sovraffollamento
sovraffollaménto (meno com. sopraffollaménto) s. m. [comp. di sovr(a)- (o sopra-) e affollamento]. – Eccessiva presenza di folla in un luogo circoscritto: il consueto s. del cinema il [...] sabato sera, o delle spiagge la domenica ...
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pubblico2
pùbblico2 (ant. o letter. pùblico) s. m. [uso sostantivato dell’agg.; cfr. il lat. publĭcum «dominio pubblico» e la locuz. in publĭco «in pubblico»] (pl., raro, -ci). – 1. ant. L’erario e il [...] , negoziante, commesso, impiegato che tratta il p. con gentilezza, che ha pazienza, o che è sgarbato con il p.; ieri al cinema non c’era molto p., ci fu scarsa affluenza di p.; teatro, stadio gremito di p.; attore, commedia applaudita, fischiata dal ...
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berlusconata
s. f. (iron.) Comportamento o affermazione tipici di Silvio Berlusconi. ◆ I collaboratori cercano disperatamente di farla passare per l’ennesima «berlusconata»: parole in libertà del presidente [...] 28, Noi loro & gli altri) • [Silvio Berlusconi e Walter Veltroni] si occupano, seppure da versanti diversi, di fiction e di cinema, uno con la Medusa e le berlusconate e l’altro con la festa e le veltronerie. Sono due leader televisivi. (Marcello ...
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film-concerto
loc. s.le m. Film che propone l’esecuzione di un concerto. ◆ Jim Jarmusch è forse l’unico regista al mondo che una volta ha restituito soldi al produttore: non gli servivano. Nove lungometraggi [...] quello che il regista Carlo Lizzani e l’attrice-cantante Elena Bonelli presentano stasera, alle 21, in anteprima al cinema Embassy. (Marcella Smocovich, Messaggero, 22 marzo 2005, p. 40, Roma Spettacoli) • Applaudito a Venezia per il film-concerto ...
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sarkopensiero
(Sarkopensiero), s. m. inv. Il pensiero politico di Nicolas Sarkozy. ◆ Il sindacato degli insegnanti ha indetto uno sciopero di solidarietà con la direttrice. Ma le espulsioni continueranno, [...] le scelte editoriali: Sarkozy in video o in copertina fa salire indici d’ascolto e tirature più di una diva del cinema. (Massimo Nava, Corriere della sera, 23 settembre 2007, p. 10, Esteri).
Composto dal nome proprio (Nicolas) Sarkozy e dal s. m ...
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farsa
s. f. [dal fr. farce, der. di farcir, che è il lat. farcire «riempire»]. – 1. Termine che in origine (nella forma fr. farce o in una corrispondente forma lat. mediev. farsa) indicò varî tipi di [...] alla fine di una tragedia o anche di una commedia troppo impegnativa. Per analogia, si chiamò così, ai primordî del cinema, la scena comica finale che si usava far seguire ai film drammatici. Oggi la parola, priva di significato specifico, indica ...
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ose
osé ‹o∫é› agg., fr. [part. pass. di oser «osare», che ha lo stesso etimo dell’ital. osare] (f. osée, pl. m. osés, pl. f. osées; in ital. usato come invar.). – Audace, ardito, spinto ai limiti della [...] dei complimenti troppo osé; un racconto, un disegno, una rappresentazione alquanto o.; pensai a certe scene di sesso al cinema, fotogrammi o. che dallo schermo franavano in fondo ai nostri corpi, nel buio della sala (Margaret Mazzantini); scherz ...
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mecca1
mècca1 (e Mècca) s. f. – Propriam., città (arabo Makka) dell’Arabia Saudita, patria di Maometto e luogo santo dell’islamismo; in quanto meta di pellegrinaggi, il nome della città ha assunto nel [...] lauti guadagni, o che rappresenti una beata sinecura; anche, luogo considerato come centro di particolare importanza per una determinata attività: Hollywood è la m. del cinema internazionale; Montecarlo è considerata la m. dei giocatori d’azzardo. ...
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folla
fòlla (o fólla) s. f. [der. di follare1; cfr. calca, da calcare3]. – 1. Moltitudine di persone addensata in un luogo: c’era gran f. per le vie; la f. si disperse; mescolarsi tra la f., confondersi [...] nella f.; i movimenti, l’agitazione, il tumultuare della f.; c’è sempre f. in quel cinema, in quel supermercato; Sono entrato nella gran f. mista Della messa di mezzogiorno, in cerca Di te (Attilio Bertolucci); fare folla, accalcarsi, ammassarsi di ...
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reminiscenza
reminiscènza s. f. [dal lat. tardo reminiscentia, der. di reminisci «ricordare»]. – 1. Il ricordarsi in modo vago e impreciso di una cosa quasi dimenticata: se si desta ancora in te qualche [...] ricche di r. dei classici; il commentatore ha annotato tutte le r. dantesche del Petrarca; un film pieno di r. del cinema neorealistico; con sign. pegg.: questa sinfonia è tutta una raccolta di r. beethoveniane. 3. Nell’uso filosofico il termine si ...
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In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...