sgombrare
v. tr. [der. di ingombrare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a in-1, sentito come prefisso] (io sgómbro, ecc.). – 1. a. Liberare un luogo, un ambiente, un mobile da ciò da cui è [...] carabinieri avevano ricevuto l’ordine di fare s.); s. una città, una zona dai civili, come misura precauzionale, spec. in vento ha sgombrato le nubi; fig., letter.: l’arco [del dio d’Amore] ch’ogni altra cura sgombra fuor del petto (Poliziano); ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito [...] basilèus l’arconte che, analogamente al rex sacrificulus di Roma, conservava nelle sue attribuzioni religiose l’antica funzione sacrale dei re. Basilèus fu anche, in varie città greche, epiteto frequentissimo di Zeus, designante la supremazia del ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] . 1 b). d. Atto di culto, di venerazione: a o. e gloria di Dio; rendere o. alla Vergine, ai santi; tempio eretto in o. di sant’Antonio ( Parisi? (Dante); essere l’o. della famiglia, della città, del proprio Paese. b. Privilegio che ci innalza nella ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico [...] di Nicea (maggio-giugno 325) che condannò l’eresia di Ario, proclamando il Figlio consustanziale a Dio Padre: con le aggiunte apportatevi dal II concilio ecumenico (Costantinopoli, 381) è la formula di fede tuttora in uso, nota come simbolo niceno- ...
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rimanere
rimanére v. intr. [lat. remanēre, comp. di re- e manēre «restare»] (io rimango, tu rimani, ... essi rimàngono; pass. rem. rimasi o rimaṡi, rimanésti; fut. rimarrò; cong. pres. rimanga; condiz. [...] Ha sign., in genere, uguale a quello di restare, nei suoi varî usi: rimasi in città per tutta l’estate; se io vo, chi rimane? se io rimango, chi va? , permane. Ormai ant., negli addii: rimani, rimanete con Dio, in pace. d. Com. in varî usi assol., ...
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posare
v. intr. e tr. [lat. tardo pausare «cessare» (v. pausare); nel sign. 6 b ricalca il fr. poser] (io pòso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr., ant. o letter. a. Cessare, o smettere temporaneamente, [...] sempre, Stanco mio cor (Leopardi); con riferimento a città o stati, essere in pace, non essere turbati da penso posarmi in Padova o in Venezia per qualche mese (Caro); Il Dio che atterra e suscita, Che affanna e che consola, Sulla deserta coltrice ...
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provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). [...] trans., fornire, dotare di ciò che occorre: p. una città di viveri, di strade asfaltate, di rete metropolitana; p. un , provvedo io; ora che tutto è pronto, sta a te provvedere; Dio vede e provvede (frase proverbiale). ◆ Part. pres. provvedènte (ant. ...
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opulento
opulènto agg. [dal lat. opulentus, der. di *ops opis «mezzi, potenza, ricchezza»], letter. – Molto ricco, abbondante, copioso: i buoni Vecchi, levando al ciel le orazioni, Pensan frutti o., [...] se a Dio piaccia (D’Annunzio); una città, una regione, una terra o.; una famiglia o.; un paese o.; fig., gonfio, ridondante, enfatico: un linguaggio, uno stile o.; con tono scherz., per lo più riferito a donna: una bellezza o.; una signora di forme o ...
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illuminante
agg. [part. pres. di illuminare]. – 1. Che illumina, che ha la capacità di illuminare: corpo i., qualsiasi corpo, che, portato a temperatura conveniente in seguito a combustione o arroventamento, [...] potere i.); gas i., altra denominazione del gas di città (v. gas); proiettili i. (talora anche sostantivato, . 2. fig. a. Che illumina la mente: grazia i., concessa da Dio all’uomo per aiutarlo a discernere il bene dal male. b. Che chiarisce aspetti ...
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zampogna
zampógna (ant. o poet. sampógna) s. f. [lat. symphōnĭa, dal gr. συμϕωνία «accordo, concerto» (v. sinfonia)]. – 1. Strumento musicale a fiato di origine e carattere pastorale, consistente in [...] (e per questo ritenuto, nell’antichità classica, una derivazione del flauto, o siringa, del dio Pan): per Natale, un tempo, i pastori abruzzesi giravano per le città suonando la zampogna; la z. ha un suono dolce e malinconico. Dal medioevo all’età ...
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Città della Celesiria, sulla strada da Damasco a Pella, secondo quanto dice Tolomeo (V, 15, 23), a SE. di quest'ultima città. È forse da identificare con l'attuale villaggio di ‛Edīm a SE. di Irbil. La città fu probabilmente una fondazione d'Alessandro...
Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...