cineromanzo
cineromanżo s. m. [comp. di cine e romanzo2]. – 1. Romanzo scritto per il cinema o ridotto in edizione cinematografica. 2. Romanzo narrato attraverso una serie di fotografie accompagnate [...] da didascalie (più propr. detto fotoromanzo) ...
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hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di [...] Berlino] si è confermato ancora una volta la privilegiata vetrina europea degli Oscar, […] Più che in qualsiasi altro festival, la presenza hollywoodita è stata al solito preponderante, seppur con pellicole ...
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hongkonghese
s. m. e f. e agg. Chi è nato o abita a Hong Kong; di Hong Kong. ◆ Sgangherato e visionario, rutilante e marziale, il film [«Storia di fantasmi cinesi»] è prodotto da Tsui Hark, che ha creato [...] la nouvelle vague del cinema d’azione hongkonghese, ora felicemente riciclata nei kolossal spettacolari e fracassoni di Hollywood. (Bruno Ventavoli, Stampa, 24 dicembre 1998, p. 20, Società e Cultura) • Ogni hongkonghese usa in media tre sacchetti di ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] di fabbrica, dalla scuola, per lo più al termine dell’orario; il pubblico cominciava a u. dal teatro, dal cinema, dallo stadio, alla fine dello spettacolo o della manifestazione; i rapinatori sono stati arrestati mentre uscivano dalla banca; uscendo ...
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environment
〈invàiërënmënt〉 s. ingl. (propr. «ambiente»), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio della critica d’arte, termine diffusosi intorno agli anni ’60 del Novecento, col quale si indica un’operazione [...] nelle esperienze della op-art e dell’arte cinetica, come struttura ambientale che si avvale di varî mezzi tecnologici (luci, cinema, diapositive, effetti sonori, ecc.), per coinvolgere lo spettatore, che entra in contatto diretto con l’opera, non più ...
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cinesonoro
cinesonòro agg. e s. m. [comp. di cine e sonoro]. – 1. agg. Che si riferisce al cinematografo sonoro: ripresa cinesonora. 2. s. m. Cinematografo sonoro (con questo sign. è più com. la forma [...] staccata cine sonoro o l’equivalente cinema sonoro). ...
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abito-simbolo
(abito simbolo), loc. s.le m. Abito che è simbolo di una tendenza, del gusto di uno stilista. ◆ Infine [il catalogo] approda alla descrizione dell’uniforme come simbolo dell’ambivalenza [...] ordine-disordine attraverso una serie di immagini prese dall’arte, la moda, il cinema, la musica, la cultura pop. Tutto si mescola: gli abiti-simbolo ispirati alla foggia militare, le uniformi minimaliste di Prada, il cappotto di pelle di Armani, la ...
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audiovisivo
audioviṡivo agg. e s. m. [comp. di audio- e visivo]. – Che permette di vedere e di sentire insieme: la televisione è un’invenzione a.; mezzi a., il cinema, la radio e la televisione considerati [...] nel loro complesso; in didattica, sussidî a., questi stessi mezzi, in quanto adoperati come sussidî nell’insegnamento. Riferito a mezzi e sussidî, spesso sostantivato al plur.: fare uso di audiovisivi; ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] chiudere occhio; ha fatto sempre il comodo suo s. guardare in faccia a nessuno, non guardando ecc.; e così: posso entrare al cinema s. pagare; parli s. riflettere; se n’andò s. salutare nessuno; chi t’ha insegnato a entrare s. chiedere il permesso ...
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omolesbico
(omo-lesbico), agg. Relativo all’omosessualità lesbica. ◆ È curioso che il cacciatore di donne Francesco [Nuti] si riproponga con un film sul lesbismo, e sul lato femminile degli uomini, proprio [...] film di Gus van Sant, «Malanoche», e si azzardarono in seguito sezioni geniali come quella dedicata agli ardori omolesbici del cinema muto o di quello arabo, dedicando omaggi alle figure di culto dell’immaginario gay, (Natalia Aspesi, Repubblica, 21 ...
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In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...