sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria [...] fratelli De Serio e il loro Spaccapietre, rappresentanti di un cinema d’attriti, di atmosfere, di resistenze: un universo che è , l’Hitchcock. (Fatto Quotidiano.it, 26 ottobre 2021, Cinema).
Derivato dal nome proprio (Paolo) Sorrentino con l’aggiunta ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era [...] nell’universo sorrentiniano, chissà quale ma ce l’ha. (Mirella Armiero, Rivista Studio.com, 22 dicembre 2021, Cultura | Cinema) • “Non ti disunire” vuol dire non scindere la propria interiorità sfregiata dall’esistenza di tutti i giorni. In filosofia ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle [...] tra le super-sexy. Ma, miracolo del trucco-parrucco!, sul grande schermo era di nuovo, ancora, Moana: la magia del cinema questa volta è stata tutta nelle mani di Enzo Mastrantonio (trucco) e Aldo Signoretti (hair designer). (Silvia Garambois, Unità ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica [...] tutti parlano è anche un nuovo tuffo nel mondo inventato da H.G. Wells & Co. (RollingStone.it, 8 febbraio 2024, Cinema & TV) • Steampunk è una parola composta che in inglese suona letteralmente come "vapore da due soldi" ma che rimanda subito ...
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audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, [...] Così dopo la pittura e la scultura dei «Down», il teatro con gli handicappati e con i ciechi, arriva il cinema realizzato unicamente da o con persone disabili: 45 pellicole di cinque Paesi sono state presentate alla rassegna, le 14 selezionate dalla ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano [...] da nessuna parte. Il premio a Terraferma è anche una nostra festa, è un riconoscimento che va a me ma anche al cinema italiano». (Emanuele Crialese intervistato da Stefania Scateni, Unità, 12 settembre 2011, p. 34, Culture) • C’è un sito «anti-bufala ...
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muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] m., non parlare affatto, e, in partic., nelle interrogazioni scolastiche, non rispondere ad alcuna domanda; arte m., detto del cinema (cinema m.) prima dell’avvento del sonoro; carta m., la carta geografica sulla quale non siano segnati i nomi delle ...
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annunciatore
annunciatóre (o annunziatóre) s. m. [dal lat. tardo annuntiator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi annuncia, chi dà un annuncio: noi figli e annunziatori della promessa (Manzoni); l’angelo a. [...] e in televisione, è così talvolta chiamato il commentatore dei documentarî (in passato, anche quello dei cinegiornali); ai tempi del cinema muto, chi commentava la pellicola a viva voce durante la proiezione. 2. In zoologia, a. della morte, insetto ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione [...] , considerata nelle sue modalità di esecuzione e nella sua durata: assistere a uno s.; domenica la compagnia darà due s.; io, al cinema, vado sempre all’ultimo s.; arrivare all’inizio dello s.; uscire prima della fine dello s.; signori, lo s. sta per ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, [...] comprensivo: la crisi, la morte del t.; il conflitto tra cinema e teatro. b. In relazione al genere teatrale specifico, al . T. ottico, nome di un apparecchio della preistoria del cinema, realizzato nel 1888 da É. Reynaud (come perfezionamento di un ...
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In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...