fastigiato
agg. [der. di fastigio]. – 1. letter. Che termina con un fastigio: all’estremità del coperchio f. (D’Annunzio). 2. In botanica, si dice di un albero, o dei suoi rami, quando questi si dirigono [...] verso la sommità della pianta, stringendosi all’asse in modo da formare un cono allungato (come, per es., nel cipresso maschio). ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi [...] il l.; l’arte, la tecnologia del l.; con riguardo all’origine vegetale o alla provenienza: l. di rovere, di noce, di cipresso, di frassino, d’abete, ecc.; l. esotico, l. nostrale; rispetto al tempo trascorso dal taglio: l. fresco, verde, asciutto ...
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bruscello
bruscèllo s. m. [prob. da arbuscello; per il sign., cfr. maio], tosc. – 1. Ramo fronzuto; in partic., il ramo di leccio o di cipresso, ornato di nastri, campanelli, fiori finti, frutti, ecc., [...] portato processionalmente nello spettacolo che da esso prende il nome. 2. Rappresentazione popolare del contado toscano, originaria del Senese: i bruscellanti iniziano lo spettacolo con una processione, ...
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bufera
bufèra s. f. [der. di bufare, buffare]. – 1. Turbine di vento con pioggia, neve, grandine: La b. infernal, che mai non resta (Dante); il cipresso nella notte nera Scagliasi al vento, piange alla [...] b. (Pascoli). 2. fig. Sconvolgimento grave, periodo denso di avvenimenti disastrosi: la b. della guerra, delle lotte civili, della rivoluzione; o più semplicem. situazione di contrasti, di tensione, urto ...
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crittomeria
crittomèria s. f. [lat. scient. Cryptomeria, comp. di crypto- «cripto-» e del gr. μέρος «parte», per i semi nascosti]. – Genere di piante conifere, della famiglia tassodiacee, con due specie, [...] una delle quali, il cedro (o cipresso) giapponese (lat. scient. Cryptomeria japonica), si coltiva spesso a scopo ornamentale e forestale. ...
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frangivento
frangivènto s. m. [comp. di frangere e vento], invar. – Riparo disposto perpendicolarmente alla direzione dei venti freddi o marini per proteggere le colture più delicate: f. vivi, costituiti [...] da filari di piante (di eucalipto, cipresso, leccio, pino, canne, ecc.), e f. morti, formati da stecconate, stuoie, fascine, muri e sim. ...
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culminare
v. intr. [dal lat. tardo culminare] (io cùlmino, ecc.; aus. essere). – 1. a. Toccare il culmine, raggiungere il punto più alto, o, semplicem., terminare in alto: un massiccio roccioso che culmina [...] ., letter. Innalzarsi, ergersi, costituendo l’elemento più alto: In mezzo alla pianura erma e tranquilla, ... diritto culmina un cipresso (Graf). 2. fig. Raggiungere il punto più alto, o il grado massimo, di interesse, di forza, di intensità: le ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato [...] , Che da’ s. cocchi alto disdegnano Volgere il guardo a la pedestre turba (Parini); le Grazie amano l’ombra Del sublime cipresso (Foscolo); Non sai la casa dal sublime tetto, Del laertiade fulgido Odisseo? (Pascoli); le s. vette delle Alpi (e fig. le ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] (v. dimolto). g. Oltre al superl. moltissimo, è spesso usata la ripetizione enfatica: dopo molti e molti tentativi; vicino Sorge un cipresso, già molt’anni e molti In onor de la Dea serbato e colto (Caro); mi raccomando molto molto. Con sign. affine ...
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palmite
pàlmite s. m. [dal lat. palmes -mĭtis, der. di palma «palma2», formatosi, con sviluppo semantico non ben chiaro, nella lingua rustica], letter. – 1. Tralcio della vite e, per estens., ramo tenero [...] di altra pianta: dolce lagrimetta, Pari a le stille tremule, brillanti, Che a la nova stagion gemendo vanno Da i p. di Bacco (Parini). 2. Per metonimia, la vite stessa: Cipresso ... Commisto al p. ricco, Sul fianco dei colli silenti (D’Annunzio). ...
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Albero (Cupressus sempervirens; v. fig.) delle Cupressacee, conifera originaria della regione mediterranea orientale, introdotta in Italia all’epoca romana. Nella sua variante pyramidalis (fig. B), con rami eretti, derivata dalla coltura, è...
È albero di grandi dimensioni, alto sino a 40 m., originario dell'America Settentr., dal Texas al Delaware. Del cipresso ha simili gli strobili, ma il portamento è piuttosto quello del larice, col quale si accorda per la caducità delle foglie....