columnist
〈kòlëmnist〉 s. ingl. [der. di column «colonna»] (pl. columnists 〈kòlëmnists〉), usato in ital. al masch. e al femm. – Giornalista titolare di una colonna o rubrica di un giornale quotidiano [...] , nella quale affronta e svolge problemi di attualità, esponendo opinioni personali: un c. politico, letterario, sportivo, cinematografico, mondano; una famosa c. americana. La parola è usata soprattutto con riferimento a giornali statunitensi. ...
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interprete
intèrprete (tosc. o letter. intèrpetre) s. m. e f. [dal lat. interpres -prĕtis (lat. pop. -pĕtris), di origine incerta]. – 1. a. Chi interpreta, cioè spiega, commenta, espone il senso delle [...] . affine: Non ci mancò chi del commune ardore Interprete fra noi fosse sovente (Ariosto). 3. Attore teatrale, lirico, televisivo o cinematografico, in quanto interpreta una parte: gli i. della commedia, dell’opera, del film; e con riguardo al modo d ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli [...] del significato di un campo di oggetti o di un sistema di segni qualsiasi: s. del linguaggio pittorico, cinematografico; s. del sistema giuridico, ecc. 2. a. In filosofia, il complesso delle teorie del significato (teorie semantiche) elaborate ...
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filmistico
filmìstico agg. [der. di film] (pl. m. -ci), non com. – Di film, dei film; cinematografico: produzione f.; commedia a svolgimento filmistico. ...
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malincomico
agg. (scherz.) Che unisce tratti di malinconia a una vena di comicità. ◆ Per crescere occorre cambiare, questa è la storia. Ed è la storia che – nella seconda parte del libro [«Saltatempo»] [...] ).
Composto dagli agg. malin(conico) e comico.
Già attestato nel Corriere della sera del 20 dicembre 1992, p. 28, Spettacoli (Tullio Kezich, che attribuisce la coniazione del neologismo al critico cinematografico Stefano Reggiani, 1937-1989). ...
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rappezzare
v. tr. [der. di pezza, col pref. ra-] (io rappèzzo, ecc.). – Accomodare un indumento, un tessuto o altri oggetti d’uso analoghi, sostituendo un pezzo logoro o rotto con un pezzo nuovo: r. [...] .: r. un intonaco scrostato. In senso fig., per lo più spreg., accomodare, riassestare alla meglio uno scritto, un’opera letteraria, teatrale, cinematografica, correggendo e sostituendo le parti più deboli: r. un articolo, una poesia, un documentario ...
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mordi-cosce
agg. inv. Molto aderente alle cosce. ◆ Solo Anna Oxa, e forse Stefania Rocca, nel piccolo firmamento canoro e cinematografico dell’Italietta dello spettacolo, potrebbero osare senza scatenare [...] risate la gonna bassa sui fianchi e perigliosamente appesa come una tenda a una stringa sottile di pelle nera, o i pantaloni mordi-cosce di pizzo lucente e ricamato, tra i cui fiorami emergono lampi di ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti [...] , nel nord della Cina. Oggi ha una connotazione decisamente sportiva. Per estens., il nome indica anche un genere cinematografico, che ha avuto notevole diffusione, rappresentato da film d’azione ricchi di sequenze movimentate e violente in cui è ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano nella forma tra lingua e lingua, riducendo...
Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) e che riguarda le condizioni di proiezione...