rappezzare
v. tr. [der. di pezza, col pref. ra-] (io rappèzzo, ecc.). – Accomodare un indumento, un tessuto o altri oggetti d’uso analoghi, sostituendo un pezzo logoro o rotto con un pezzo nuovo: r. [...] .: r. un intonaco scrostato. In senso fig., per lo più spreg., accomodare, riassestare alla meglio uno scritto, un’opera letteraria, teatrale, cinematografica, correggendo e sostituendo le parti più deboli: r. un articolo, una poesia, un documentario ...
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mordi-cosce
agg. inv. Molto aderente alle cosce. ◆ Solo Anna Oxa, e forse Stefania Rocca, nel piccolo firmamento canoro e cinematografico dell’Italietta dello spettacolo, potrebbero osare senza scatenare [...] risate la gonna bassa sui fianchi e perigliosamente appesa come una tenda a una stringa sottile di pelle nera, o i pantaloni mordi-cosce di pizzo lucente e ricamato, tra i cui fiorami emergono lampi di ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti [...] , nel nord della Cina. Oggi ha una connotazione decisamente sportiva. Per estens., il nome indica anche un genere cinematografico, che ha avuto notevole diffusione, rappresentato da film d’azione ricchi di sequenze movimentate e violente in cui è ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto [...] e del magico, come vera realtà e verità umana, contro la logica, il razionalismo e gli stessi valori estetici e morali tradizionali: gli antecedenti dadaisti del s.; il s. letterario, pittorico; il s. cinematografico di R. Clair, di L. Buñuel. ...
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short
〈šòot〉 agg. e s. ingl. [di origine germ.], usato in tal. come agg. e al masch. – 1. Come agg., con il sign. proprio e generico di «corto, breve», è noto in Italia: a. Nella locuz. short story, [...] , corrispondente al peso di 2000 libbre, pari a circa 907,18 kg. 2. Come s. m., per abbreviazione di short subject «argomento breve» o short picture «film corto», cortometraggio cinematografico o televisivo, soprattutto di argomento pubblicitario. ...
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sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato [...] , o trasmesso alla radio o alla televisione: sc. un racconto, un romanzo; sc. un soggetto cinematografico, sviluppare in forma dialogata un testo, dividendolo in sequenze e scene e corredandolo di tutte le note tecniche necessarie. ◆ Part ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, [...] televisivo. In partic., nella preparazione di un film, autore impegnato nella realizzazione della sceneggiatura: per i suoi film si avvale sempre di sceneggiatori famosi ...
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scenografo
scenògrafo s. m. (f. -a) [dal gr. σκηνογράϕος, comp. di σκηνή «scena» e -γράϕος «-grafo»]. – Chi progetta, disegna, e talvolta realizza anche materialmente gli allestimenti scenici di uno [...] spettacolo teatrale, cinematografico o televisivo. ...
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scenotecnico
scenotècnico agg. e s. m. [der. di scenotecnica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della scenotecnica, che riguarda la scenotecnica: realizzazione sc.; accorgimenti scenotecnici. 2. s. m. (f. -a) [...] Chi provvede alla realizzazione di particolari effetti ottici e sonori relativi all’allestimento di uno spettacolo teatrale, cinematografico o televisivo; anche, chi è addetto alla manovra di meccanismi di scena. ...
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operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di [...] tastiera, nelle macchine tipografiche; nei centri di elaborazione elettronica, o. alla console, lo stesso che consolista (v.); o. cinematografico, chi manovra la macchina da proiezione (o. di cabina o di proiezione) o da presa (o. di presa), oppure ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano nella forma tra lingua e lingua, riducendo...
Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) e che riguarda le condizioni di proiezione...