rottamatore
s. m. (iron.) Per antonomasia, Matteo Renzi, esponente politico del Partito democratico. ◆ Renzi il «rottamatore» contro tutti. Domani all'ora di cena il sindaco di Firenze sarà negli studi [...] . (Repubblica, 19 settembre 2010, Firenze, p. 4) • [tit.] Il rottamatore a Macerata / Arriva Matteo Renzi / Venerdì al cinema Italia / In piazza Battisti sarà allestito un maxischermo. (Resto del Carlino.it, 26 settembre 2012, Macerata Politica).
Uso ...
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teaser
s. m. inv. 1. Pubblicità preliminare che non svela alcunché del prodotto (nome, marchio, caratteristiche) e rinvia a spot successivi, in modo da suscitare forte curiosità e attesa nel pubblico. [...] l’onda supereroistica proponendo un sequel, Gli Incredibili 2, che uscirà il prossimo anno. Un primo teaser trailer è uscito nel weekend. (Paolo Armelli, Wired.it, 20 novembre 2017, Cinema).
Dall’ingl. teaser, da (to) tease (‘stuzzicare, eccitare’). ...
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video verticale
loc. s.le m. Filmato prodotto con una risoluzione adeguata al formato verticale degli smartphone. ♦ Non sono solo: quelli che sono contro i video verticali ne parlano come sintesi di [...] , apprezzata dai giovanissimi, quello del video verticale è un linguaggio noto e comune. Il motivo è presto detto: laddove il cinema era costretto a proiettare il mondo su uno schermo più largo che alto, oggi la maggior parte del nostro tempo online ...
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demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione [...] personali e lontani da qualunque tipo di attenzione nei confronti dei valori della comunicazione [...]. (Gianfranco Bettetini, Cinema, in Enciclopedia delle scienze sociali, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1991) • Scrivi come parli. In modo ...
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dramedy
s. f. o m. In ambito televisivo, prodotto di fiction che mescola elementi seri e comici. ♦ «Il soggetto è di Ago. Io e Gero siamo da sempre affascinati da un certo cinema che fa degli interni [...] non solo un contenitore ma un mondo. Penso a Four rooms, Barton Fink, ma anche Delicatessen o, nella versione più estrema, The Cube. Abbiamo creato un non-luogo per far incrociare storie e personaggi. ...
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zalonico
agg. Che si riferisce all'attore, sceneggiatore e regista Checco Zalone; di Checco Zalone. ♦ Il Re Leone (guarda la video recensione) supera i 20 milioni, punta i 30 per il weekend e potrebbe [...] , fare un uso politico del talento zalonico che ha il dono democratico di far sorridere e forse capire? (Natalia Aspesi, Repubblica.it, 27 dicembre 2019, R: Cinema).
Derivato dal nome proprio (Checco) Zalon(e) con l'aggiunta del suffisso -ico. ...
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bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo [...] creatore di Dylan Dog – e che un Martin Scorsese, probabilmente sotto effetto di stupefacenti, definì uno dei migliori del cinema italiano degli anni Novanta. (Roberto Casalini e Alberto Grandi, Wired.it, 9 novembre 2012, blog Resident Reader) • [tit ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta [...] è una strada [via degli Scipioni, Roma] che offre molte proposte: dal semplice locale dove mangiare una buona "pinsa" al cinema da intenditori dove trovare rarità d'autore. (Repubblica, 27 settembre 2008, roma, p. 19) • [tit.] Storia e ricetta della ...
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parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. [...] di giro, salvataggi in dirittura d’arrivo. Nell’epoca della globalizzazione, dell’immagine e della comunicazione, il nostro cinema finisce cosper promuoversi come faceva nedopoguerra: all’impronta, come capita, capita. (Bruno Vecchi, Unità, 10 giugno ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o [...] secondo Roberto Longhi, «a passo ridotto», non dovrebbe dispiacere, casomai avessero voglia di andarci, ai nostri amici del cinema neorealista. Non li chiamano, i loro schizzinosi detrattori, «i realisti dei pezzenti»? Tali furono, nei primi decenni ...
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In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...