lottologo
s. m. Esperto del gioco del lotto. ◆ Che i trentini abbiano una vera e propria passione per medium, maghi e lottologi vari lo dimostra […] una giornata tutta dedicata ai numeri del Lotto. Un [...] successo di pubblico che aveva sorpreso gli stessi organizzatori che hanno dovuto aprire le porte del cinema prima del previsto per evitare problemi alla viabilità cittadina. (Adige, 27 gennaio 2002, p. 17, Trento) • «Molto è legato dalla fiducia che ...
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musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della [...] la malinconia. d. Decima m., locuz. usata talvolta per indicare iperbolicamente una poetessa degna d’assidersi accanto alle nove Muse della mitologia; o una nuova forma di ispirazione, come l’Energia (D’Annunzio); o ancora, la nuova arte del cinema. ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto [...] ufficio stampa a 360 gradi. […] In mezzo tutto il mestiere secondo Enrico Lucherini. Sotto di lui è passato gran parte del cinema italiano, da Rossellini a Visconti. E poi le battute folgoranti con le prese in giro dei film della Mostra: Mamma Roma ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione [...] (di per sé corretto) nel linguaggio di programmazione. 5. In senso estens. e fig., nelle arti figurative, nella musica, nel cinema, il complesso dei rapporti intercorrenti tra i varî elementi compositivi: s. dei volumi, dei colori, delle immagini; s ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] notte b. indica la notte dedicata, in molte città, a iniziative culturali di vario tipo, che prevedono l’apertura notturna di musei, teatri, cinema, negozi ecc.; oro b. (v. oro, n. 1 e n. 6 f); parte b., il partito dei Bianchi, nel Comune di Firenze ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. [...] di quel quartiere. In usi più fam., con riferimento soprattutto alla zona urbana in cui si abita: la vita del q., il cinema del q.; essere conosciuto nel quartiere. 3. Sinon. di appartamento1, molto com. in Toscana e in altre regioni: un q. di cinque ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] quel ragazzo raccogliendolo dalla s.; l’ha presa dalla s. e se l’è sposata; con altro senso, un attore di cinema preso dalla s., un attore non professionista); parolacce, bestemmie da s., triviali; in passato, darsi alla s., buttarsi alla s., darsi ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. [...] subire, meritare una p.; incorrere in una p.; il terrorista fu colpito dalla giusta p. della legge; per p. non andrete al cinema; nelle caserme, camera di p., v. camera, n. 2. Nello sport, sanzione inflitta dall’arbitro alla squadra di cui uno o più ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] considerato m. di stile; i m. della pittura fiamminga del Seicento; i grandi m. del colore, dello scalpello; i m. del cinema neorealista. Per estens. (anche nel femm. maestra), essere un m. d’eleganza, di sobrietà, possedere tali qualità in modo da ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] al reddito minimo, ossia al m. di esistenza, sia ad altre esigenze anche non di natura economica; nel linguaggio del cinema, è la somma di denaro che, prima della realizzazione di un film, il distributore versa al produttore come anticipazione sui ...
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In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...