itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: [...] percorso seguito o da seguire nelle vie di una città: la guida prevede cinque itinerarî di mezza giornata ciascuno; lungo l’i. i. della mente a Dio, traduz. del titolo lat. (Itinerarium mentis in Deum) di un’opera di san Bonaventura da Bagnoregio ( ...
Leggi Tutto
Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: [...] zone della città); figli di M. o popolo di M., i Romani, con allusione alla leggenda che fa risalire la nascita di Romolo, l’eroe eponimo di Roma, a Marte e a Rea Silvia. Fra gli antichi Italici il nome del dio ricorreva anche con le varianti Mavors ...
Leggi Tutto
epidaurie
epidàurie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Επιδαύρια]. – Antiche feste greche che si celebravano in Atene il 17 e il 18 del mese di boedromione (settembre) in onore di Asclepio, dio della medicina, [...] che aveva il centro del culto in Epidauro, città dell’Argolide. ...
Leggi Tutto
abitare
v. tr. e intr. [dal lat. habitare, propr. «tenere», frequent. di habere «avere»] (io àbito, ecc.). – 1. tr. Avere come propria dimora: a. una bella casa; allora abitavo una camera al terzo piano. [...] Croce); Abito in una piccola città del Sud: per questo dimentico gli ombrelli (Francesco Piccolo); fig., Dio abita nel cuore dei giusti. 3. s. m., ant. Abitazione: i rotti avanzi di nobili abitari ( ...
Leggi Tutto
toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] ., t. un porto, di nave che entra in un porto, durante un viaggio (e di una nave o d’un aereo, t. un luogo, una città, farvi scalo); t. , suscitare un sentimento di pietà: scene di dolore che toccano il cuore; in senso religioso, Dio gli ha toccato il ...
Leggi Tutto
Dite
– 1. Propriam., nella mitologia latina, il dio degli Inferi (lat. Dis o Ditis o Dispăter), corrispondente al greco Plutone. In partic., nella Commedia di Dante, Lucifero: ’l punto De l’universo [...] che D. siede (Inf. XI, 65). Cittàdi D., la parte più profonda dell’Inferno, che comprende i cerchi dal 6° al 9°, in cui sono puniti, nell’ordine, gli eretici, i violenti, i fraudolenti contro chi non ha motivo di fidarsi e i fraudolenti contro chi ...
Leggi Tutto
commendazione
commendazióne s. f. [dal lat. commendatio -onis, der. di commendare: v. commendare], letter. – 1. Lo stesso (ma meno com.) che commenda, come nome di istituti varî. 2. Lode, approvazione: [...] a reverenza diDio ... e c. della nostra cittàdi Firenze (G. Villani). ...
Leggi Tutto
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che [...] chiamarsi: uomini che si nomavano ‘inquisitori’ e pretendevano avere da Dio scienza e autorità (Mazzini); o ricevere il nome: quel re ), suo paese natale, è più rinomata della stessa cittàdi Mantova (o, secondo un’altra interpretazione, più che ...
Leggi Tutto
canovaio
canovàio (region. o ant. canovaro) s. m. [der. di canova]. – 1. (f. -a) non com. Cantiniere: l’uomo diDio Benedetto ... comandò al canovaro che gli desse quello poco di olio che gli era rimaso [...] varianti canavàio o canavaro, canevaro, canovière), era così chiamato l’ufficiale preposto a una canova per l’approvvigionamento della città o dell’esercito, il rivenditore di sale e, nell’Italia settentr. (dal sec. 13°), l’esattore dello stato. ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] tanta afflizione e miseria della nostra città era la reverenda auttorità delle leggi, così divine come umane, quasi caduta (Boccaccio). Con riferimento alla religione ebraica, l. di Mosè o l. mosaica, i precetti dettati da Dio a Mosè sul monte Sinai ...
Leggi Tutto
Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...
Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo a Nomadelfia (1950-52) con don Z....