fuoriserie
fuorisèrie (o 'fuòri sèrie') locuz. usata come agg. e s. m. e f., invar. – Di carrozzeria speciale per autovetture, diversa cioè per forma, materiale e rifiniture dalla carrozzeria di modello [...] In usi fig., eccezionale, straordinario: è stato uno spettacolo, un’esecuzione fuori serie (raro in grafia unita); e come sost., persona di doti eccezionali: i f., le f. del cinema, della canzone; e in tono scherz.: da studente, io ero un fuoriserie. ...
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cinemateatro
s. m. [comp. di cinema e teatro]. – Sala di proiezioni cinematografiche adatta anche per spettacoli teatrali o di varietà. ...
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attrice
s. f. [dal lat. actrix -icis, come termine giuridico]. – 1. Interprete femminile di un’azione rappresentata scenicamente (v. attore): un’a. del teatro, della televisione; le a. del cinema muto; [...] le a. del varietà. 2. Meno com. nel sign. giur., in cui si usa in genere attore in senso neutro; anche per l’uso aggettivale di attrice, v. attore. ◆ Spreg. attricétta (nel sign. 1) ...
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cinematografia
cinematografìa s. f. [der. di cinematografo]. – 1. a. Procedimento per la ripresa di immagini fotografiche, in rapida successione, di soggetti fermi o più spesso in movimento, e per la [...] (il termine, ancora in uso nel suo sign. più generico e astratto, tende oggi ad essere quasi sempre sostituito dalla forma accorciata cinema). b. Con riferimento a partic. tecniche di ripresa e di realizzazione di un film: c. a colori, c. su schermo ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); [...] attore, regista c.; spettacolo c., rappresentazione c., proiezione di un film. 2. Che assomiglia a ciò che si vede al cinema o al modo con cui sono rappresentati fatti ed immagini nelle pellicole: fatti inauditi, fantastici: direi c. (Panzini); stile ...
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cinematografo
cinematògrafo s. m. [dal fr. cinématographe (nome brevettato nel 1893), comp. del gr. κίνημα «movimento» e tema di γράϕω «descrivere»]. – 1. Procedimento che permette di rappresentare il [...] cinematografiche per il pubblico: andare al c.; i c. del centro; un piccolo c. di periferia. Con questa accezione, più spesso cinema, e sala cinematografica o sala di proiezione, che indicano però in senso stretto la sala dov’è lo schermo e dove ...
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attualita
attualità s. f. [dal lat. mediev. actualitas -atis; nel sign. 2, ricalca il fr. actualité]. – 1. L’essere in atto, carattere di ciò che è attuale, nel sign. filosofico. 2. L’esser sentito come [...] di a., o anche, più brevemente, attualità, espressione con cui veniva indicata una breve rassegna periodica (per lo più settimanale) degli avvenimenti più importanti di tutto il mondo, che veniva proiettata nei cinema quale complemento al programma. ...
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svagare
v. tr. [lat. *exvagare, comp. di ex- «via da» e vagari «vagare», cioè propr. «andare vagando»] (io svago, tu svaghi, ecc.). – Allontanare da pensieri, da preoccupazioni e ansie, sollevare e ricreare [...] da un’occupazione impegnativa e stancante: andare al cinema mi svaga; la lettura, il pianoforte potevano svagarli per qualche ora (Capuana); gente così buona che mandava al mare il figliolo per svagarlo (Pavese); distrarre, far perdere l’attenzione, ...
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hard-movie
(hard movie), loc. s.le m. inv. Film pornografico. ◆ [tit.] Hard-movie [testo] A giorni in edicola «Escandalos de Hollywood», una videocassetta confezionata in Spagna che raccoglie gli esordi [...] : (Foglio, 21 giugno 1999, p. 2) • Rocco Siffredi presenta l’hard-movie, ma c’è anche spazio per i fanatici del cinema di «confine». (Manifesto, 19 agosto 2001, p. 15, Visioni) • alzi la mano chi si aspettava che la tranquilla Vercelli si scoprisse ...
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In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...