casba
(o kasba) s. f. [forma italianizz. dell’arabo qaṣba «fortezza», che è la pronuncia dialettale dell’arabo class. qaṣaba; sono adottate talvolta anche le grafie francesi qasbah e kasbah]. – In generale, [...] la parte interna di una città, o castello fortificato, o anche la città principale di un distretto; in partic., nell’Africa nord-occidentale, cittadella di una città, e per estens. l’insieme dei quartieri indigeni (per es. ad Algeri). Il termine è ...
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castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare [...] sia dal contado, che raccoglieva la popolazione intorno al castello, tendendo a trasformarsi da strumento di guerra in organizzazione suddivisione in cardini e decumani, che sta alla base di molte città italiche sorte dal sec. 4° a. C. in poi. Raro ...
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gradina2
gradina2 s. f. [dal serbocr. gradina «rovine di antico castello», der. di grad «castello, città»]. – Abitato preistorico di età incerta, in zona collinare, recintato da mura a secco, di pianta [...] irregolare, frequente soprattutto in Dalmazia e nelle Marche ...
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popolare2
popolare2 v. tr. [der. di popolo1] (io pòpolo, ecc.). – 1. a. Rendere abitato un luogo in cui prima non esistevano forme di insediamento stabile, andandovi ad abitare o mandandovi gente a stanziarvisi: [...] un tempo popolavano l’America; gente di ogni specie popolava i sobborghi della città; è proibito andare a caccia della selvaggina che popola la riserva; si dice che il castello sia popolato da fantasmi. 2. intr. pron. Presentare forme di insediamento ...
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cinta
s. f. [lat. cĭncta, femm. sostantivato di cinctus, part. pass. di cingĕre «cingere»]. – 1. a. Complesso di opere murarie costituenti un sistema continuo disposto attorno a un centro abitato, soprattutto [...] passati: la c. del castello; fosso di c.; muro di c., anche con sign. più generico, muro che chiude un orto, un cortile e sim. C. fortificata, insieme delle opere elevate lungo un determinato fronte per difendere una città o una località importante ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] il governo dei liberi comuni, il magistrato unico addetto al governo di una città), e quindi, in seguito, principe, sovrano: il s. di quelle terre, della città, del castello; A’ signori d’Italia, titolo di una canzone del Petrarca; Piazza dei Signori ...
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prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, [...] dell’età moderna (fino al sec. 19°): quel castello, stato eretto per difender Parigi dalle incursioni degli Inglesi, la costruzione adibita a prigione: le p. sono situate alla periferia della città (cfr. l’analogo uso del plur. le carceri). 2. In ...
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turrito
agg. [dal lat. turritus, der. di turris «torre»]. – Cinto e munito di torri: città t., castello t.; Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna (Carducci). Corona t., la corona murale romana [...] (v. murale1, n. 3); è detta corona t. anche quella che sormonta lo stemma di varie città italiane; inoltre una corona turrita viene di solito effigiata sul capo dell’immagine femminile che rappresenta simbolicamente l’Italia. ...
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assediare
v. tr. [dal lat. mediev. assediare, rifacimento del lat. class. obsidere] (io assèdio, ecc.). – 1. Circondare con forze armate una piazzaforte, impedendo che riceva soccorsi di uomini e di [...] mezzi e mettendo in opera gli apprestamenti necessarî per costringerla ad arrendersi: a. un castello, una città, una fortezza. 2. a. estens. Circondare o tenere chiuso in modo da impedire il passo e spec. l’uscita, bloccare, isolare: essere assediati ...
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difendere
difèndere v. tr. [lat. defendĕre, comp. di de- e -fendĕre «colpire, urtare», tema verbale che si ritrova anche in offendere e nell’agg. infensus] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. [...] casa difesa dai venti (o contro i venti), dal freddo, dall’umidità, riparata; un castello ben difeso, munito, fortificato; città naturalmente difesa, protetta dalla sua stessa posizione geografica. In araldica, attributo del cinghiale, dell’elefante ...
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MARGHERITA da Citta di Castello
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Città di Castello. – Nacque da nobili genitori (Parisio ed Emilia) nel castello di Metola nella Massa Trabaria (oggi Mercatello del Metauro nella provincia di Pesaro Urbino),...