comicarolo
agg. Interpretato da attori di grande richiamo popolare dotati di una comicità di facile presa. ◆ Non so da quanti anni la Francia non raggiungeva, in Italia, il primo posto in classifica [...] questo rende la sfida almeno curiosa. Cosa che non si può dire di tanti campioni d’incassi del nostro cinema «comicarolo». (Fabio Ferzetti, Messaggero, 6 febbraio 2004, p. 24, Cultura & Spettacoli).
Nuova funzione sintattica del s. m. comicarolo ...
Leggi Tutto
esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] tu, per esempio. Anche con funzione attenuativa, nel fare una proposta: per passare queste due ore, si potrebbe andare al cinema, per esempio. È inoltre modo interrogativo per invitare altri a rendere più esplicito il discorso, a citare casi concreti ...
Leggi Tutto
accorciamento
accorciaménto s. m. [der. di accorciare]. – 1. Azione e effetto dell’accorciare o dell’accorciarsi: l’a. della fune; comincia l’a. delle giornate. 2. Riduzione della forma intera di una [...] , per brevità (per es., foto per fotografia, auto per automobile, Nora per Eleonora, ecc.); e la forma ridotta che ne risulta: «cine» e «cinema» sono a. molto frequenti di «cinematografo» (più com., spec. in quest’ultima accezione, forma abbreviata). ...
Leggi Tutto
off
‹òof› prep. ingl. (propr. «fuori, sotto»), usata in ital. per lo più con funzione attributiva. – 1. In elettrotecnica, in contrapp. a on, indica la posizione di un interruttore nella quale il circuito [...] di tipo sperimentale e d’avanguardia, realizzati al di fuori degli usuali sistemi produttivi e rappresentati in circuiti alternativi: cinema off, teatro off; sono dette in partic. off-Broadway le produzioni teatrali d’avanguardia che nella città di ...
Leggi Tutto
accorsato
agg. [propr. part. pass. del merid. accorsare «dar corso, avviare»], merid. – Bene avviato, con molta clientela: un negozio, un ristorante a.; e, in genere, assai frequentato: cinema accorsato. ...
Leggi Tutto
versione
versióne s. f. [dal lat. mediev. versio-onis, der. di vertĕre «volgere, mutare», part. pass. versus; il sign. 3 è un calco semantico del fr. version]. – 1. Rivolgimento. Con questo sign. etimologico [...] dipinto «La vergine delle rocce» di Leonardo), è com. per indicare l’adattamento di un’opera narrativa o scenica al cinema o alla televisione (la v. cinematografica dell’«Amleto» di Shakespeare; si sta girando una nuova v. televisiva dei «Promessi ...
Leggi Tutto
taumatropio
taumatròpio s. m. [comp. del gr. ϑαῦμα -ατος «prodigio» e tema di τρέπω «volgere»]. – Strumento della preistoria del cinema, inventato nel 1825, basato sul principio della persistenza delle [...] immagini sulla retina dell’occhio: consiste in una specie di disco fornito di un cordoncino alle due estremità del diametro; sulle due facce sono rispettivamente disegnati due oggetti le cui immagini, ...
Leggi Tutto
spesso2
spésso2 avv. [uso avverbiale dell’agg. spesso1, sviluppatosi già alle origini della nostra lingua]. – Frequentemente, ripetutamente, molte volte: Quanto in femmina foco d’amor dura, Se l’occhio [...] s.; ci vediamo molto s.; sono cose che accadono s., molto s., troppo s.; è un controllo che va ripetuto s.; al cinema, a causa della mia vista, ci vado ormai sempre meno spesso. Rafforzato con l’iterazione: si trova spesso spesso nei guai; o con ...
Leggi Tutto
artista
s. m. e f. [dal lat. mediev. artista «maestro d’arte»] (pl. m. -i). – 1. Chi esercita una delle belle arti (spec. le arti figurative, o anche la musica e la poesia): gli a. del Rinascimento; [...] . Come termine di classificazione professionale e dell’uso com., anche chi svolge attività nel campo dello spettacolo (teatro, cinema, ecc.): a. lirico; a. di varietà; gli a. della radio, della televisione; i camerini degli a.; ingresso riservato ...
Leggi Tutto
spettatore
spettatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. spectator -oris, der. di spectare «guardare»]. – 1. Chi assiste a uno spettacolo, a una cerimonia, a una manifestazione sportiva, ecc.: ieri sera a teatro [...] c’erano pochi s.; la televisione ha sottratto molti s. al cinema; milioni di s. hanno seguito la trasmissione; tutti gli s. applaudirono a lungo i cantanti. 2. Per estens., chi assiste a un fatto particolare, chi è testimone di un avvenimento: sono ...
Leggi Tutto
In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...