albicocco
albicòcco s. m. [dall’arabo al-barqūq, che è dal gr. πραικόκιον «albicocca», adattam. del lat. praecoquus «precoce», riferito a frutti primaticci e in partic. all’albicocca] (pl. -chi). – 1. [...] Alberetto della famiglia delle rosacee prunoidee (lat. scient. Prunus armeniaca), anche chiamato armellino, originario della Cina settentr. e coltivato nei paesi temperati e tropicali montani; è alto 6-7 m, con foglie ovate, fiori precoci, bianchi o ...
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taoismo
s. m. [der. di tao]. – Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina, il cui concetto centrale è rappresentato dal tao; trova espressione nel Tao Te Ching, prima scrittura taoista [...] attribuita al filosofo Lao Tzŭ (sec. 6°-5° a. C.); è un sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante la presa di possesso del proprio organismo, attraverso ...
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europeo-continentale
(europeo continentale), agg. Dell’Europa continentale. ◆ Proprio il libro di [Paul] Kennedy sull’ascesa e la caduta delle grandi potenze, scritto dieci anni fa, può essere considerato [...] arretratezza del dibattito europeo continentale. (Mario Deaglio, Stampa, 13 maggio 1998, p. 21, Società e Cultura) • la Cina, dopo aver lungamente studiato i sistemi angloamericano ed europeo continentale, ha scelto il modello del notariato italiano ...
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megalobatraco
megalobàtraco s. m. [lat. scient. Megalobatrachus, comp. di megalo- e gr. βάτραχος «rana»] (pl. -ci). – In zoologia, genere di anfibî urodeli che comprende le salamandre giganti della Cina [...] e del Giappone ...
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decomunistizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi dell’ideologia comunista. ◆ [tit.] La Chiesa non vuole un comunista a Palazzo Chigi / I maggiori rischi per [Massimo] D’Alema vengono dal Cupolone. Ma il leader [...] era molto avanzata, si deislamizzasse, così come si stava decomunistizzando la Russia e cominciava a decomunistizzarsi la Cina. (Giornale, 15 settembre 2001, p. 17, Commenti) • La storia di Alì e di Emily sembra nata spontaneamente ...
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deislamizzarsi
v. intr. pron. Superare una fase storica caratterizzata dall’ideologia teocratica islamica. ◆ E ha voluto impedire che l’Iran, un Paese dove l’occidentalizzazione era molto avanzata, si [...] deislamizzasse, così come si stava decomunistizzando la Russia e cominciava a decomunistizzarsi la Cina. (Giornale, 15 settembre 2001, p. 17, Commenti) • Che cosa dovrebbe fare invece l’Europa? «Accettare le sfide e il confronto. Con i cattolici, ma ...
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tuberina
s. f. [der. di tubero, per la conformazione degli stoloni]. – Pianta delle labiate (Stachys affinis, sinon. Stachys sieboldii o Stachys tuberifera), della Cina e del Giappone, coltivata in qualche [...] paese come pianta alimentare per i numerosi stoloni ingrossati a tubero, ricchi di carboidrati, portati dalla parte sotterranea del fusto ...
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diabesita
diabesità s. f. inv. Le condizioni patologiche determinate dalla compresenza nello stesso individuo di diabete e obesità. ◆ [tit.] L’epidemia della globalizzazione è la «diabesità» [testo] [...] della globalizzazione. Sotto accusa il cambiamento dello stile di vita delle popolazioni, in particolare di India, Cina, Polinesia e dei Paesi africani, che abbandonano cibi e occupazioni tradizionali per assimilare modelli occidentali. (Corriere ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore [...] progetti destinati a ridurre l’inquinamento nei Paesi in via di sviluppo. ◆ Kyoto come ho detto, non basterà: anche se Cina e Usa ratificassero l’accordo le emissioni di gas inquinanti diminuirebbero solo di pochi punti in percentuale. [...] Ma è un ...
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discriminazione positiva
loc. s.le f. Disparità di trattamento in favore di chi appartiene a una minoranza, a una categoria debole. ◆ Sempre nella tabella, sono elencati i settori di appartenenza delle [...] «discriminazione positiva» delle Fie nei confronti delle società locali sia al centro del dibattito sui progetti di riforma fiscale in Cina, non è facile prevedere se, quando e come tale parificazione avrà luogo. (Sole 24 Ore, 22 giugno 2000, p. 59 ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia cinese Qin (221-206 a.C.) sotto il cui...