cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato [...] che ha colpito la stessa Hollywood. Quando sono arrivato in America autori come [Martin] Scorsese riuscivano a fare un cinema diverso da quello hollywoodiano e a difendere i loro film». (Alberto Castellano, Mattino, 11 luglio 2005, p. 21, Spettacoli ...
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caratterista
s. m. e f. [der. di carattere] (pl. m. -i). – Ruolo del teatro drammatico (detto anche, nell’800, primo carattere) e del cinema: attore al quale in una parte importante, ma raram. di protagonista, [...] è affidata l’interpretazione di personaggi con spiccate note di singolarità, talora con aspetti quasi caricaturali. Il corrispondente ruolo femminile, oggi indicato anch’esso con il femm. caratterista, ...
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comicarolo
agg. Interpretato da attori di grande richiamo popolare dotati di una comicità di facile presa. ◆ Non so da quanti anni la Francia non raggiungeva, in Italia, il primo posto in classifica [...] questo rende la sfida almeno curiosa. Cosa che non si può dire di tanti campioni d’incassi del nostro cinema «comicarolo». (Fabio Ferzetti, Messaggero, 6 febbraio 2004, p. 24, Cultura & Spettacoli).
Nuova funzione sintattica del s. m. comicarolo ...
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esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] tu, per esempio. Anche con funzione attenuativa, nel fare una proposta: per passare queste due ore, si potrebbe andare al cinema, per esempio. È inoltre modo interrogativo per invitare altri a rendere più esplicito il discorso, a citare casi concreti ...
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accorciamento
accorciaménto s. m. [der. di accorciare]. – 1. Azione e effetto dell’accorciare o dell’accorciarsi: l’a. della fune; comincia l’a. delle giornate. 2. Riduzione della forma intera di una [...] , per brevità (per es., foto per fotografia, auto per automobile, Nora per Eleonora, ecc.); e la forma ridotta che ne risulta: «cine» e «cinema» sono a. molto frequenti di «cinematografo» (più com., spec. in quest’ultima accezione, forma abbreviata). ...
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off
‹òof› prep. ingl. (propr. «fuori, sotto»), usata in ital. per lo più con funzione attributiva. – 1. In elettrotecnica, in contrapp. a on, indica la posizione di un interruttore nella quale il circuito [...] di tipo sperimentale e d’avanguardia, realizzati al di fuori degli usuali sistemi produttivi e rappresentati in circuiti alternativi: cinema off, teatro off; sono dette in partic. off-Broadway le produzioni teatrali d’avanguardia che nella città di ...
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accorsato
agg. [propr. part. pass. del merid. accorsare «dar corso, avviare»], merid. – Bene avviato, con molta clientela: un negozio, un ristorante a.; e, in genere, assai frequentato: cinema accorsato. ...
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versione
versióne s. f. [dal lat. mediev. versio-onis, der. di vertĕre «volgere, mutare», part. pass. versus; il sign. 3 è un calco semantico del fr. version]. – 1. Rivolgimento. Con questo sign. etimologico [...] dipinto «La vergine delle rocce» di Leonardo), è com. per indicare l’adattamento di un’opera narrativa o scenica al cinema o alla televisione (la v. cinematografica dell’«Amleto» di Shakespeare; si sta girando una nuova v. televisiva dei «Promessi ...
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taumatropio
taumatròpio s. m. [comp. del gr. ϑαῦμα -ατος «prodigio» e tema di τρέπω «volgere»]. – Strumento della preistoria del cinema, inventato nel 1825, basato sul principio della persistenza delle [...] immagini sulla retina dell’occhio: consiste in una specie di disco fornito di un cordoncino alle due estremità del diametro; sulle due facce sono rispettivamente disegnati due oggetti le cui immagini, ...
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spesso2
spésso2 avv. [uso avverbiale dell’agg. spesso1, sviluppatosi già alle origini della nostra lingua]. – Frequentemente, ripetutamente, molte volte: Quanto in femmina foco d’amor dura, Se l’occhio [...] s.; ci vediamo molto s.; sono cose che accadono s., molto s., troppo s.; è un controllo che va ripetuto s.; al cinema, a causa della mia vista, ci vado ormai sempre meno spesso. Rafforzato con l’iterazione: si trova spesso spesso nei guai; o con ...
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In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...