schietto /'skjɛt:o/ o /'skjet:o/ [dal germ. sliht "piano, liscio, semplice"]. - ■ agg. 1. a. [privo di contaminazioni o mescolanze: oro s.] ≈ autentico, genuino, (lett.) mero, naturale, (non com.) pretto, [...] .) verace. ↔ adulterato, artefatto, contraffatto, sofisticato. 2. (estens., lett.) [di albero e sim., che non presenta tortuosità: I cipressi che a Bolgheri alti e schietti Van da San Guido in duplice filar (G. Carducci)] ≈ dritto. ‖ liscio, uniforme ...
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urna s. f. [dal lat. urna, affine a urceus "orcio"]. - 1. (archeol.) [contenitore di forma per lo più ovoidale e ristretto alla base e alla bocca, di grandezza e materiali vari: u. da vino] ≈ coppo, doglio, [...] . ‖ (archeol.) canopo. b. (estens., poet.) [luogo in cui vengono sepolte le spoglie di un defunto: All'ombra de' cipressi e dentro l'urne Confortate di pianto (U. Foscolo)] ≈ (lett.) avello, loculo, sepolcro, tomba. c. [cassa o contenitore di ...
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giovinetto /dʒovi'net:o/ (o giovanetto) [dim. di giovine, giovane], non com. - ■ s. m. (f. -a) [giovane di età compresa tra i 12 e i 18 anni: ung. imberbe] ≈ adolescente, (lett.) efebo, giovincello, ragazzo, [...] (scherz.) sbarbatello. ■ agg., lett., poet. 1. [di persona, che è di età molto giovane] ≈ adolescente, imberbe. ↔ adulto, maturo. 2. (estens.) [di pianta, che esiste da poco tempo: i g. cipressi (U. Foscolo)] ≈ giovane. ↔ vecchio. ↑ antico. ...
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muovere /'mwɔvere/ (pop. o lett. movere) [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d'accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, [...] ondula qualche fraschetta gommata e rossiccia [S. Slataper]),oscillare e tentennare («muoversi come un pendolo»: le vette dei cipressi oscillano sotto un cielo quasi nero [G. D’Annunzio]; Romolo tentenna il capo e sorride [L. Pirandello), sussultare ...
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Fabio Rossi
muovere. Finestra di approfondimento
Cambiamenti di posizione - Il sign. principale di m. è quello di «far cambiare posizione a qualcosa o qualcuno». Secondo il tipo di forza esercitato per [...] ondula qualche fraschetta gommata e rossiccia [S. Slataper]),oscillare e tentennare («muoversi come un pendolo»: le vette dei cipressi oscillano sotto un cielo quasi nero [G. D’Annunzio]; Romolo tentenna il capo e sorride [L. Pirandello), sussultare ...
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Nome d’arte della cantautrice italiana Cecilia Cipressi (n. Roma 1977). Figlia di E. Cipri, nel 1996 ha vinto il Festival di Sanremo (categoria giovani) con Non ci sto, singolo che ha anticipato l’uscita dell’omonimo album d’esordio. Da allora...
Strobilo seminifero delle Cupressacee e Tassodiacee, in genere legnoso (per es., nei cipressi); se carnoso (come nei ginepri), è piuttosto chiamato coccola.