arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani [...] Arabi (e adottata anche dai Turchi e Persiani), con i caratteri dell’alfabeto a. e con lettura da destra a sinistra; cifre a., numeri a., v. arabico; araba fenice, v. fenice1. 2. s. m. La lingua parlata dagli Arabi, appartenente al gruppo meridionale ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di [...] di numerazione adatto al calcolo, e conservatosi ancora nel medioevo, decadde con l’introduzione nell’Occidente latino delle cifre arabiche; oggi si conserva come mezzo didattico per la prima infanzia nella forma del pallottoliere, e anche, in ...
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sterzare1
sterzare1 v. tr. [der. di terzo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io stèrzo, ecc.). – 1. ant. Dividere per tre; determinare l’ammontare globale di un’imposta straordinaria, eliminando le proposte [...] di cifre maggiori e minori e, tenute le tre intermedie, sommandole e dividendo la somma per tre (sistema usato a Firenze, ma anche nel Veneto e altrove). 2. Diminuire di un terzo; più genericam., diradare (in una proporzione qualsiasi), soprattutto ...
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parita
parità (ant. paritade) s. f. [dal lat. parĭtas -atis, der. di par «pari1»]. – 1. Il fatto di essere pari; rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose: p. di grado; p. di diritti [...] degli errori nella trasmissione di informazioni in codice binario; tale metodo consiste nell’aggiungere un bit ridondante alla fine di ogni singola informazione, in modo che ciascuna di esse abbia un numero pari di cifre binarie dello stesso tipo. ...
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svendopoli
(Svendopoli), s. f. inv. Scandalo legato agli immobili di proprietà pubblica o di enti pubblici, posti in vendita a prezzi molto convenienti ai privilegiati che li avevano in locazione. ◆ [...] (Marco Galluzzo, Corriere della sera, 30 agosto 1999, p. 23, Economia) • [tit.] «Svendopoli», gli immobiliaristi confermano: le cifre pagate sono fuori mercato / Case dei politici, sconti fino all’80% [testo] […] con «Svendopoli», il settimanale [«l ...
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sviluppismo
s. m. (spreg.) Atteggiamento proprio di chi si compiace di una situazione di sviluppo solo apparente, effimero, inconcludente. ◆ Tra «non vedente» e «sordopreverbale» (sta per sordomuto), [...] Luigi Bersani ringrazia e per l’occasione sfodera uno dei suoi audaci neologismi mirato a frenare l’entusiasmo delle cifre. «Attenzione a non passare dal declinismo allo sviluppismo – avverte – siamo ancora in una fase selettiva e cerchiamo di non ...
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sessanta
agg. num. card. e s. m. [lat. pop. *sexàginta per il lat. class. sexagìnta, der. di sex «sei»], invar. – Numero intero formato da sei volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe [...] 60, in numeri romani LX): s. metri; s. anni. Come s. m., il numero 60: il dieci nel s. sta sei volte; puntare sul s.; giocare il s.; al plur., i s., i sessant’anni di età di una persona, in espressioni ...
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sessantaquattresimo
sessantaquattrèṡimo agg. num. ord. e s. m. – Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sessantaquattro (in cifre arabe 64°, in numeri [...] romani LXIV): arrivare, classificarsi s.; con valore frazionario, la s. parte, o, come s. m., un s. (1/64), ciascuna delle 64 parti uguali in cui può essere divisa un’unità. In tipografia e in bibliografia, ...
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sessantesimo
sessantèṡimo agg. num. ord. e s. m. [der. di sessanta]. – Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sessanta (in cifre arabe 60°, in numeri [...] romani LX): il s. anniversario; classificarsi s. in una graduatoria. Con valore frazionario, la s. parte, o, come s. m., un s., ciascuna delle sessanta parti uguali in cui si può dividere l’unità: un minuto ...
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abbassare
v. tr. [der. di basso 1]. – 1. Spostare più in basso: a. un quadro, a. la lampada; fare più basso, portare a un livello più basso: a. il muro di una casa, l’altezza di una finestra; portare [...] nessuno. 3. In aritmetica: a. un numero, nella divisione, portare a destra del resto di un singolo quoziente la cifra o le cifre del dividendo necessarie per il proseguimento della divisione. In geometria: a. da un punto la perpendicolare a una retta ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli dei numeri dallo 0 al 9. Un cifrario invece...
Gruppo di cifre che, nei numeri decimali periodici, si può presentare tra la virgola e il periodo (e in questo caso il decimale periodico si dirà misto). Per es., in 0,38545454, l’a. è 38. Per trovare la frazione generatrice si può far uso della...