generico, proprio o [...] è del linguaggio letter. o elevato: [l’Italia] prega Dio che le mandi qualcuno che la redima da queste crudeltà ); popoli redenti a libertà; e assol.: le province, le città redente, tolte alla dominazione straniera; l’Agro redento, espressione con ...
Leggi Tutto
pitico
pìtico agg. [dal gr. Πυϑικός] (pl. m. -ci). – Di Pito, antico nome (gr. Πυϑώ) della città di Delfi (v. delfico) e del dio Apollo ivi particolarmente venerato: feste p., o anche, come s. f. pl., [...] le Pitiche, feste religiose nazionali dell’antica Grecia (seconde per importanza solo alle feste olimpie), che si celebravano in onore di Apollo ogni quattro anni con agone musicale, ludi ginnici e gare ...
Leggi Tutto
bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] una b. terrazza; dei bellissimi fiori; un bel tramonto; una b. città; il bel paese Ch’Appennin parte, e ’l mar circonda e l’ ha una bell’anima; ha reso la sua bell’anima a Dio, espressione usata nel passato nelle partecipazioni di morte; è stato un ...
Leggi Tutto
Città della Celesiria, sulla strada da Damasco a Pella, secondo quanto dice Tolomeo (V, 15, 23), a SE. di quest'ultima città. È forse da identificare con l'attuale villaggio di ‛Edīm a SE. di Irbil. La città fu probabilmente una fondazione d'Alessandro...
Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...