eterno
etèrno (ant. ettèrno) agg. e s. m. [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum «evo»; cfr. età]. – 1. agg. Che si estende infinitamente nel tempo, che non ha principio né fine, detto spec. [...] diDio e dei suoi attributi o di quanto da Lui procede: Dio è e.; il Padre e., l’e. amore, la giustizia e., l’e. consiglio; O luce etterna femminino); odio e.; amicizia e. fra due popoli; la Città e., Roma; E sull’eterne pagine Cadde la stanca man ( ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] a una spiaggia vicina a una città chiamata Susa ne la portò (Boccaccio di me, s. di te, s. di noi; la famiglia che abita s. di noi; in espressioni fig.: la colpa ricade tutta s. di me; la vendetta diDio scese s. di loro; prendere una cosa s. di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] ., in felice s. (espressioni che possono essere riferite anche a una città, a un popolo); migliorare il proprio s., o, più semplicem., dopo il peccato e prima dell’incarnazione del Figlio diDio, e quella successiva all’incarnazione, che ha redento ...
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quirino
(e Quirino) agg. e s. m. [dal lat. Quirinus]. – Propriam., nome di una divinità (v. quirinale), leggendario eponimo dei Romani antichi (che furono detti perciò Quiriti), così chiamato perché, [...] della località sabina di Curi (lat. Cures), secondo altre perché dio della lancia (lat. quiris o curis). Nella letteratura latina, raram. in quella italiana, ricorre in espressioni quali il popolo di Q., il popolo romano, la cittàdi Q., Roma; e come ...
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asclepiee
asclepièe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Ασκληπιεῖα]. – Antiche feste in onore del dio Asclepio, che si celebravano in varie città greche, spec. a Epidauro e a Coo dove erano famosi santuarî di Asclepio. ...
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poliade1
polìade1 agg. [dal gr. πολιάς -άδος agg. femm. (der. di πόλις «città»), «protettrice della città», soprattutto come epiteto della dea Atena]. – Nella storia delle religioni, di divinità, o relativo [...] legame particolare e più stretto con una città piuttosto che con altre, figurando come sua speciale protettrice o rappresentante e perciò da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne: un dio p.; divinità con funzioni p.; culto ...
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perdonare
v. tr. e intr. [lat. mediev. perdonare, der. del lat. class. condonare «condonare» per sostituzione di prefisso] (io perdóno, ecc.). – 1. tr. a. Non tenere in considerazione il male ricevuto [...] intr. (aus. avere) a. Risparmiare, aver pietà, offrire una via di scampo; è usato quasi sempre in frasi negative o di senso negativo, costruito con il dativo di persona: i nemici misero a sacco la città senza p. né a donne né a bambini; è una lingua ...
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mamertino
agg. e s. m. [dal lat. Mamertinus, der. di Mamers -ertis, Mamerte]. – 1. Propriam., relativo a Mamerte, nome osco del dio della guerra corrispondente al dio Marte dei Latini. In epoca romana [...] (lat. Mamertina civitas) la cittàdi Messina, in seguito alla sua occupazione nel 283 a.C. da parte dei Mamertini, mercenarî italici del defunto tiranno siracusano Agatocle che furono poi al centro di avvenimenti bellici con i Romani e i Cartaginesi ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] spesso, in alcuni di questi sign., l’aggettivo in funzione avverbiale: o Tosco che per la città del foco vivo ten di qualche cosa; tutto parla contro di me, costituisce indizî a mio carico; tutta la natura parla diDio e della sua grandezza. Di ...
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bereano
s. m. – Appartenente alla setta dei bereani, fondata nel 1773 a Edimburgo da John Barclay (1734-98), il quale sosteneva che Dio non è conoscibile mediante la ragione, ma è mostrato da una rivelazione [...] interiore. Il nome allude ai cristiani della città macedone di Berea, dei quali si dice negli Atti degli Apostoli 17, 11 che leggevano ogni giorno la Bibbia. ...
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Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...
Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo a Nomadelfia (1950-52) con don Z....