rockumentario
s. m. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ «Ematomi», con la sigla iniziale di David Bowie, parla degli errori nel [...] cinema, del «rockumentario» Mauri e di tante altre situazioni demenziali, ma solo in apparenza. (Stampa, 22 gennaio 2000, Levante, p. 40) • Un atto d’amore per un genere musicale e per uno stile di vita: i BAP, che hanno tenuto concerti coi Rolling ...
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rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti [...] da Albert Maysles), pronti a riprendere l’evento dai punti di vista più inimmaginabili. Né gli Stones sono nuovi al cinema, né Martin Scorsese lo è al «rockumentary». (R. N., Repubblica, 11 aprile 2008, p. 55, Spettacoli).
Dall’ingl. rockumentary, a ...
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gente2
gènte2 s. f. [lat. gens gĕntis, affine a gignĕre «generare», genus, genĭtus, ecc.]. – 1. Nella Grecia e in Roma antica, gruppo di famiglie che riconosceva un ceppo comune e prendeva spesso il [...] chierici; g. d’arme o g. armata, i soldati; g. di teatro, registi, attori, scenografi, ecc., e analogam., g. del cinema. d. ant. Milizie: gente a piede, gente a cavallo; far gente, raccogliere milizie: fatta grandissima moltitudine di g., sopra il re ...
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slapstick
〈slä′pstik〉 s. ingl. [comp. di (to) slap «colpire violentemente; schiaffeggiare, prendere a ceffoni» e stick «bastone»] (pl. slapsticks 〈slä′p-stiks〉), usato in ital. al masch. – 1. Arnese [...] è battuto contro qualche oggetto, perciò usato dai comici per darsi percosse «sonore». 2. Genere comico, tipico del cinema muto, che si caratterizza per le rocambolesche gag (inseguimenti, risse, incidenti, torte in faccia, ecc.) nelle quali le ...
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cinecritico
(cine-critico), s. m. e agg. Chi si occupa di critica cinematografica; a essa relativo. ◆ Lungi da me l’intento di sbilanciarmi nella tutela della corporazione dei cinecritici, della quale [...] fra l’altro, per intervenute dimissioni, non faccio più parte da anni. Di cinema scriva chi vuole, scriva chi può e viva la libertà: (Tullio Kezich, Corriere della sera, 7 marzo 1998, p. 35, Spettacoli) • Come Leone d’oro già non sfigurerebbe ma ...
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cinepanettone
(cine-panettone), s. m. (scherz. iron.) Il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. ◆ [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone [...] perché la Rai non se lo vuole tenere. E una volta perché Mediaset non lo protegge abbastanza. Tanto meglio darsi al cinema, dove la sua «Commediasexi» deve guardare da sotto il successo dei due cinepanettoni di [Massimo] Boldi e [Christian] De Sica ...
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cineristopizzeria
s. m. Esercizio pubblico che riunisce una o più sale cinematografiche, locali di intrattenimento e di ristoro. ◆ Sempre stasera una proposta allettante è quella del cineristopizzeria [...] collocato nel complesso Big/Small Cinema che prosegue con il cartellone musicale «Scusate il ritardo». Degustando i deliziosi menù della cucina del locale accompagnati da birra o vini campani, si potrà assistere all’esibizione del gruppo di musica ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] occidentale, ionica, tirrenica e libica: cfr. quarta sponda in quarto, n. 1 a); q. potere, denominazione data già al cinema e attualmente alla televisione (cfr. quarto potere in quarto, n. 1 a), per il ruolo preminente assunto come mass media nel ...
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cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato [...] che ha colpito la stessa Hollywood. Quando sono arrivato in America autori come [Martin] Scorsese riuscivano a fare un cinema diverso da quello hollywoodiano e a difendere i loro film». (Alberto Castellano, Mattino, 11 luglio 2005, p. 21, Spettacoli ...
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caratterista
s. m. e f. [der. di carattere] (pl. m. -i). – Ruolo del teatro drammatico (detto anche, nell’800, primo carattere) e del cinema: attore al quale in una parte importante, ma raram. di protagonista, [...] è affidata l’interpretazione di personaggi con spiccate note di singolarità, talora con aspetti quasi caricaturali. Il corrispondente ruolo femminile, oggi indicato anch’esso con il femm. caratterista, ...
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In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...